Leaderboards
Leaderboards
Direttore responsabile Raffaella Zelia Ruscitto
Skyscraper 1
Skyscraper 1
Skyscraper 2
Skyscraper 2

Consiglio Comunale a Siena: dalle Scotte alla riorganizzazione dell’Ente

SIENA. Di seguito (e in aggiornamento) tutti i temi affrontati durante il Consiglio Comunale di Siena, in seduta odierna.

Variante per l’ampliamento delle Scotte: il Consiglio Comunale approva le controdeduzioni alle osservazioni

Il Consiglio Comunale di Siena, durante la seduta di oggi, giovedì 28 settembre, ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni pervenute alla variante al Piano Operativo per l’ampliamento del Policlinico Santa Maria alle Scotte. Il documento è stato approvato all’unanimità dai trenta consiglieri presenti.

“A seguito dell’adozione dell’atto – ha spiegato il vicesindaco e assessore all’urbanistica il Comune di Siena Michele Capitani – l’amministrazione comunale aveva la consapevolezza che ci potessero essere soggetti interessati all’iter di approvazione della variante: sono infatti pervenute due osservazioni da parte di società private. Il protocollo d’intesa relativo alla variante e firmato fra enti, compresi Comune di Siena e Aou senese, prevede che, anche in sede di osservazioni, eventuali contenziosi non interessino l’amministrazione comunale. Nell’ottica tuttavia di una proficua collaborazione e di concerto con i tecnici dell’Aou senese, abbiamo deciso di accogliere parzialmente una delle due osservazioni pervenute. In particolare questo ha portato alla modifica del tracciato stradale progettato, che si interseca con viale Bracci: il nuovo tracciato va a formare una piccola ‘S’, consentendo anche la moderazione della velocità dei mezzi. L’accoglimento è soltanto parziale, poiché se da un lato il nuovo tracciato preserverà dall’esproprio la particella di terreno di uno dei soggetti che hanno presentato osservazioni, dall’altro la definitiva conformazione, studiata comunque per perseguire l’interesse pubblico di una corretta viabilità, non poteva cambiare radicalmente la sua collocazione originaria, come invece richiesto dallo stesso osservante. Inoltre tale piccola modifica del tracciato sarà propedeutica alla creazione di una nuova area di parcheggio, limitrofa allo stesso e in prossimità della leggera curva. E’ intenzione di questa amministrazione, infatti, incrementare sensibilmente i posti auto attualmente disponibili nel ‘Fast park’ della zona. Il percorso fino a ora intrapreso, comprese adozione e controdeduzioni, sarà sottoposto all’approvazione della Conferenza paesaggistica (Regione Toscana e Sovrintendenza), dopo la quale tornerà in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva della variante”.

Fin dal marzo scorso – ha proseguito Capitani – l’amministrazione comunale ha dato avvio al procedimento della variante urbanistica necessaria a supportare l’Aou Senese per la realizzazione delle opere di ristrutturazione edilizia, interventi e progettualità di ammodernamento dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. Grazie alla piena e proficua collaborazione fra istituzioni del territorio, abbiamo messo a disposizione dell’Aou uno strumento per un chiaro miglioramento rivolto a tutta la comunità senese e ospedaliera e del quale ci siamo fatti carico come amministrazione comunale. Ringrazio per la sempre grande dedizione l’ufficio urbanistica per aver celermente accolto le istanze necessarie per tutti gli adempimenti”.

Le opere programmate dall’Aou Senese sono state oggetto di uno specifico “Protocollo di intesa”, approvato dalla giunta comunale, riguardante la “Realizzazione degli interventi di riqualificazione strutturale e tecnologica del piano di riordino e sviluppo 2030 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese”, che ha visto come sottoscrittori anche Provincia di Siena, Regione Toscana e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, che sono state direttamente coinvolte anche nel procedimento urbanistico della variante al Piano Operativo. Il piano urbanistico comunale già prevede che gli interventi all’interno delle aree individuate come attrezzature di servizio pubbliche possano svilupparsi in relazione alle necessità. Più in particolare, le opere previste nelle aree oggetto della variante consistono in un nuovo edificio per ambulatori al quale sono direttamente relazionati una nuova viabilità e un nuovo parcheggio, utili anche a risolvere le criticità presenti per l’accessibilità al pronto soccorso e per assolvere alle vecchie e nuove necessità del presidio ospedaliero. In sintesi, gli obiettivi associati all’ampliamento dell’ospedale oggetto della variante sono: concentrare l’attività ambulatoriale in un’unica area facilmente raggiungibile dall’esterno, con l’obiettivo anche di migliorare sensibilmente l’accessibilità di tali servizi da parte degli utenti. Attualmente gli ambulatori sono infatti distribuiti nei vari lotti in modo assai dispersivo, tale da rendere difficile l’identificazione degli stessi itinerari di accesso e sono inoltre spesso privi di sale di attesa o comunque con sale di dimensioni inidonee e caratteristiche non più rispondenti alle ultime norme per l’accreditamento; realizzare un nuovo parcheggio di circa quattrocento posti auto, che possa da sopperire almeno in parte alla cronica carenza di parcheggi della struttura ospedaliera e ridurre la sosta non regolata spesso in zone non appropriate; realizzare una nuova viabilità di accesso utile anche a razionalizzare il percorso e gli itinerari interni alla struttura ospedaliera.

