Attività di mediazione culturale e sociale e pulizie straordinarie per ripristinare il decoro dell’area
“Siena – prosegue il sindaco – è una città accogliente, ma l’accoglienza non è in contraddizione con la fermezza. E con il legittimo desiderio dei cittadini di poter fruire di un’area verde molto amata, e di recente anche riqualificata. Specie nella sua porzione attrezzata a parco giochi, dedicata ai bambini che hanno tutto il diritto di fruirne nel modo più tranquillo possibile. Per questo, in collaborazione con gli assessori Biondi Santi, Appolloni, Buzzichelli, e con il comando della PL, e dopo l’opportuno confronto con Prefettura e Questura, ho predisposto e oggi firmato un’ordinanza che vieta il bivacco nell’area. Affrontare un problema è il modo migliore per governarlo, e con questa iniziativa offriamo anche a Prefettura e Questura uno strumento in più per tenere la situazione sotto controllo”.
Nello specifico, quella varata è un’ordinanza sindacale contingibile e urgente, ex art. 50 co. 5 del D. lgs 18/08/2000 n. 267, circoscritta all’area in questione e valida fino al 28 settembre. E motivata dai fenomeni puntualmente registrati e monitorati negli ultimi mesi dalla Polizia Locale, anche con l’ausilio dei sistemi di video-sorveglianza. L’ordinanza stabilisce “al fine di garantire il decoro, il divieto, a qualsiasi titolo e finalità, di stazionare, bivaccare, sdraiarsi sul suolo pubblico, sulle panchine o in prossimità dell’area giochi riservata ai bambini nei giardini pubblici di Piazzale Biringucci”.
L’istituzione del divieto consente ora agli agenti della Polizia Locale, e in generale alle Forze dell’Ordine, di contestare comportamenti (come il bivacco o il pernottamento all’aperto) che prima non erano sanzionabili.
Ma non è l’unica novità. Il lavoro della Polizia Locale sarà infatti affiancato, e integrato, da una specifica attività curata dall’assessorato al sociale. È stato già individuato e incaricato un mediatore culturale che avrà il compito di affiancare gli agenti nell’interlocuzione con i migranti. In particolare nel primo periodo. L’obiettivo è quello di comunicare le novità introdotte dall’ordinanza, raccomandando il rispetto dei divieti e sottolineando il rischio in caso i contrario di incorrere in una denuncia penale ai sensi dell’articolo 650 del C.P., richiamato dal testo.
Non solo. L’assessorato all’ambiente e al decoro urbano promuoverà attività straordinarie di pulizia dell’area, su base regolare, per restituire ai cittadini fiducia e tranquillità nella fruizione del parco.
“Sperimentiamo con questa azione – dichiarano gli assessori alla sicurezza Clio Biondi Santi, al sociale Francesca Appolloni e al decoro urbano Silvia Buzzichelli – un approccio integrato e multi-settoriale a temi di sicurezza. Mettendo insieme in modo coordinato le attività proprie della Polizia Locale, quelle del sociale, e le azioni di igiene urbana e cura del verde pubblico. È ovvio che gli strumenti anche normativi disponibili per risolvere problemi di questo tipo sono limitati, ma di fronte alle comprensibili richieste dei cittadini e in particolare ai diritti dei più piccoli non potevamo rifugiarci dietro il ‘non è responsabilità nostra’. Siamo fiduciose che quest’azione per certi aspetti innovativa porterà frutto, e aiuterà a dare risposta concreta alle attese della città”.