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La notizia è passata fra le maglie dell’informazione pubblica senese senza eccessivo clamore. Il nostro giornale aveva già anticipato la cosa nell’articolo del 30 Febbraio scorso, in cui si riportava di una autorizzazione concessa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo riguardo ad un intervento in Piazza Salimbeni.
La delicatezza del nostro centro storico, patrimonio dell’UNESCO, aveva fatto riflettere a lungo sull’intervento da effettuare, ma alla fine la volontà di un gruppo di notabili cittadini ha avuto la meglio.
L’albo pretorio del Comune di Siena riporta, con il codice, 2024/0006969, la delibera riguardo al “restauro ed aggiornamento del manufatto raffigurante Sallustio Bandini”. Documento che è soggetto ad una pubblicazione parziale.
Nel dettaglio – e qui starebbe la novità di cui ha avuto notizia il Cittadino On Line – sarebbe la trasformazione dei lineamenti del viso della statua opera di Tito Sarrocchi da quella del presbitero, politico ed economista italiano Bandini in quelli del noto imprenditore Elon Musk.
Sebbene non sia ancora chiaro che cosa possa avere spinto il padrone di Tesla ad un’azione del genere le ipotesi già serpeggiano in città. La più accreditata vorrebbe un pesante ingresso del fondatore di Space X nel patrimonio di Monte dei Paschi di Siena, forse pure con pretese di diventarne l’azionista di maggioranza. I più arditi si spingono ancora oltre, con l’ipotesi di un re-brand da Banca Monte di Paschi di Siena, ossia BMPS, in XMPS.