“Noi siamo estremamente trasparenti. Se pensate che questa amministrazione non sia trasparente in via Rinaldo Franci c’è la Procura della Repubblica"
di Augusto Mattioli
SIENA. “Non ho niente da rispondere a quello che ha detto Massimo Sportelli. Con i miei assessori al massimo voglio molto bene. Quando ci sono dei cambiamenti sono legati ad altri fattori, non certo per la mancanza di stima nei confronti delle persone. Non è nella mia cifra fare questo. I fattori li sappiamo io e Massimo Sportelli non c’è altro da dire”.
Questa la risposta del sindaco Luigi De Mossi ai giornalisti che, a margine della presentazione di Agri Food di questa mattina, gli hanno chiesto un commento sulla revoca dell’assessore Sportelli. E alla osservazione che molte persone che per la strada chiedono ai giornalisti spiegazioni sui motivi della decisione – non capendoci niente – De Mossi ha risposto che “la gente deve solo valutare se questa amministrazione sta facendo il bene della città o meno. E’ solo questo. Credo che ciò che succede nel “Miglio verde” rimane nel Miglio verde”.
A chi ha sottolineato l’esigenza di trasparenza la risposta è stata: “Noi siamo estremamente trasparenti. Se pensate che questa amministrazione non sia trasparente in via Rinaldo Franci c’è la Procura della Repubblica. Tutti gli atti che non sono trasparenti li mandate alla Procura. La cosa è molto semplice. Le amministrazioni parlando con gli atti”.
Solo una puntualizzazione: mancanza di trasparenza non significa necessariamente pensare a qualcosa di non legale.