Il procedimento di variante urbanistica al Piano Operativo è quello indicato dalla legge regionale 65/2014. Il Comune ha avviato il procedimento con un documento che ha illustrato gli obiettivi e l’oggetto specifico della variante stessa, trasmettendolo agli Enti territoriali interessati (Regione, Soprintendenza, Provincia, comuni contermini e altri soggetti aventi competenze nei diversi campi del governo del territorio e dell’ambiente).

Riorganizzazione dell’ente, Tucci: “Competenza, meritocrazia, trasparenza e senso di appartenenza

Le intenzioni del Sindaco e della Giunta Comunale in ordine all’applicazione dell’articolo 48 del Tuel, che attribuisce al Consiglio Comunale la competenza a discutere e stabilire i criteri generali sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, sono state oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, giovedì 28 settembre. A presentarla, i consiglieri del gruppo Per Siena Vanni Griccioli e e Fabio Pacciani. All’interrogazione ha risposto l’assessore al personale Enrico Tucci.

L’attuale regolamento degli uffici e dei servizi vigente presso il nostro Comune – ha sottolineato Tucci – è stato adottato dalla Giunta Comunale con proprio atto del 20 gennaio 2022, pertanto nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio del mandato politico-amministrativo precedente. L’attuale amministrazione, nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 11 luglio, con atto consiliare ha approvato la deliberazione avente ad oggetto ‘presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato anni 2023-2028’, dove al punto tre (nomine e meritocrazia) ha tra l’altro indicato i seguenti criteri: ‘Competenza, meritocrazia, trasparenza e senso di appartenenza alla istituzione saranno i criteri che guideranno il riordino dell’organizzazione interna del Comune, improntato alla valorizzazione delle professionalità esistenti e alla loro formazione continua’. Sulla base di quanto espresso, si ritiene osservata la previsione di cui al comma 3 dell’art. 48 Tuel e che quanto indicato al punto 3 delle Linee Programmatiche, quale indirizzo di riferimento, sia esplicativo delle azioni e delle modalità che l’amministrazione intende perseguire sui contenuti afferenti le strutture comunali e gli ambiti operativi dell’intera organizzazione dell’ente. L’amministrazione ha intenzione di procedere all’aggiornamento e ad una revisione organica del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi e, in quella sede, il Consiglio Comunale potrà esaminare, proporre e rappresentare ulteriori e diversi criteri generali oltre quelli già stabiliti”.

Il consigliere Vanni Griccioli (Per Siena), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato parzialmente soddisfatto. “Avevo presentato questa interrogazione perché fosse affrontata nel Consiglio dello scorso 1° settembre. La discussione sul punto è stata rinviata, e nel frattempo l’amministrazione ha predisposto la nuova organizzazione dell’ente, rendendo sostanzialmente inutile questo passaggio in Consiglio Comunale. Sembra chiaro che sia stato sottovalutato il ruolo del Consiglio, discutere in aula a cose fatte non piace a nessuno e nessuno è qui per perdere tempo. Per cui chiediamo che venga chiarito il tutto e si trovi una soluzione che consenta al Consiglio Comunale di discutere dell’argomento in un’apposita seduta” ha dichiarato Griccioli.

Bike sharing, l’assessore Tucci: “Servizio attivo e monitorato, mobilità sostenibile da incentivare per il bene della città”

Il servizio di bike sharing “SiPedala” è stato un argomento di cui si è dibattuto in Consiglio Comunale, con la risposta dell’assessore alla mobilità e trasporti Enrico Tucci all’interrogazione di Luca Micheli, consigliere del gruppo Partito Democratico.

