Riunione del tavolo comunale a palazzo Berlinghieri, numerosi i progetti elencati dall’assessore Micaela Papi
SIENA. Si è svolta ieri, giovedì 22 febbraio, presso la sala Maccherini di palazzo Berlinghieri, a Siena, la prima riunione, dopo circa un anno, della Consulta comunale per l’integrazione delle persone in situazione di disabilità e delle loro famiglie. Il tavolo, coordinato dall’assessore ai servizi sociali, al volontariato e al terzo settore Micaela Papi, vede la partecipazione di due rappresentanti (uno effettivo e uno supplente) per ciascuna associazione che abbia fatto domanda, del Garante per la disabilità Monica Barbafiera e di due consiglieri comunali, uno di maggioranza (Chiara Parri del gruppo Sena Civitas) e uno di minoranza (Anna Ferretti del gruppo Progetto Siena). Le associazioni di volontariato che prendono parte alla consulta, al momento, sono otto: Sesto Senso, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi civili, Associazione Senese Down, Le Bollicine, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione territoriale di Siena, Associazione Autismo Siena – Piccolo Principe, Il Laboratorio e Associazione Paraplegici di Siena.
Molti gli argomenti trattati: tra i più rilevanti, l’annuncio del nuovo percorso di co-progettazione, con la partecipazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, “Si.Sienasociale 2.0”, promosso dall’amministrazione in collaborazione con Sds e in sinergia con gli enti del terzo settore. La manifestazione di interesse, che sarà aperta anche alla cooperazione sociale, partirà nel mese di marzo. Diversi gli obiettivi dell’iniziativa: realizzare un progetto sociale di tipo strutturale, fare rete creando una collaborazione sia orizzontale che verticale, creare valore aggiunto per dare risposte più efficaci, generare impatto positivo all’interno delle associazioni, intercettare nuovi beneficiari, incrementare il coinvolgimento dei volontari, aumentare il un numero di enti del terzo settore partecipanti, coinvolgere partners e finanziatori per assicurare una maggiore sostenibilità del progetto, potenziare l’interconnessione con altre istituzioni del territorio. La co-progettazione si articolerà su quattro linee di azione: il tavolo per i disabili, il tavolo per i minori e le famiglie, il tavolo per gli anziani e il tavolo pari opportunità.
Al centro della riunione anche il progetto “SienasenzaBarriere” e la relativa app “Senza Barriere”, rivolti all’accessibilità per persone con disabilità visive uditive e motorie e che prevede la mappatura (che può essere aggiornata) di tutti gli edifici pubblici del centro storico di Siena al fine di aggiornare le schede del Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche), grazie al coinvolgimento degli studenti degli istituti scolastici senesi Caselli, bandini, Galilei e Piccolomini. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione “Lucca senza barriere” ed è stata presentata lo scorso mercoledì, 21 febbraio, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico. Nella riunione, inoltre, è stata data comunicazione che il progetto “SienaDI&PER tutti”, finalizzato all’inclusione sociale e al sostegno dei disabili e delle loro famiglie nella città di Siena, è stato finanziato per coprire tutte le richieste pervenute dalle associazioni e sarà confermato anche per il 2024. Sono stati anche nominati due rappresentanti delle associazioni che faranno parte dell’osservatorio sul Peba: la struttura tecnica, quindi, potrà ora ricostituirsi e ripartire nella sua operatività. La Consulta, inoltre, si è dichiarata disponibile per effettuare sopralluoghi finalizzati alla valutazione delle problematiche relative all’accessibilità e la fruibilità di molte strutture. È infine stato deciso che, non appena costituito il nuovo osservatorio Peba, sarà realizzato un incontro congiunto con la Consulta, per cercare, insieme alle associazioni, di trovare risposte concrete alle esigenze dei disabili e delle loro famiglie.
Focus anche sul progetto “Pesi (Percorsi Esperienzali, SuperAbili e Inclusivi), che si propone di promuovere e diffondere la cultura dell’accessibilità, nonché di migliorare il sistema dell’accoglienza turistica. L’iniziativa, che vede il Comune di Siena al fianco dell’associazione Handy Superabile Odv, si articola su diversi piani: un’indagine sui siti individuati con esperti in materia di accessibilità, la creazione di un database dell’accessibilità delle strutture ricettive, la costruzione di un itinerario turistico inclusivo ed accessibile, la realizzazione di percorsi virtuali, la consegna al Comune di un piano di miglioramento, l’organizzazione di seminari e corsi di formazione specifici sul turismo accessibile e sul sistema di accoglienza, rivolto al personale di strutture turistiche, museali e guide turistiche, per sviluppare una sempre maggiore sensibilità su questi argomenti. L’associazione inserirà sul sito della Regione visittuscany.it, sul portale e sui propri social i report fotografici e analitici delle strutture e degli itinerari costruiti. Non ci sono oneri finanziari per l’amministrazione, e sarà fondamentale il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
Altro aspetto che ha catturato l’attenzione dei partecipanti alla Consulta è il possibile accesso ai Bottini di Siena per specifiche categorie di persone. In merito ai ciechi e ipovedenti, è in fase avanzata la progettazione, in collaborazione con la Fondazione Santa Maria della Scala e con gli studenti del Liceo artistico statale Duccio di Boninsegna, di un percorso che permetta ai visitatori attraverso rilievi tattili di toccare con mano alcune riproduzioni delle pareti dei Bottini, delle targhe celebrative, dei dadi con cui venivano misurati i fori per il passaggio dell’acqua, dei tratti in cui sono ancora presenti le picconate di chi al tempo scavò i preziosi cunicoli sotterranei. Questo al fine di restituire ai ciechi e agli ipovedenti un’esperienza particolare, non possibile da praticare a contatto con il materiale originale dei Bottini (che non può essere toccato se si vuole preservarne l’integrità). Una classe di architettura e una classe di scultura del Liceo artistico senese, dunque, avranno il compito di realizzare delle strutture provvisorie, che saranno posizionate, in occasione delle visite ai Bottini da parte di persone cieche e ipovedenti, a protezione delle pareti originali e che ne riprodurranno fedelmente le caratteristiche tattili. Un altro test, eseguito nel mese di maggio del 2023, ha visto protagoniste alcune persone sordomute, che grazie alla collaborazione fra Comune di Siena e associazione “La Diana” hanno potuto percorrere i Bottini con l’aiuto delle guide Lis.
Al termine della riunione è stata comunicata la sospensione, da parte della Regione Toscana, del contributo una tantum annuale per figli minori disabili, per la quale la Garante, in coordinamento con altri Garanti del territorio, si attiverà al fine di rappresentare la problematica all’amministrazione regionale e valutare possibili soluzioni.