La città del Palio in vetrina nazionale grazie alla trasmissione di Sky che si occupa di sport, trattative, mercato, acquisti e cessioni
SIENA. Grande successo per “Destinazione Siena”, con il debutto dell’edizione (la ventesima) 2025 di “Calciomercato l’originale”, la trasmissione di Sky che si occupa di sport, trattative, mercato, acquisti e cessioni. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Siena e Opera Laboratori, il programma del trio composto da Alessandro Bonan, Gianluca Di Marzio e Valerio “Fayna” Spinella ha mostrato in vetrina le bellezze del centro storico dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sia con i collegamenti effettuati da diverse location, sia attraverso le dirette dalle 23 alle 24 nella settimana da lunedì 6 gennaio a venerdì 10 gennaio. Secondo i dati ufficiali di Sky Sport e quelli derivanti dai social del Comune di Siena, immagini e video hanno cumulato circa un milione e mezzo di contatti. Attraverso le telecamere nazionali Siena ha fatto bella mostra di sé, con scorci affascinanti e monumenti simbolo, ma anche racconti del territorio e delle ricchezze culturali ed enogastronomiche.
“Un grande successo – spiega il vicesindaco di Siena Michele Capitani – frutto di un lavoro in sinergia fra gli uffici del Comune di Siena, Opera Laboratori, Santa Maria della Scala e naturalmente la grande squadra di Sky Sport. La ‘Destinazione Siena’ raccontata dalla produzione originale di Sky ha permesso di scoprire e riscoprire la nostra città, dalle grande bellezze architettoniche e artistiche fino agli angoli suggestivi e indimenticabili del centro storico. Un bel viaggio che ha unito attrattività, turismo, sport e cultura e che speriamo possa essere replicato, anche con altri format e soluzioni, perché il messaggio che abbiamo veicolato è quello di un territorio in cui c’è tanto da vedere e gustare e nel quale è possibile immergersi per esperienze uniche e durature. Un ringraziamento anche all’Accademia Chigiana e ai Teatri di Siena, che hanno aperto le loro portate mostrando i tesori custoditi nelle loro preziose stanze”.
