L'assessore ai lavori pubblici risponde sullo stato dei lavori della pista di atletica
SIENA. Lo stato dei lavori alla pista di atletica del campo scuola di viale Avignone ha costituito l’oggetto dell’interrogazione presentata nella seduta consiliare odierna da Stefania Bufalini e sottoscritta anche da Gianni Porcellotti. Dopo aver ricordato l’importanza dell’impianto per gli atleti senesi che lo frequentano in maniera più o meno abituale, in quanto unica pista di atletica della città, la consigliera ha citato il contributo regionale in conto capitale ricevuto dal Comune per questo specifico intervento sull’impiantistica sportiva e ha richiamato la procedura di affidamento e la sottoscrizione del contratto con la ditta aggiudicatrice.
Bufalini ha sottolineato i disagi per i tanti atleti che hanno dovuto interrompere i propri allenamenti o, comunque, effettuarli altrove, in considerazione dei ritardi nella consegna dei lavori e dell’impossibilità di utilizzare l’impianto “Renzo Corsi”. La consigliera ha quindi chiesto di conoscere la tempistica dei lavori, i motivi del ritardo e le azioni attuate dall’Amministrazione per accelerare i tempi di consegna dell’impianto.
L’assessore ai Lavori pubblici, richiamando un recente comunicato stampa dell’Amministrazione, ha informato che il completamento dell’intervento di riqualificazione della pista di atletica del capo scuola “Renzo Corsi” è pressoché al termine. Entro pochi giorni, fatte salve le condizioni atmosferiche che comporterebbero lo slittamento della consegna per ogni giorno di pioggia, saranno portati a compimento i lavori finali di marcatura delle strisce bianche e di posizionamento delle targhette indicatrici delle distanze sulle corsie. Subito dopo scatterà la fase del collaudo, operazione che per prassi compete a un tecnico delegato della Federazione italiana di Atletica leggera (Fidal), il quale è chiamato a inviare le proprie risultanze alla sede di Roma. Il Servizio comunale Manutenzione Immobili procederà quindi, nei tempi tecnici e amministrativi minimi indispensabili, a procedere con un ulteriore affidamento di opere con l’obiettivo di risolvere la criticità del dislivello generatosi, nell’area della curva, tra la quota della pista e quella a essa esterna, tramite il rialzamento del cordolo perimetrale all’anello in tartan e della sua recinzione.
Come ha specificato l’assessore, la fruizione delle corsie per la pratica sportiva è prevista entro la prima metà di giugno: si tratterà di verificare, con un ulteriore collaudo sempre di competenza del tecnico Fidal, se la pista potrà essere riaperta nella sua completezza o se, invece, la porzione della curva interessata dai lavori resterà temporaneamente interdetta, pur garantendo comunque l’utilizzo dell’area a essa esterna. L’assessore ha riconosciuto come si sia verificato un oggettivo ritardo della consegna dei lavori da parte della ditta esecutrice, la quale avrebbe dovuto terminarli entro lo scorso 14 dicembre e che, per questo, è stata richiamata più volte al rispetto dei tempi. Poiché nel contratto di affidamento era previsto un meccanismo di penale per ogni giorno eccedente la data stabilita, all’impresa aggiudicataria sarà comminata una sanzione economica percentuale sull’importo complessivo dei lavori. Nel corso dell’intervento di manutenzione sono poi emerse ulteriori criticità che hanno portato il Servizio Manutenzione Immobili ad affidare altre opere di completamento della pista e di riqualificazione complessiva dell’impianto, come per esempio la sostituzione degli assi di battuta per le discipline dei salti in lungo e triplo.
L’assessore ha concluso informando che il restyling del campo scuola di viale Avignone sarà poi ulteriormente definito anche grazie all’avanzo di bilancio 2015 che ha permesso di reperire risorse funzionali al rifacimento delle pedane “salti e lanci”.
Soddisfatta la consigliera Bufalini per quella che ha definito la fine di una vicenda lunga e tormentata, oltre che per le prospettive di ulteriore riqualificazione dell’impianto. La consigliera, rimarcando l’importanza della pista per i suoi frequentatori e per tutta la città, ha riconosciuto anche l’opportunità della rivalsa economica sulla ditta responsabile dei ritardi nella consegna dei lavori.