SIENA. Dall’ufficio stamapa del Comune di Siena riceviamo e pubblichiamo i comunicati relativi alla riunione del 30 dicembre 2022.
Commissione cultura: nominato Orazio Peluso
Il consiglio comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta odierna ha nominato Orazio Peluso (Forza Italia) in sostituzione di Fabio Massimo Castellani nella Commissione consigliare “Cultura e scuola”
Con la comunicazione dello scorso 30 novembre, durante la seduta del consiglio comunale, il consigliere Fabio Massimo Castellani (Forza Italia) ha rassegnato le dimissioni in qualità di presidente e componente della Commissione consiliare “Cultura e scuola”. Come da regolamento comunale, ogni commissione consiliare è composta da almeno sette consiglieri, di cui quattro di maggioranza.
Partecipate del Comune di Siena: approvata la ricognizione ordinaria
Il consiglio comunale ha approvato la ricognizione ordinaria delle partecipazioni attraverso l’analisi dell’assetto delle società partecipate. Il documento, presentato ai consiglieri comunali dall’assessore al bilancio Luciano Fazzi, è stato approvato con 20 voti favorevoli e 5 contrari.
“Il documento – ha spiegato l’assessore Fazzi – rappresenta una panoramica puntuale delle società partecipate dall’amministrazione, con il dettaglio della situazione per ogni società ed eventuali possibili indirizzi per il miglioramento delle attività di controllo e vigilanza sul gruppo di amministrazione pubblica. La normativa vigente prevede che annualmente ogni amministrazione pubblica effettui un’analisi dell’assetto complessivo delle società partecipate, predisponendo un eventuale piano di dismissioni per le società che non soddisfano i requisiti normativi. In questo caso l’indirizzo è quello di mantenere le partecipazioni. L’analisi è da riferirsi alla situazione delle partecipazione societarie detenute dal Comune di Siena al 31 dicembre del 2021”.
Alla data del 31 dicembre 2021, così come specificato nel documento “Piano di revisione periodica delle partecipate 2022”, il Comune di Siena deteneva le seguenti partecipazioni dirette: Acquedotto del Fiora Spa, quota di partecipazione 5,24 per cento; Fises – Finanziaria Senese di Sviluppo, quota di partecipazione 12,97 per cento; Intesa Spa, quota di partecipazione 15,85 per cento; Microcredito di Solidarietà spa, quota di partecipazione 15 per cento; Siena Ambiente spa, quota di partecipazione 5,64 per cento; Siena Casa spa, quota di partecipazione 34 per cento; Sigerico Spa, quota di partecipazione 100 per cento; Cet – Società consortile Energia Toscana, quota di partecipazione 0,82 per cento; Train Spa, quota di partecipazione 37,36 per cento. Alla stessa data il Comune di Siena deteneva la partecipazione indiretta di Gsm – gestione servizi e mobilità, quota di partecipazione indiretta 20 per cento.
Piano lavori pubblici: approvato l’elenco annuale e il triennale
Il consiglio comunale di Siena, nella seduta di oggi, venerdì 30 dicembre, ha approvato iil piano triennale dei lavori pubblici 2023-2025 e l’elenco annuale 2023. Il documento è stato approvato con 19 voti favorevoli e 7 contrari.
“Il piano è stato redatto – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Andrea Corsi – partendo dalla puntuale ricognizione dello stato attuale della progettazione, dello stato di realizzazione dei lavori approvati nell’elenco annuale 2022. In particolare la soluzione proposta tiene conto dell’analisi generale dei bisogni, delle risorse disponibili e delle modalità di soddisfacimento di detti bisogni. Diamo continuità a tutta una serie di progetti di particolare importanza per la città di Siena e per il suo futuro, fra cui la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali e riqualificazioni delle valli verdi lungo le mura della città per un importo oltre il milione e 700mila euro, ma anche tutta una serie di interventi di riqualificazione, manutenzione e efficientamento delle strutture scolastiche”
Fra i lavori approvati per il 2023 anche Museo del Palio, la riqualificazione funzionale di piazza della Costituzione a San Miniato, l’adeguamento antisismico della scuola “Simone Martini”, il rifacimento della Scuola “Achille Sclavo”, il completamento della palazzina per servizi sociali e ricreativi presso la sede della Pubblica Assistenza a Taverne d’Arbia, la realizzazione delle strutture viarie nell’area Siena Nord, la bonifica dell’ex Sena Petroli in via Esterna Fontebranda, la riqualificazione dell’abitato periferico di Taverne d’Arbia (due interventi per quasi tre milioni di euro), il restauro della facciata della Biblioteca degli Intronati in via della Sapienza, la realizzazione di un percorso ciclabile fra centro storico e il parcheggio scambiatore dei Tufi, il parcheggio all’ex campino San Prospero e le nuove strutture sportive all’Acquacalda.
