SIENA. In vista delle prossime elezioni europee ed elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, con eventuale ballottaggio il 23 e il 24 giugno, l’Asl Toscana sud est informa sulle modalità di voto nei presidi ospedalieri e al proprio domicilio per i pazienti con gravi infermità.
OSPEDALE
Negli ospedali con almeno 200 posti letto, verranno istituite apposite sezioni ospedaliere per consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini ricoverati deambulanti, che potranno accedere autonomamente alla cabina per votare. Inoltre, verrà attivato un seggio speciale previsto per quelle categorie di pazienti che non potranno recarsi al seggio fisso perché allettati. Quattro/cinque giorni prima delle votazioni verrà rilevata da parte dell’ufficio elettorale istituito presso le direzioni ospedaliere la volontà di votare da parte dei cittadini ricoverati. Tale ufficio provvederà a inoltrare le relative richieste ai Comuni di residenza degli assistiti per ottenere il nulla osta al voto, nulla osta che verrà poi consegnato ai presidenti dei seggi. Anche negli ospedali con meno di 200 posti letto sarà consentito l’esercizio del diritto di voto ai cittadini ricoverati attraverso distaccamenti di seggi delle sezioni ordinarie comunali.
TERRITORIO
Gli elettori con gravissime infermità tali per cui l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio del trasporto pubblico per persone con disabilità organizzato dal Comune, e gli elettori che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedire l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto domiciliare presso la propria abitazione o in un’altra abitazione ove eventualmente dimorino per motivi di assistenza, purché nell’ambito del territorio.
L’elettore interessato deve presentare apposita domanda di ammissione al voto domiciliare all’Ufficio Elettorale del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto.
La domanda, in carta libera, deve riportare la volontà dell’elettore di votare presso l’abitazione in cui dimora, comunicando l’indirizzo completo e un recapito telefonico.
Alla domanda devono essere allegati:
a) copia della tessera elettorale
b) certificato sanitario per voto domiciliare.
Per il voto domiciliare il certificato potrà essere rilasciato da un medico indicato dalla UO di Medicina Legale competente per territorio per la visita domiciliare dal quale risulti l’esistenza di un’infermità fisica tale da impedire all’elettore di recarsi al seggio.
Gli elettori che, invece, presentano condizioni come la cecità, amputazione delle mani o altri gravi infermità, possono votare con l’aiuto di un accompagnatore. In tal caso il certificato deve essere rilasciato da un medico degli ambulatori delle zone distretto della Asl oppure, dove previsto, dagli ambulatori della Medicina legale competente per territorio.