E’ stato sollevato un tema molto interessante, stimolandomi ad interpellare gli uffici per ottenere informazioni di prima mano in quanto anch’io avevo la sensazione che il servizio di bike sharing fosse in dismissione – ha spiegato l’assessore Tucci – In realtà il servizio è attivo e bisognoso di un vigoroso rilancio”. “Confermo in questa sede – ha aggiunto – che il servizio, attivato a luglio 2015 ed entrato, come moltissime altre attività, in crisi a causa della pandemia Covid, è considerato utile da questa amministrazione, come tutte le buone pratiche di mobilità sostenibile e meritevole di rilancio”.

In merito alle ultime attività collegate a tale servizio l’assessore Enrico Tucci ha voluto ricordare quanto fatto dalla precedente amministrazione nel corso del 2022. “Tra queste – ha detto – vorrei ricordare la nuova ciclostazione ‘Petriccio’ da dieci colonnine cicloposteggio in strada Petriccio e Belriguardo all’ incrocio con via Quinto Settano. La ciclostazione, posta in adiacenza all’ingresso della Gsk Vaccines, viene gestita con il contributo della stessa azienda farmaceutica in quanto funzionale al proprio piano degli spostamenti casa-lavoro. La nuova ciclostazione ‘Calamandrei’ da dieci colonnine cicloposteggio nel piazzale del parco Charles Darwin, lungo la passeggiata Piero Calamandrei, prospiciente la residenza universitaria di San Miniato. L’ampliamento della ciclostazione ‘Ospedale’ in viale Bracci con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a quattordici colonnine) e della ciclostazione ‘San Miniato’ in piazza Togliatti con quattro nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine). Infine l’ampliamento della ciclostazione ‘Ravacciano’ in via Duccio di Boninsegna con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine). L’ampliamento della ciclostazione ‘Acquacalda’ in Via Bernardo Tolomei con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine) e della ciclostazione ‘Fortezza’ in viale Vittorio Veneto con quattro nuove colonnine”. “E’ stata invece dismessa la ciclostazione “Taverne d’Arbia” in Via Renaldini in quanto non utilizzata – ha specificato l’assessore – I primi quattro interventi citati sono stati cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi Ministero della Transizione Ecologica) nell’ambito del Progetto ‘Mosaico’ del Comune di Siena. Gli ultimi tre sono invece stati realizzati con i contributi previsti dalla Legge numero 160 del 27 dicembre 2019 per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di mobilità sostenibile”.

Per quanto riguarda invece il rinnovo del parco bici l’assessore ha sottolineato che “contestualmente all’attivazione delle nuove ciclostazioni sono state immesse in servizio quarnata nuove biciclette a pedalata assistita di nuova generazione e aventi maggiori prestazioni rispetto a quelle attualmente in servizio: in particolare sono dotate di motore centrale, freni a disco e batteria integrata nel telaio. Sono state poi acquistate ulteriori novanta biciclette a pedalata assistita di nuova generazione, in fase di immissione in servizio”. Sulle dotazioni attuali Tucci ha specificato che “Con le nuove ciclostazioni e gli ampliamenti il servizio è attualmente costituito da un totale di diciannove ciclostazioni, 195 colonnine cicloposteggio e 130 biciclette a pedalata assistita. A questo punto sarà cura dell’amministrazione nelle prossime settimane rilanciare questa attività immettendo in uso un adeguato numero di biciclette ed effettuando una opportuna campagna di comunicazione e sensibilizzazione che richiami nuovamente l’attenzione dei cittadini su questa importante modalità di mobilità sostenibile”.

Il consigliere del Partito Democratico Luca Micheli si è ritenuto “soddisfatto della risposta dell’assessore Tucci, per questo invito il Comune ad accelerare i tempi affinchè le 195 bici a disposizione possano essere attive il prima possibile”. “Vorrei però sottolineare la mancanza di tale servizio e di stazioni di ricarica nelle zona sud della città – ha proseguito il consigliere Micheli – L’ultima a disposizione è a San Girolamo, ponte di Romana. Da lì fino a Coroncina non si trova più nulla. Sarebbe forse opportuno nella rivalutazione generale del servizio attivare una ciclostazione anche in quella direttrice”. “Credo – ha detto ancora – che la zona sud dunque possa e debba essere potenziata, anche se sarà necessario fare le giuste valutazioni alla luce della dismissione di quella di Taverne, forse una nuova ciclostazione nella direttrice di Isola d’Arbia potrebbe avere scarso successo. Credo anche che serva una maggiore sensibilizzazione a favore della mobilità sostenibile visto che molti sono i cittadini a non essere a conoscenza del servizio messo loro a disposizione”.

