Interrogazioni e mozioni presentate dai gruppi di maggioranza e opposizione. E le risposte della Giunta
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SIENA. Di seguito le note stampa che arrivano dal Comune e che portano all’attenzione quanto si sta discutendo durante l’attuale Consiglio Comunale:
UN SERVIZIO IGIENICO PUBBLICO IN VIA PANTANETO. LO HA CHIESTO ERNESTO CAMPANINI DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DI OGGI
Un servizio igienico pubblico aperto H24, e gratuito nelle ore notturne, da installare in via Pantaneto. Questa la richiesta di Ernesto Campanini presentata con un’apposita interrogazione durante la seduta consiliare di questo pomeriggio.
Il consigliere ha, infatti, fatto notare al consesso come via Pantaneto sia una strada altamente frequentata sia di giorno come nelle ore notturne e come le zone adiacenti, troppo spesso, siano utilizzate per l’espletamento delle funzioni fisiologiche, così come ricettacolo di vomito e sacchi di rifiuti che, depositati fuori orario, diventano facile attrattive per i ratti. Una situazione, questa, a facile rischio sanitario per i residenti e per i passanti. Per questo, la richiesta di un bagno pubblico da realizzarsi in uno dei tanti fondi sfitti o sottoutilizzati che si trovano nella via, come il locale che ospita le cabine telefoniche.
Un segnale concreto di civiltà, come ha evidenziato Campanini, visto che nel centro storico della città non esistano servizi igienici sempre aperti, gli unici sono i vespasiani, orinatoi esclusivamente maschili e non fruibili dai disabili, collocati in via Mascagni, Prato S. Agostino, via Roma, viale Don Minzoni, Porta Laterina via delle Sperandie, via Beccafumi e S. Girolamo. A peggiorare la situazione anche la sentenza del Tar della Toscana in base alla quale l’uso del bagno all’interno dei pubblici esercizi è da ritenere un servizio da fornire ai soli clienti.
L’assessore all’Ambiente, nell’informare che in via Pantaneto il Comune non ha proprietà se non due fondi in concessione alle Logge del Papa, che però, per la loro specificità, non possono essere utilizzati per le finalità richieste dal consigliere, ha ricordato che gli esercizi pubblici che si trovano nella via devono mettere a disposizione i loro servizi igienici. E ha ricordato l’intensificazione dei controlli per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e la spazzatura ed il lavaggio della strada potenziati durante i fine settimana.
Totalmente insoddisfatto il consigliere Ernesto Campanini che ha evidenziato come l’Amministrazione non riconosca il tema posto come priorità, nonostante quanto dichiarato in occasione delle riunioni fatte nella Contrada del Leocorno, e per i fatti recentemente accaduti per i quali la cittadinanza si aspettava una risposta concreta.
LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE MAZZINI ALLE INTERROGAZIONI SUI LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL FIUME ARBIA
Sono state accorpate le due interrogazioni presentate rispettivamente da Massimiliano Bruttini insieme a Simone Vigni e da Lorenzo di Renzone e riguardanti la messa in sicurezza del fiume Arbia nella zona dell’omonimo quartiere.
Come evidenziato in ambedue i testi, illustrati oggi in Consiglio comunale, il progetto definitivo del 2014 per iniziare i lavori necessari a ridurre il rischio idrogeologico lungo il fiume Arbia con un investimento di circa 2milioni e 425mila euro (contributi della Regione Toscana e propri dell’Amministrazione provinciale per 130mila euro) è rimasto fermo anziché concludersi nel 2015.
L’intervento, che prevedeva la realizzazione di un argine lungo 900 metri, non è mai iniziato; al contempo, però, sono stati espropriati, a privati e associazioni, terreni lungo il fiume che la Provincia non ha ancora pagato. La competenza passata, a seguito dell’abolizione delle Province, in carico al Genio Civile ha creato una serie di problematiche che, di fatto, hanno comportato il blocco totale sia per la costruzione dell’argine sia per gli altri interventi previsti alle fognature per proteggere l’abitato dalle piene del fiume, così come la realizzazione del percorso ciclo-pedonale di collegamento tra gli impianti sportivi e il sottopasso di raccordo autostradale Siena-Bettolle.
Relativamente a questo, la richiesta di sollecitare la ripresa dei lavori e il loro completamento entro la fine dell’estate, di comunicare al Consiglio comunale e alla città lo stato dei lavori e l’ultimazione del progetto, ma anche quando la Provincia riuscirà a chiudere i vari contenziosi relativi agli espropri dei terreni.
