SIENA. “La sinistra vuole la censura sul caso di Bibbiano e il dramma umano dei bambini tolti forzatamente alle famiglie naturali. Per loro, invece, era legittimo finanziare in Toscana il Forteto di Rodolfo Fiesoli, condannato più volte per abusi e maltrattamenti su minori: centinaia di migliaia di euro elargiti dalla Regione dati in mano a una setta in cui si annullavano le persone e violentavano i bambini”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, replicando alle polemiche del Partito democratico sullo spettacolo “Bibbiano, il gender è già fra di noi”.
“Il Partito democratico non ha neanche la decenza di tacere – sottolinea Donzelli – è chiaro da tempo da che parte stiano, quella per smantellare l’istituzione della famiglia. Ognuno può avere le sue opinioni, ma è giusto e persino doveroso parlare delle cose gravissime che sono accadute a Bibbiano, in una Regione dove per decenni ha trovato linfa un luogo orribile come quello del Forteto. E in un contesto del genere quelli del Pd – conclude Donzelli – pensano bene di sollevare un polverone su un contributo alla diffusione di quei contenuti: non hanno davvero alcun pudore”.