Tourism Hub, Giunti: Completamento entro il termine del 2025 previsto dal Ministero”

L’intervento di carattere tecnico sul Siena Tourism Hub sarà affidato entro la fine dell’anno, per consentire lo svolgimento e la fine dei lavori a conclusione del 2024. Il successivo intervento relativo all’informatizzazione per la promozione turistica sarà invece realizzato nel 2025, per concludersi entro un anno dall’affidamento, rispettando così i tempi dettati dal Ministero del Turismo”. Così l’assessore al turismo Vanna Giunti ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 settembre, all’interrogazione presentata da Chiara Parri (gruppo Sena Civitas) in merito al Siena Tourism Hub.

L’assessore ha aggiunto che “in attesa della realizzazione di un significativo centro di accoglienza e di informazione per il turista, l’ufficio competente sta lavorando sia per migliorare gli Info Point presenti sul territorio, valutando una maggiore strategicità di collocazione, sia per implementare la comunicazione e l’informazione turistica passando da una revisione del materiale e degli strumenti attualmente presenti al fine di investire in un significativo miglioramento e adeguamento degli stessi.”

Come spiegato dall’assessore Giunti il progetto, approvato con Delibera della Giunta Comunale del 22 giugno 2023 e finanziato dal Ministero del Turismo, “si compone di due lotti, uno prettamente tecnico, relativo ad opere di carattere edilizio, strutturale ed impiantistico, ed uno che riguarda l’informatizzazione per la valorizzazione e promozione turistica. In riferimento all’intervento di carattere tecnico procederemo in tempi brevi con la definizione e successiva approvazione del progetto esecutivo, quindi al successivo affidamento dei lavori., per i quali è previsto l’inizio ad anno nuovo e la conclusione nello stesso anno”.

“Per quanto riguarda l’aspetto informatico – ha evidenziato Giunti – sono previsti quattro interventi di valorizzazione turistica per il rilancio del turismo a Siena. Il primo riguarda la digitalizzazione dei percorsi turistici attraverso una mobile travel guide, nella quale sarà possibile inserire tutti i contenuti, che costituiranno un hub informativo consultabile 24/7 dall’utente. Inoltre, sfruttando la tecnologia Qr code, sarà possibile creare delle interazioni tra alcuni punti di interesse e i dispositivi digitali. Il secondo prevede la creazione di un nuovo “punto panoramico” fisico e virtuale per mostrare la città e le sue bellezze ai turisti che fruiscono dell’hub turistico. Il turista potrà vivere lo spazio polifunzionale all’interno del nuovo hub turistico che diventerà un luogo in cui partecipare a incontri ed eventi, con una vista sulla città di Siena, ma anche reperire informazioni per costruire la propria vacanza in città attraverso monitor touchscreen che consentiranno di scoprire artisti e musei e la loro collocazione su mappa all’interno del centro storico”.

Sono poi previsti – ha illustrato l’assessore – i cosiddetti ‘Siena Living Labs’. Attraverso i diversi touchpoint (punto panoramico, nuovo portale unico Siena Tourist Hub, app, ecc.) il turista potrà consultare e scegliere le esperienze per vivere Siena come uno del posto partecipando a workshop di pittura, di ceramica, degustazioni di vino, laboratori di cucina senese, laboratori di cosmesi etrusca, workshop di canto lirico, tour delle botteghe artigianali, incontro con un pittore del Drappellone, trekking urbano con degustazione di dolci senesi e molto altro”.

Infine il nuovo portale unico “Siena Tourist Hub” prevede “la realizzazione di un Hub online che contenga tutta la complessiva offerta turistica riferita alla destinazione, attualmente disseminata su più canali di promozione online. Grazie al supporto della tecnologia l’utente potrà trovare in un unico luogo digitale tutte le informazioni utili per organizzare e vivere l’esperienza turistica a Siena; fruire di contenuti ad alto impatto emozionale – ad esempio estratti 3d – per comprendere meglio il valore di un soggiorno nel territorio senese, e in più configurare un’esperienza turistica su misura per i propri interessi e necessità. Per raggiungere un pubblico ampio e internazionale il sito sarà disponibile in due lingue: italiano e inglese, con predisposizione per l’eventuale aggiunta di altre lingue”. “Procederemo a breve – ha concluso Giunti – con l’indizione di una gara per l’affidamento della realizzazione di questi progetti. Si prevede l’affidamento entro il mese di febbraio 2024 e conclusione entro un anno dall’affidamento. Il termine ultimo previsto dal Ministero per ultimare il progetto è il 30 novembre 2025”.

