Simiani (PD): "E' un'infrastruttura fondamentale per il centro Italia"
ROMA. “Il governo, nonostante abbia nominato un Commissario straordinario, non prevede di stanziare, ad oggi, alcuna risorsa per il completamento della ‘Due Mari’, i cui unici finanziamenti– è bene ricordarlo – sono stati garantiti negli scorsi anni quasi esclusivamente dai governi di centrosinistra”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio in merito alla discussione della interrogazione sul tema, sottoscritta anche dai deputati Anna Ascani, Irene Manzi, Augusto Curti, Emiliano Fossi e Laura Boldrini e svolta oggi, mercoledì 6 dicembre, alla Camera.
“Si tratta di una infrastruttura fondamentale per il paese, che unendo Grosseto a Fano, passando da Siena (dove c’è un lotto pronto per essere finanziato) collegherebbe Arezzo, Umbria e Marche, implementerebbe gli assi viari tra Costa Tirrenica e Costa Adriatica garantendo di fatto un interporto diffuso del centro Italia, oltre a rappresentare una strada rapida tra numerosi centri abitati e territori diversificati. Il governo, come al solito ha detto che non ci sono risorse ed ha ribadito che l’unica opera finanziata senza nemmeno un progetto esecutivo è solo il Ponte sullo Stretto. Avevamo fatto anche una proposta (‘modello Ionica’) per finanziare in maniera sostenibile una infrastruttura che resta fondamentale per il rapporto tra i territori del centro Italia ma il Ministro Salvini l’ha bocciata. Ci opponiamo a questo governo che preferisce annunci spot alla realizzazione di opere necessarie per le comunità ed il paese”: conclude Marco Simiani.