Aperta l'ottava edizione con il seminario del presidente onorario della Comunità Scientifica del WWF Italia, Gianfranco Bologna
Rettorato dell'Università degli Studi di Siena SIENA. Si è aperto ieri, 19 marzo, con il seminario di Gianfranco Bologna, presidente onorario della Comunità Scientifica del WWF Italia, il corso interdisciplinare in Sostenibilità dell’Università di Siena, giunto con successo all’ottava edizione.
ll corso, che si svolgerà tutti i venerdì pomeriggio fino al 4 Giugno, è organizzato in 24 seminari tenuti da docenti diversi che declineranno il concetto di sostenibilità in base alla loro esperienza e al loro background. Dall’energia alla biodiversità, passando per il punto di vista economico e giuridico, dall’economia circolare e la gestione dei rifiuti agli aspetti sociologici e etici della sostenibilità, la mobilità sostenibile, le georisorse e l’ecotossicologia, ma anche la geografia e le nuove tecnologie, l’agricoltura sostenibile e la salute, sono tanti i temi che saranno affrontati nelle lezioni, fruibili liberamente online, collegandosi alla virtual room del corso.
Il corso, premiato dalla RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, come una delle 5 migliori proposte didattiche sulla sostenibilità in Italia, è infatti aperto a tutti gli studenti dell’Università di Siena, che possono inserire l’esame tra i crediti a scelta, al personale tecnico amministrativo dell’Ateneo e a tutti i cittadini interessati agli argomenti trattati.
“I programmi politici, i grandi piani di investimento messi in atto da organismi nazionali e sovranazionali, su tutti l’Unione Europea, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile stanno stimolando la creazione di nuove figure professionali che saranno sempre più in grado di comprendere e gestire il rapporto tra l’umanità e l’ambiente in cui vive, da tutti i punti di vista” – dice il professor Federico Maria Pulselli, responsabile del corso e docente del dipartimento di Scienze Fisiche, della terra e dell’ambiente dell’
“Il nostro corso – prosegue Pulselli – ha avuto un pubblico molto ampio nelle scorse edizioni. La vera sfida di questa proposta sta nel fatto che gli studenti sono chiamati a fare una sintesi dei molti concetti che vengono loro presentati; la sostenibilità è un pretesto per parlare delle attività umane in connessione, con le persone e le comunità, con le città, con le istituzioni, in breve con tutto ciò che ci circonda su questo pianeta che, come diceva il professor Enzo Tiezzi, è l’unico che abbiamo. Per decifrare questo puzzle proponiamo un esercizio transdisciplinare tanto difficile quanto, speriamo, affascinante”.
Tutte le informazioni, incluso il calendario provvisorio, sono consultabili alla pagina: https://www.dsfta.unisi.it/it/didattica/sostenibilita .
