SIENA. L’applicazione dell’ecobonus e sisma bonus per il patrimonio edilizio pubblico è stata oggetto dell’interrogazione dei consiglieri Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini (Per Siena). Illustrando l’atto nel Consiglio comunale di ieri, 29 luglio, Piccini ha ricordato che “esistono delle possibilità di partenariato con il soggetto privato, come da nuovo codice dei contratti, che prevede, inoltre, l’ipotesi della cessione del credito fiscale per chi aderisce al sisma bonus o all’eco bonus”. Da qui la richiesta al Comune per sapere se <<intende aprire al soggetto privato possibilmente nella forma associata e applicare le ipotesi previste dal codice dei contratti>>, e se intende su questo “sollecitare Siena Casa Spa al fine di applicare la normativa e coinvolgere soggetti privati che operano nel settore nel territorio”.
Come ha spiegato l’assessore alla Casa Francesca Appolloni: “con Siena Casa intendiamo utilizzare tutti gli strumenti forniti dalla legislazione e dalle leggi regionali sul metodo delle alienazioni dei beni comunali attualmente in vigore, al fine di migliorare la qualità del patrimonio abitativo. A tale scopo sono stati attivati dei controlli sul funzionamento delle caldaie, sullo stato di vetri e infissi, per individuare quelli eventualmente da sistemare o sostituire, e sulla possibilità di installare cappotti termici”.
Appolloni ha, poi, sottolineato che “Siena Casa usufruirà dei vantaggi derivanti dall’utilizzo del conto termico attraverso un tecnico altamente specializzato per l’efficientamento energetico dei fabbricati”. Per quanto riguarda, invece, la possibilità di un parternariato con soggetti privati, l’assessore ha concluso il suo intervento dichiarando che “Siena Casa, con l’impulso della nuova governance, ha avviato una serie di incontri e colloqui con le associazioni specializzate, per valutare compiutamente la possibilità di aderire ed utilizzare, il prima possibile, gli strumenti forniti dalla legislazione sul sisma bonus ed ecobonus”.
Piccini si è ritenuto “soddisfatto auspicando che questo percorso di Siena Casa si possa fare con soggetti del nostro territorio” invitando a trovare delle soluzioni “che possano permettere, in un momento difficile dell’economia, essere utili anche per il rilancio di un settore importante e in difficoltà come quello edile”.