Protesta "quando viene messa in dubbio la professionalità dei dipendenti, tecnici e cantonieri e la serietà sul modo in cui si lavora"
SIENA. Dalla Provincia di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Purtroppo, si sa, i social sono ormai pane quotidiano e se da una parte hanno significato innovazione e più facile interazione e diffusione di notizie e informazioni, dall’altra permettono a chiunque di dire la propria, senza accertarsi di ciò che dicono.
Abbiamo assistito spesso a notizie “false e tendenziose”, ma è nostro dovere non tacere quando viene messa in dubbio la professionalità dei nostri dipendenti, tecnici e cantonieri e la serietà sul modo in cui si lavora.
Gira sui social un video in cui viene ripresa la strada provinciale SP34 “di Murlo” nel tratto sterrato tra Radi a Colle Malamerenda (Comuni di Monteroni d’Arbia e Siena), dove domenica passerà la gara ciclistica “Strade Bianche” riservata agli amatori, mentre erano in corso dei lavori da parte del personale addetto alla manutenzione stradale della Provincia.
L’automobista-videoamatore, commentando poco educatamente e con fare poco rispettoso l’intervento degli operai, si lamenta del fatto che sul piano stradale venga riportato del materiale inerte recuperato dai bordi della strada, rovinando, a suo dire, “un fondo stradale perfetto”.
Di fronte dunque ad azioni che gettano discredito nei confronti di questo Ente, sul modo in cui si lavora e soprattutto sulle capacita’ professionali dei nostri tecnici e cantonieri, ci sentiamo in dovere di precisare innanzitutto che i lavori sono stati eseguiti da questa Amministrazione appositamente per cercare di garantire il miglior stato possibile della strada bianca che, come sappiamo, è per sua natura, di difficile manutenzione poichè dopo ogni evento piovoso, vi si formano buche e solchi in quantità. Si evidenzia poi che i lavori di sistemazione del piano viabile delle strade a breccia si fa, da sempre, in quel modo, recuperando cioè la breccia dai lati della strada e riportandola sul centro dove viene successivamente stesa in modo uniforme coprendo buche e solcature.
Il video è stato girato durante la prima fase dei lavori e per certi versi è comprensibile lo sgomento espresso, ma se invece di pubblicare con grande enfasi e solerzia il video, si fosse atteso il termine delle operazioni, il videoamatore avrebbe potuto constatare coi propri occhi la bontà dell’intervento e l’efficacia delle lavorazioni, anche se, è ovvio, sempre di una strada a breccia si tratta, in cui saranno sempre presenti graniglia sciolta e piccole deformazioni”.