Per quanto riguarda l’elenco annuale 2023, il documento prevede un totale di 112 interventi con importo non inferiore a centomila euro, per un totale di 69.796.483 euro (escluso interventi già finanziati da bilancio 2022 59.929.503 euro). Sono previsti anche trentatré interventi con importo inferiore a centomila euro, per un totale di 2.356.500 euro (escluso interventi già finanziati da bilancio 2022 1.833.000 euro).
Per quanto riguarda il piano triennale dei lavori nel 2023 (importi superiori a centomila euro) sono previsti, come detto, 112 interventi nel 2023 (69.796.483 euro), 24 interventi nel 2024 (31.162.100 euro) e un intervento nel 2025 (610.000 euro). Per gli importi inferiori a centomila euro sono previsti nel 2023 33 interventi (2.356.500 euro), 6 interventi nel 2024 (428.000 euro) e nessuno nel 2025.
Approvata la variante per l’edificio in via Bixio-Don Minzoni
Il consiglio comunale ha approvato la variante semplificata al piano operativo per l’intervento diretto fra via Nino Bixio e via Don Minzoni. Il documento è stato approvato con diciassette voti favorevoli, quattro contrari e un astenuto.
“La variante – ha spiegato l’assessore all’urbanistica del Comune di Siena Michele Capitani – interessa l’area dismessa ex Telecom posta fra via Bixio e via Don Minzoni. Il proponente ha manifestato la necessità di attuare opere di trasformazione ed ampliamento dell’edificio attuale, al fine di realizzare una struttura sanitaria efficiente pur mantenendo la destinazione direzionale e di servizio. La struttura è attualmente dismessa, quindi si tratta anche di un recupero di uno spazio a pochi passi dal centro storico cittadino. L’ipotesi di riconversione di tale manufatto prevede la sopraelevazione dell’edificio attuale di un piano e l’ampliamento del piano terra, prendendo come riferimento la sagoma del piano seminterrato, oltre alla realizzazione di un corpo aggiuntivo, da destinare a spazio di ingresso alla struttura, con una previsione di un aumento di superficie utile lorda. L’ampliamento dell’edificio è necessario perché la struttura medica proposta risulti sufficiente ad ospitare studi e attività collegate necessarie, al fine di creare un contenitore edilizio finito ed efficiente, che possa avere anche una spiccata valenza di utilità sociale e pubblica”.
La variante prevede anche la realizzazione di un parcheggio a raso e adiacente marciapiede di uso pubblico lungo via Don Giovanni Minzoni sul lato della proprietà, anche in parte in aggetto mitigato con opportuno filtro costituito da specie arboree e arbustive. L’ampliamento dovrà essere in continuità con il fabbricato esistente, assicurando un adeguato inserimento paesaggistico mediate l’uso di materiali e forme idonei al contesto. Sulla variante sono state effettuate tutte le valutazioni di riferimento dell’attuale normativa.
Buzzichelli: “Rifiuti Cappuccini: presto un’adeguata isola ecologica”
La riorganizzazione della raccolta dei rifiuti in via dei Cappuccini è stata oggetto dell’interrogazione in consiglio comunale nella seduta di oggi, venerdì 30 dicembre, presentata dal consigliere comunale del Pd Alessandro Masi, a cui ha risposto l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli.
