Tra i fondatori Mattia Savelli, Eleonora Raito, Sergio Fucito, Gianfranco Maccarone e Carlo Marsiglietti
SIENA. “In data 10 gennaio 2019, si è costituito a Siena il Comitato 10 Febbraio, associazione avente le seguenti finalità: fiancheggiare le associazioni della diaspora giuliano-dalmata nella sensibilizzazione e nell’informazione dell’opinione pubblica sulla storia plurisecolare di una regione italiana di confine, da sempre connessa per lingua, cultura e tradizioni con la penisola italica. In continuità con questa storia, che parla anche di convivenza con altri popoli e culture, è nostro intento interfacciarci con le Comunità degli Italiani ancora presenti in loco, al fine di riallacciare un legame culturale in nome di una riscoperta identitaria. Si tratta dell’identità italiana dell’Adriatico orientale, che venne brutalmente offesa dal regime nazionalcomunista titino, e che oggi vogliamo portare a nuovo splendore” – continua la nota – “il Comitato vede tra i suoi fondatori: Mattia Savelli, Eleonora Raito, Sergio Fucito, Gianfranco Maccarone e Carlo Marsiglietti. Il Comitato, che esiste da nord a sud Italia, si pone l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, organizzando una serie di iniziative volte a celebrare il ricordo delle vittime del genocidio delle Foibe ed il conseguente Esodo degli Istriani, Giuliani e Dalmati”.
Conclude la nota: “a tal fine annunciamo di aver presentato al Comune di Siena una richiesta per dare un riconoscimento ufficiale al tradizionale Corteo, che quest’anno si terrà a Siena il giorno 9 Febbraio e per mettere in atto quante più iniziative per ricordare il dramma dei nostri connazionali che furono perseguitati in ragione della loro appartenenza al popolo italiano”.