La Fondazione ha deciso di far crescere il proprio intervento dagli iniziali 70 mila euro a 10 milioni
SIENA. “È un grande giorno per il nostro territorio: oggi si consolidano le fondamenta del Monte dei Paschi del futuro”. È questo il primo commento del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, alla conferma del riuscito aumento di capitale della banca, passaggio cruciale del piano industriale varato dal management. “Abbiamo sempre indicato quelli che per noi erano gli obiettivi strategici irrinunciabili: mantenimento della dimensione anche territoriale; valorizzazione di un brand storico eccezionale, quello della più antica banca del mondo; capacità di trovare un accordo condiviso sulla necessaria riduzione del personale. Tutti questi obiettivi escono rafforzati dal successo dell’operazione straordinaria guidata con tenacia dall’ad Lovaglio”.
“Anche il territorio, e lo dico con orgoglio, ha saputo fare la sua parte – conclude il sindaco -, partecipando con convinzione e in misura significativa all’aumento di capitale grazie alle fondazioni toscane, tra cui la Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Che ha deciso di far crescere il proprio intervento dagli iniziali 70 mila euro a 10 milioni. Spiace solo notare il voto contrario espresso, in deputazione generale della Fondazione, dai rappresentanti delle due Università di Siena, in singolare dissintonia con il territorio. E l’incongruenza del rappresentante del MiC, che ha votato contro la partecipazione a un aumento contro gli auspici del Mef, confermatimi anche nel mio recente incontro a Roma con il Sottosegretario Freni. Ma nonostante queste sbavature, resta una giornata storica: il futuro della più antica banca del mondo comincia oggi”.