“In via dei Cappuccini – ha detto l’assessore all’ambiente del comune di Siena Silvia Buzzichelli – ci sono allo stato attuale solo cassonetti relativi all’indifferenziato, retaggio di precedenti amministrazioni. Nell’ottica della riorganizzazione da parte del gestore Sei Toscana devono essere inseriti contenitori con tutte le frazioni di rifiuto: organico, indifferenziato, carta e cartone e multimateriale, cosa che rende complicato il posizionamento di ben quattro contenitori per batteria. Sono stati fatti molti sopralluoghi congiunti con il gestore per riuscire ad individuare uno spazio adeguato, che non sia pericoloso per chi deve fare lo svuotamento e per chi deve conferire. Pertanto sapendo delle criticità, abbiamo individuato un solo luogo, più o meno centrale, dove si possa collocare l’isola ecologica. Già attualmente i cittadini di quella strada si devono spostare per conferire carta e cartone, organico e multimateriale, visto che sono provvisti solo di indifferenziato, pertanto questa è la soluzione che al momento può permettere di effettuare la giusta raccolta differenziata a tutti gli abitanti della strada e soprattutto di farlo in piena sicurezza”.
Il consigliere Alessandro Masi (Pd) si è dichiarato “moderatamente soddisfatto. Sono fiducioso che la situazione, non solo di zona Cappuccini ma anche in altre, svolti, magari anche con una campagna di sensibilizzazione contro gli abbandoni dei rifiuti”.
Corsi: “Pnrr, il lavoro del Comune va avanti con grande attenzione”
Lo stato delle procedure dei progetti del Comune di Siena a valere sul Pnrr è stato l’oggetto di un’interrogazione in consiglio comunale, presentata dal consigliere comunale del Pd Alessandro Masi, a cui ha risposto il vicesindaco del Comune di Siena Andrea Corsi.
“E’ importante sottolineare – ha spiegato il vicesindaco Andrea Corsi – come non si debba mai abbassare la guardia sul Pnrr, le scadenze sono stringenti. La situazione del Comune di Siena non desta preoccupazione, il lavoro sta andando avanti con grande attenzione. L’unico intervento con scadenza al 31 marzo è quello relativo al campo di rugby e alla cittadella dello sport all’Acquacalda: per questi progetti sono già stati approvati dalla giunta fattibilità tecnica ed economica. Le altre scadenze sono al 31 luglio la serie di interventi di rigenerazione (edificio Pubblica Assistenza e campo di calcio a Taverne d’Arbia, Ciclovia Tufi, autorimessa e piazza Costituzione a San Miniato, ex collegio San Marco, Campo Scuola, Villa Rubini, illuminazione centro, bonifica ex Sena Petroli, pista polivalente Isola d’Arbia), quindi il 22 maggio per le opere di efficientamento e antisismica sulle scuole (Simone Martini, Ginestreto, Santa Marta, Acquacalda) e per il rifacimento della scuola Sclavo. Per quanto riguarda l’efficientamento energetico dei Teatri Rinnovati e Rozzi la scadenza è il 30 settembre. Il 31 dicembre c’è infine la scadenza per la Ciclovia urbana Unisi. Lo stato dell’arte presenta un quadro di grande attenzione, ma non ci sono particolari preoccupazioni”.
Il consigliere Alessandro Masi (Pd), nella sua replica, ha espresso “una forte preoccupazione perché, pur consapevole del grande lavoro svolto dagli uffici, nella risposta all’interrogazione su alcune questioni ho sentito parlare di progetti esecutivi più o meno maturi. Per la mia esperienza i tempi per passare da una fase esecutiva a quella dell’aggiudicazione, soprattutto per interventi infrastrutturali, appaiono particolarmente lunghi. Mi prendo l’impegno di tornare sulla questione prossimamente per portare l’attenzione del consiglio su questi importanti progetti, affinché si arrivi alla loro conclusione”.
Corsi: “In strada di Monastero un impianto di illuminazione di tipo stradale”
Il gruppo Per Siena ha presentato, nella seduta del consiglio comunale di oggi, venerdì 30 dicembre, un’interrogazione, illustrata dal consigliere Vani Griccioli, sull’illuminazione in strada di Monastero, a cui ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Corsi.
“L’istallazione è stata sollecitata da alcuni residenti della via – ha spiegato Andrea Corsi – . A servizio della zona è stato realizzato un impianto di illuminazione di tipo stradale, scegliendo di non utilizzare il muro privato né per il transito delle linee né per la posa dei pali che sarebbero risultate comunque a ‘portata di mano’”. Sul perché di questa scelta, l’assessore ha chiarito poi che “non è stato possibile posizionare le armature ‘testa palo’ in quanto ci sono stati dei problemi con la fornitura di energia elettrica e che lo stesso posizionamento dei pali è risultato più complesso e laborioso di quanto preventivato inizialmente”, concludendo che “non ha appena sarà possibile disporre dell’alimentazione elettrica si procederà al completamento dell’intervento come previsto”.