La consigliera Chiara Parri (gruppo Sena Civitas) si è dichiarata “soddisfatta di quanto ha illustrato l’assessore Vanna Giunti, perché penso che sia un progetto importante per tutta la città. Se l’amministrazione riuscirà a realizzare il progetto nella giusta maniera, questo porterà evidenti miglioramenti a tutto il sistema di accoglienza turistica di Siena”.

L’assessore al turismo e al sito Unesco Vanna Giunti: “Siena tornerà da subito a svolgere il suo ruolo guida

all’interno dell’Ambito turistico”

Il ruolo di Siena nell’ambito territoriale è stato oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, giovedì 28 settembre. A presentarla, la consigliera del gruppo Sena Civitas Chiara Parri. All’interrogazione ha risposto l’assessore al turismo e al sito Unesco Vanna Giunti.

Siena – ha evidenziato l’assessore – è il Comune capofila dell’Ambito turistico Terre di Siena, istituito dalla legge regionale della Toscana 86/2016, e deve esercitare pienamente questo ruolo, assicurando agli altri otto comuni tutto il supporto necessario all’organizzazione di un’offerta turistica coerente ed organizzata per tutta la destinazione. La legge regionale 86/2016 è chiara sotto un aspetto: non può esistere una destinazione turistica Siena, ma solo una destinazione Terre di Siena, all’interno della quale la città si lega al suo territorio, in chiave di sostenibilità e reciproco scambio, così come ben rappresentato nell’affresco del Buongoverno”.

Per questo motivo – ha spiegato Giunti – tra le prime attività del mandato ho voluto incontrare i vertici di Toscana Promozione Turistica per assicurargli che Siena tornerà da subito a svolgere il suo ruolo guida all’interno dell’Ambito turistico, in piena sinergia con le azioni di promozione programmate dall’agenzia regionale”.

Ho voluto poi incontrare – ha illustrato l’assessore – anche i colleghi assessori dei comuni delle Terre di Siena, e qualche sindaco che ha mantenuto su di sé la delega al turismo, per ricostituire il comitato di indirizzo dell’Ambito turistico, che si riunirà a cadenza mensile al fine di lavorare sistematicamente ad una progettualità condivisa. All’interno di questo organismo saranno affrontate tutte le questioni necessarie ad assicurare all’ambito una politica turistica condivisa e strutturata. Tra le prime azioni che sono state concordate, l’estensione a tutta la destinazione Terre di Siena della certificazione di sostenibilità Gstc che Siena ha ottenuto la primavera scorsa. Obiettivo che cercheremo di raggiungere anche attraverso l’utilizzo di specifici fondi regionali”.

A novembre, poi, convocheremo per la prima volta la Consulta dell’Ambito, composta da associazioni di categoria, istituzioni, sindacati ed altri portatori di interesse per assicurare la massima condivisione intorno ad un piano di sviluppo turistico della destinazione che avrà un orizzonte almeno triennale. E proprio in quest’ottica di programmazione e condivisione – ha concluso Vanna Giunti – dovrà essere elaborato anche il nuovo calendario degli eventi improntato ad almeno due principi chiave: la valorizzazione delle eccellenze locali, a partire da agro alimentare, enogastronomia, cultura e fruizione sostenibile del territorio, e la calendarizzazione degli eventi con un largo anticipo, in modo da consentire un’adeguata promozione degli stessi”.

La consigliera Chiara Parri (Sena Civitas) si è dichiarata soddisfatta dalla risposta dell’assessore, aggiungendo che “l’operato messo in campo dall’amministrazione è sintomo di cambiamento e apertura verso il territorio, verso cui la città deve essere il punto di riferimento”.

Parcheggi a pagamento dell’ospedale, Tucci: Al momento impossibile diminuire le tariffe. Valutazione da fare nel prossimo futuro”

I numeri attuali ci impediscono di prendere in considerazione la riduzione delle tariffe, una valutazione sarà possibile in futuro”. Così l’assessore alla mobilità e ai trasporti del Enrico Tucci ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 settembre, all’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Forza Italia Udc Nuovo Psi Lorenza Bondi e Marco Falorni, in merito ai parcheggi a pagamento presso l’ospedale delle Scotte.

