Le donne incastrate dalle videocamere di sorveglianza
SIENA. Nel primo pomeriggio di ieri (6 febbraio), agenti della squadra mobile della Polizia di Stato rintraccia due donne di origine bulgara G.I., trentottenne, e N.P. trentacinquenne, che poco prima erano state segnalate da un operatore di Polizia all’interno del Consorzio Agrario. Infatti, poco prima era stato lì tentato un borseggio ad una persona.
Le immediate indagini del personale della squadra mobile della Polizia, che aveva già in corso tale attività per altri borseggi consumati in esercizi commerciali del centro nei giorni scorsi, hanno consentito attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza di riconoscere ed individuare le persone fermate per quelle che avevano effettuato i borseggi in precedenza.
In particolare, la mattina del 16 gennaio scorso, sempre di mercoledì, una persona senese aveva denunciato presso l’Ufficio denuncie della Questura, il furto di 450 euro contenuti nel suo portafogli, asportato dalla borsa mentre si trovava all’interno di un negozio di via Banchi di sopra.
Il 30 gennaio scorso, sempre la mattina di mercoledì, un’anziana denunciava presso la stazione Carabinieri di Siena centro il furto del suo portafogli che conteneva una somma contante di euro 70 e documenti vari asportato dalla borsa proprio all’interno del Consorzio agrario.
Le donne straniere, fermate dagli agenti, sono state condotte in ufficio e perquisite; su di loro rinvenuta la somma di 405 euro suddivisa in banconote di vario taglio dislocate in vari portafogli e tasche, valuta inglese di 10 sterline e capi di abbigliamento indossati in occasione dei borseggi.
Entrambe le donne di origine bulgara sono pregiudicate con precedenti specifici di reati contro il patrimonio, quindi, sono state deferite alla Autorità giudiziaria per i furti effettuati con destrezza.
E’ stata avanzata inoltre la proposta alla Divisione Anticrimine per eventuale provvedimento di divieto di ritorno in questo Comune.