Vanni Griccioli (Per Siena) si è dichiarato soddisfatto della risposta per “l’istallazione dell’impianto illuminante. Un suggerimento è quello di colorare i pali, piuttosto che lasciarli del colore del metallo, come previsto dalla normativa sulla paesaggistica per un minor impatto”.
All’interrogazione del Pd ha risposto l’assessore ai lavori pubblici
Corsi: “Stretto monitoraggio sulla risalita Stazione-Antiporto”
La chiusura della risalita meccanizzata Stazione-Antiporto è stata al centro di un’interrogazione presentata dal Pd e illustrata dal consigliere Giulia Periccioli alla quale ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Corsi quest’oggi in consiglio comunale, 30 dicembre.
Corsi prima di ripercorrere lo stato dell’arte dei lavori effettuati sulla risalita meccanizzata ha ricordato che “le scale mobili sono già state riaperte” spiegando poi che “il percorso è stato chiuso in via precauzionale lo scorso 21 novembre visto che le infiltrazioni dovute alle persistenti piogge coinvolgevano sia le scale mobili che i passaggi pedonali provocando piccoli distacchi di materiale. Nonché a seguito di un sopralluogo sul posto, avvenuto il 25 novembre, è stata accertata la pericolosità e il rischio di caduta di porzioni di controsoffitto e di conseguenza si è scelto, per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità, la chiusura dell’intero percorso e di redigere, il 30 novembre, un verbale di somma urgenza per intervenire tempestivamente sulla messa in sicurezza. Atto sottoscritto in base all’articolo 163 del decreto legislativo 50/2016 fra l’amministrazione e un’azienda privata per una prima stima delle sole opere più urgenti da eseguirsi tempestivamente, in modo da eliminare le situazioni di pericolo. Contestualmente la ditta ha comunicato la sua disponibilità ad intervenire prontamente. Successivamente, con delibera di giunta, n 496 del 5 dicembre 2022, è stato approvato il verbale comprensivo della stima dei costi e il prelevamento delle risorse necessarie dal fondo di riserva. Nell’ottica di accorciare ulteriormente i tempi, il 7 dicembre, è stata indicazione di iniziare l’accantieramento e l’approvvigionamento dei materiali. Il 14 dicembre, invece, si sono conclusi i lavori nel primo tratto dell’Antiporto al centro commerciale mentre il giorno successivo, il 15 dicembre, sono stati conclusi formalmente gli interventi e chiesto la riapertura del tratto completato. Il 23 si sono conclusi quelli del secondo tratto e anche in questo caso chiesto formalmente dal dirigente della direzione manutenzione ambiente verde la riapertura”.
L’assessore ha poi detto che “in relazione alla situazione anche in base allo stato dei luoghi e dei manufatti esistenti, non è possibile escludere a priori che possano ripresentarsi problematiche connesse con infiltrazioni motivo per il quale si è chiesto al gestore uno stretto monitoraggio nel caso di forti e persistenti precipitazioni provvedendo alla chiusura dei tratti che potrebbero risultare interessati”.
Specificando e ribadendo che gli interventi effettuati di cui fa riferimento l’interrogazione “riguardano tematiche diverse connesse con l’emissione di apposito fonogramma dei vigili del fuoco al quale si è potuto dare risposta una volta eseguite le prove di carico e che è stato previsto, nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche, un apposito intervento”.
Il consigliere Giulia Perriccioli si è dichiarata “parzialmente soddisfatta perché l’intervento è stato tempestivo e c’è stata la riapertura”. Sul tema dell’intervento dei vigili del fuoco ha detto che “sarebbe stato opportuno fare un controllo” sottolineando che “è comunque mancata una corretta comunicazione sui lavori fatti considerato anche il suo utilizzo da parte dei cittadini/lavoratori e dei turisti. Mi auguro che nel caso in cui ci dovessero essere altri interventi questo non avvenga più”.