Il 1° ottobre sono state pubblicati risultati per borse di studio e alloggi
SIENA. Come previsto dal bando pubblicato a luglio 2018, i cui termini di scadenza per la domanda erano fissati al 14 settembre 2018, il giorno 1 ottobre è stata pubblicata la graduatoria provvisoria con gli esiti della verifica dei requisiti di merito e di reddito, piuttosto che sulla conformità della documentazione prodotta, delle istanze di partecipazione.
E’ opportuno sottolineare che dai primi mesi dell’anno in corso, allo scopo di favorire adeguata partecipazione al concorso per i benefici (borsa di studio e alloggio), l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana (DSU Toscana), su indicazioni della della Regione Toscana e la fattiva collaborazione degli Atenei, ha svolto un lavoro particolarmente importante sia sulla azione comunicativa che sul testo del bando.
In particolare, il DSU Toscana, previo confronto e concreto supporto delle Università, ha implementato una sezione apposita multilingua sul proprio sito istituzionale contenente dettagliate informazioni sui requisiti e la documentazione e/o dichiarazioni da presentare con la domanda di partecipazione ed il rimando specifico alle apposite sezioni del bando. Il tutto accompagnato da tutorial audio/video, anche questi in più lingue, che rimarcano gli elementi essenziali del bando ed a supporto di una maggiore comprensione dei termini generali del bando.
Delle oltre 20.000 domande pervenute, la graduatoria provvisoria, individua oltre 14.000 idonei; ci sono poi gli idonei sospesi (per i quali ci sono da effettuare alcune verifiche, per es. su iscrizione e/o reddito e/o crediti maturati), nonché gli esclusi per il mancato rispetto dei requisiti ben evidenti e specificati sul bando, tra cui: il superamento dei parametri ISEE/ISPE; il non rispetto dei parametri di merito (crediti); l’assenza totale o parziale della documentazione utile alla determinazione (principalmente per gli studenti non italiani) della situazione reddituale del nucleo familiare di appartenenza.
Con riferimento in particolare alle domande pervenute da studenti extraUE, è stato verificato che il maggiore sforzo comunicativo ed una più dettagliata esplicitazione di parti del bando a favore di una più agevole lettura e comprensione dello stesso, hanno ridotto sensibilmente, in alcuni casi fino ad annullarle, molte delle errate interpretazioni dei termini del bando e dei requisiti di partecipazione da parte degli studenti.
Una non attenta lettura del bando, piuttosto che la mancata fruizione degli strumenti informativi messi a disposizione, hanno comunque comportato delle esclusioni dai benefici.
Il maggior numero di esclusioni è legato alla mancanza della documentazione obbligatoria, o carenze/non conformità della stessa, che non consente la determinazione del reddito associato allo studente e, quindi, la verifica dei parametri economici previsti dal bando.
E’ per esempio la casistica associata ad una numero rilevante delle domande presentate da studenti provenienti da alcuni paesi, domande risultate corredate da una documentazione relativa al nucleo familiare che non trova rispondenza con la componente reddituale dichiarata.
Altra tipologia di non conformità è legata alla mancata dichiarazione della componente reddituale annuale, così come richiesto dal bando per tutti gli studenti, assente e/o parziale, o addirittura sostituita dalla certificazione attestante il reddito di un solo mese.
Per quanto sopra, nei prossimi giorni, sulla base degli elementi già in possesso e quelli ulteriori che in questi giorni si stanno acquisendo dai colloqui con gli studenti presso i nostri uffici, piuttosto che dalle istanze di riesame previste dal bando, sarà attivata opportuna fase istruttoria utile per rianalizzare le casistiche principali di esclusione ed arrivare alle determinazione opportune.