SIENA. La Polizia ha rintracciato e denunciato due truffatori che hanno utilizzato la tecnica del “finto carabiniere” e del “falso avvocato”.
Qualche giorno fa, una signora di 64 anni di Siena è stata vittima di una truffa in casa. E’ stata prima contattata telefonicamente da uno sconosciuto, che si è qualificato come carabiniere e le ha detto che suo figlio era nei guai a causa di un incidente automobilistico, a seguito del quale si sarebbe scoperto che la sua assicurazione era scaduta.
La signora, convinta dall’interlocutore che soltanto dopo aver pagato una certa somma avrebbe risolto il problema, si è persuasa a consegnare tutti i gioielli e i soldi che aveva ad un presunto avvocato, che di lì a poco sarebbe passato a casa per ritirare tutto.
Ha così consegnato ad un uomo, presentatosi come avvocato, 200 euro in contanti e tutti i gioielli in oro che aveva a disposizione, circa una dozzina fra anelli, bracciali, e orologi vari.
Soltanto qualche minuto più tardi, resasi conto di essere stata raggirata, ha avvisato la Polizia. Gli agenti sono subito intervenuti sul posto avvisando anche i colleghi della Squadra Mobile.
Sono partite le ricerche dei malfattori anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere condominiali. Dopo aver individuato la targa dell’auto a bordo della quale gli autori della truffa erano fuggiti, i poliziotti ne hanno studiato i movimenti e, grazie anche al sistema di lettura targhe di tutta la provincia, si sono resi conto che l’auto, presa la direzione di Sinalunga, era entrata in autostrada, in direzione sud. Hanno, quindi, allertato i colleghi della Polizia Stradale e poco dopo i poliziotti della stradale di Cassino, in provincia di Frosinone, sono riusciti a raggiungere l’auto sospetta, a bordo della quale viaggiavano due uomini di 21 e 28 anni di origine partenopea. Dal controllo del veicolo è subito risultato che i due avevano con sé diversi gioielli in oro.
La 64enne è stata quindi chiamata in Questura dove ha riconosciuto nelle foto scattate dai poliziotti della stradale di Cassino, sia i gioielli che uno dei presunti autori della truffa, quello che si era presentato come avvocato.
Entrambi gli uomini sono stati denunciati per truffa i sono stati restituiti i gioielli alla vittima e al marito.