Occasione unica per studiare con i maestri della scuola moscovita, dove si sono diplomati alcuni dei danzatori più famosi della scena internazionale
SIENA. Dire Bolshoi è dire danza. Tempio della balletto che ha attraversato secoli di storia e rivoluzioni.
Ogni anno pochi selezionatissimi ballerini posso accedere al BBA Summer Intensive, la scuola estiva dell’Accademia di danza del Bolshoi di Mosca, organizzata dal Russian Ballet International diretto da Dmitry Povolotsky. Percorso di studio prestigioso e altamente formativo. Occasione unica per studiare con i maestri della scuola moscovita – dove si sono diplomati alcuni dei danzatori più famosi della scena internazionale – ma anche per confrontarsi con studenti provenienti da ogni parte del mondo.
Danza nel Mondo ha l’orgoglio di raccontare la storia di Vittoria Morbidi, giovane studentessa sella scuola media Cecco Angiolieri di Siena, che ha superato l’audizione ed è stata scelta per partecipare al Summer Intensive.
A dirglielo è stato il Maestro Dmitry Povolotsky con una mail attesissima e felicissima.
La sua avventura comincerà nel mese di agosto e sarà scandita secondo un ritmo sostenuto-Frequenterà infatti tre classi giornaliere, dal lunedì al venerdì, che includono tecnica classica, repertorio, punte, danze di carattere e una speciale classe di stretching del Bolshoi. Un programma di altissimo livello che avvicina i giovani ballerini al metodo dell’accademia fondata a Mosca nel 1773.
Già partecipare a questo corso rappresenta un traguardo, ma lo è ancor di più sapendo che può essere porta di accesso alla scuola di Mosca. Infatti già alcuni allievi del Summer Intensive sono stati notati dai docenti, e portati con loro alla volta della fredda Russia.
Ma godiamoci l’estate che arriva e le fantastiche lezioni che seguirà la giovane senese, alla quale chiediamo di tenere per noi un piccolo diario della sua avventura.
Togliamoci qualche curiosità facendole un paio di domande. Intanto grazie di aver accettato il nostro invito a raccontarci questa splendida avventura.
Puoi raccontarci come si è svolta l’audizione?
L’audizione si è svolta a Firenze. La mattina abbiamo avuto lezioni di tecnica classica alla sbarra e il pomeriggio repertorio classico.
Che emozioni provavi mentre ballavi?
Erano normalissime lezioni dove però i maestri che ci insegnavano e ci valutavano erano quelli del Bolshoi. Alla fine della giornata non ci hanno detto nulla, tranne che ci avrebbero inviato una mail successivamente. Infatti dieci giorni dopo è arrivata la lettera dove comunicavano che ero stata ammessa al Summer School.
Da una parte ero un po’ intimidita perché non conoscevo nessuna delle altre bambine e perché si sentiva il peso dell’audizione nell’aria ma appena abbiamo iniziato ero subito più sciolta e concentrata.
I pensieri dove vanno quando sei sul palco?
I pensieri non vanno da nessuna parte. Tutti i pensieri semplicemente spariscono. È una sensazione speciale penso solo a danzare e mi diverto molto
Raccontaci come è andata quando avete aperto la posta elettronica, e avete visto la mail del Maestro.
È stato davvero emozionante. Mia mamma mi ha annunciato il contenuto della lettera quando sono tornata da scuola. Ero molto contenta, mi piace mettermi alla prova, è stata una bella soddisfazione.
A chi dedichi questo traguardo così importante e gratificante?
Io ho cominciato a ballare da piccolissima. Da gattonare sino ad arrivare sulle punte ho fatto ogni passaggio sotto lo sguardo affettuoso e stimolante dei miei insegnanti di Danza nel Mondo. Perciò è naturale per me dedicare questo riconoscimento a chi mi ha formata e mi ha aiutata: Natascia Glenys Lucchesi, Judith Bartlett, Fabiana Meini, Michele Pellegrini e Giuseppe Iacoi.
E allora con grande attenzione seguiremo Vittoria in questa avventura, perché è una ragazza molto motivata il cui entusiasmo travolge e sostiene.
Danza nel Mondo declina la sua naturale attitudine ad andare nel mondo a portare danza e sogni. Brava Vittoria!