I lavori sono ripresi, ha informato l’assessore ai Lavori pubblici, riportando quanto contenuto in una nota pervenutagli dalla Regione Toscana, nella quale l’interruzione è addebitata alla raccolta degli inerti e alla gestione dei rifiuti che sono stati rinvenuti nella zona dopo lo smantellamento degli orti urbani, segno dell’abbandono e del degrado in cui versava l’area.
Un problema, questo, che ha comportato una perizia di variante all’appalto per sostenere l’aumento delle spese necessarie al conferimento in discarica che, comunque, sarà effettuato entro questo giugno. Entro alcuni mesi, ha concluso, seguendo il cronoprogramma predisposto l’intervento sarà completato con la messa in sicurezza dell’abitato di Taverne.
Soddisfatto per l’attenzione riservata al problema da parte dell’Amministrazione Massimiliano Bruttini, così come il collega Lorenzo Di Renzone che, sulla ripartenza dei lavori e su quanto verrà effettuato nei prossimi mesi continuerà a vigilare.
IL CONSIGLIO APPROVA IL REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO
Il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta odierna, il regolamento sul diritto di interpello del contribuente, in materia di tributi comunali, dopo le modifiche intervenute recentemente nella normativa statale di riferimento.
Questo istituto darà la possibilità a ciascun contribuente di inoltrare al Comune un’istanza, nei casi in cui ricorrano condizioni di obiettiva incertezza sulla corretta interpretazione di una norma sui tributi comunali o sulla corretta qualificazione di una fattispecie impositiva.
L’istanza deve riguardare l’applicazione a casi concreti e personali e non può essere inoltrata su fattispecie sulle quali il Comune abbia già fornito istruzioni, chiarimenti e interpretazioni di carattere generale.
La richiesta, in carta libera, da parte del singolo contribuente, o del suo legale rappresentante, o, in caso di fattispecie che riguardano una pluralità di associati, iscritti o rappresentati, anche delle associazioni sindacali e di categoria, centri di assistenza fiscale, studi professionali, può essere consegnata direttamente in Comune, spedita con raccomandata con avviso di ricevimento o attraverso PEC.
La risposta da parte dell’Amministrazione, scritta e motivata, viene comunicata entro novanta giorni dalla data di ricevimento dell’istanza e avrà efficacia esclusivamente nei confronti del contribuente, singolo o associato, per il caso concreto e personale oggetto della richiesta.
BIBLIOTECA COMUNALE DEGLI INTRONATI: APPROVATO IL RENDICONTO 2015
Il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta odierna, il rendiconto di gestione 2015 della Biblioteca comunale degli Intronati, chiuso con un avanzo di amministrazione, quale risultato finale della gestione finanziaria, di 40.727 euro dovuto, in gran parte, a una attenta revisione dei residui e a una politica di economie che non compromettessero però i servizi dell’ente all’utenza.
Nel corso della presentazione, il sindaco ha annunciato che il contributo straordinario di 90mila euro erogato dal Comune, a parziale compensazione del taglio dei finanziamenti della Provincia, è diventato ordinario e quindi permanente.
Come ha evidenziato il primo cittadino, per il Comune è determinante il ruolo della Biblioteca quale pilastro fondamentale per l’offerta culturale alla città. La Biblioteca degli Intronati, con il suo patrimonio vastissimo di 650mila unità librarie/documentarie, gestisce 17 chilometri di scaffali e quasi 100mila prestiti annui.
Dal 2014, come ha aggiunto l’assessore alla Cultura, è operativa un’azione di concerto con la Biblioteca Umanistica e la Biblioteca del Circolo Giuridico dell’Università senese per programmare più efficacemente i nuovi acquisti.
Evidenziata, infine, l’importanza del laboratorio di riproduzione e digitalizzazione, operativo da anni e che si avvale di un efficace e moderno gabinetto fotografico, nonché di un ufficio con le attrezzature necessarie per la gestione degli archivi digitali. All’attività corrente va aggiunta quella dell’area espositiva permanente che ha offerto frequenti eventi espositivi e incontri culturali.
NELLE COMMISSIONI CONSILIARI LETIZIA MAESTRINI SOSTITUISCE IL DIMISSIONARIO GIACOMO VIGNI
A seguito delle dimissioni di Giacomo Vigni dal Consiglio Comunale, sono decadute anche le sue partecipazioni come componente in alcune Commissioni consiliari. L’assemblea nella seduta odierna ha, quindi, nominato, Letizia Maestrini come componente nelle Commissioni “Cultura e Scuola”, “Servizi sanitari e sociali”, “Pari opportunità, diversità e diritti umani”.