SIENA. Da Casapound riceviamo e pubblichiamo.
“Abbiamo dato mandato ai nostri legali di valutare se nelle dichiarazioni del sindaco Bruno Valentini vi siano gli estremi per una querela per diffamazione – spiega il direttivo di CasaPound Siena – troviamo molto gravi le accuse da lui rivolte a mezzo stampa contro il nostro movimento, nel contenuto del post apparso sulla pagina Facebook dall’associazione culturale Il Selvaggio, che ha generato la polemica finita sui quotidiani locali, non vi era assolutamente alcuna minaccia nei confronti di niente e di nessuno.
CasaPound non ha mai nascosto le proprie radici politiche e in esse non vi é assolutamente niente di antitetico alla democrazia prova ne è il fatto che CasaPound presenterà alle prossime elezioni amministrative numerosi candidati a Sindaco nelle maggiori città italiane al voto, così come siamo pronti a candidarci anche a Siena alle prossime elezioni del 2018. Ci chiediamo infatti se non sia proprio questa la vera motivazione della sparata del Sindaco Valentini, ovvero la paura per una proposta politica seria, disinteressata e innovativa come quella che CasaPound sta ponendo in essere a Siena e che ogni giorno riscuote sempre più successo nei senesi stanchi delle politiche del Partito Democratico.
Il sindaco pensi ad amministrare meglio la città anziché lanciare accuse campate in aria contro di noi la nostra attività si è sempre svolta nel rispetto delle regole e alla luce del sole, i nostri volontari a Siena offrono settimanalmente alla cittadinanza importantissimi servizi sociali come ad esempio una distribuzione di generi alimentari che sfama numerose famiglie italiane in difficoltà, un doposcuola per i ragazzi e uno sportello di consulenza legale, il tutto completamente gratuito. Il Partito Democratico si occupi anch’esso di queste necessità dei cittadini anziché cercare fantasiosi pretesti per attaccare CasaPound”.
