di Augusto Mattioli
SIENA. “L’ad di Mps Marco Morelli ha dimostrato di essere una persona che ha fatto un buon lavoro nella banca, assieme al consiglio d’amministrazione, essendo stati attenti al legame con il territorio col mantenimento della direzione generale della banca a Siena. Per quanto mi riguarda ho chiesto continuità dei vertici della banca ma non l’ho ottenuta”. Il sindaco di Siena Luigi de Mossi ha sottolineato come siano stati buoni i rapporti con il cda uscente di Mps nel corso di una conferenza stampa svoltasi in streaming questa mattina (21 aprile) sul ruolo della banca nel territorio senese. “Con Morelli – ha riconosciuto De Mossi- come avvocato su certi temi, come la vicenda Fruendo, ho fatto a sportellate, ma riconosco le sue qualità”.
“I nuovi vertici del Monte dei Paschi abbiano attenzione alle priorità del territorio senese come la tutela dell’occupazione, il rapporto con il territorio e la direzione generale della banca a Siena”. De Mossi ha confermato la richiesta alla Fondazione Mps di intraprendere un’azione di responsabilità nei confronti di Banca Mps, in relazione agli aumenti di capitale del 2008 e del 2011. De Mossi riguardo alle tre priorità ha sottolineato “di essere solo un’autorità storico-morale riguardo alla banca e di non avere alcuna possibilità di chiedere niente. “Le priorità di cui parlo, e che abbiamo sempre evidenziato, sono fondamentali, perché consentirebbero alla banca di esistere per come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi”.