Su mandato del Sindaco – ha spiegato l’assessore Tucci – ho convocato il presidente di Sigerico e poi ha avuto una interlocuzione a distanza col direttore generale, attualmente in malattia, ma disponibilissimo. Intanto un primo dato sul tasso di occupazione di questi parcheggi. Risultano pressoché completi (occupazione superiore al novanta per cento dei posti disponibili) per 122 giorni l’anno, l’ occupazione media nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì risulta nell’anno dell’82 per cento, mentre, a causa del minore afflusso di veicoli nel fine settimana, si riduce al 62 per cento se calcolata sull’intera settimana. Purtroppo i crudi numeri ci impediscono di prendere in considerazione la soluzione proposta dagli interroganti. In particolare, qualora la tariffa fosse portata a un euro per una permanenza fino a 24 ore, il mancato introito per Sigerico sarebbe superiore a 750mila euro per cui tale situazione appare impraticabile. Con il direttore generale abbiamo poi valutato l’ipotesi di rendere gratuite le prime due ore, spesso necessarie per completare una prestazione da parte di utenti ambulatoriali. L’adozione della gratuità delle prime due ore comporterebbe un minor introito da parte di Sigerico di circa 250mila euro. In questo particolare momento, in cui le entrate del Comune non sono particolarmente brillanti, non riteniamo di poterci permettere questo minore introito di Sigerico. Nei prossimi anni speriamo sia possibile prendere questo provvedimento per agevolare i nostri cittadini e tutti gli utenti del policlinico”.

Il consigliere Marco Falorni (Forza Italia Udc Nuovo Psi), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato parzialmente soddisfatto: “Apprezzo la sincerità dell’assessore, ma rimango sorpreso dal contenuto della risposta. Voglio essere ottimista, e dopo decenni di amministrazione di sinistra, che non ha minimamente considerato la questione, quantomeno si intravede un’apertura nell’ottica di una revisione delle tariffe. Da un’amministrazione di centrodestra sociale, però, mi aspetto un deciso cambiamento, che spero di vedere in questi cinque anni di governo”.

SIENA. Di seguito (e in aggiornamento) tutti i temi affrontati durante il Consiglio Comunale di Siena, in seduta odierna.

Variante per l’ampliamento delle Scotte

Il Consiglio Comunale approva le controdeduzioni alle osservazioni

Il Consiglio Comunale di Siena, durante la seduta di oggi, giovedì 28 settembre, ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni pervenute alla variante al Piano Operativo per l’ampliamento del Policlinico Santa Maria alle Scotte. Il documento è stato approvato all’unanimità dai trenta consiglieri presenti.

“A seguito dell’adozione dell’atto – ha spiegato il vicesindaco e assessore all’urbanistica il Comune di Siena Michele Capitani – l’amministrazione comunale aveva la consapevolezza che ci potessero essere soggetti interessati all’iter di approvazione della variante: sono infatti pervenute due osservazioni da parte di società private. Il protocollo d’intesa relativo alla variante e firmato fra enti, compresi Comune di Siena e Aou senese, prevede che, anche in sede di osservazioni, eventuali contenziosi non interessino l’amministrazione comunale. Nell’ottica tuttavia di una proficua collaborazione e di concerto con i tecnici dell’Aou senese, abbiamo deciso di accogliere parzialmente una delle due osservazioni pervenute. In particolare questo ha portato alla modifica del tracciato stradale progettato, che si interseca con viale Bracci: il nuovo tracciato va a formare una piccola ‘S’, consentendo anche la moderazione della velocità dei mezzi. L’accoglimento è soltanto parziale, poiché se da un lato il nuovo tracciato preserverà dall’esproprio la particella di terreno di uno dei soggetti che hanno presentato osservazioni, dall’altro la definitiva conformazione, studiata comunque per perseguire l’interesse pubblico di una corretta viabilità, non poteva cambiare radicalmente la sua collocazione originaria, come invece richiesto dallo stesso osservante. Inoltre tale piccola modifica del tracciato sarà propedeutica alla creazione di una nuova area di parcheggio, limitrofa allo stesso e in prossimità della leggera curva. E’ intenzione di questa amministrazione, infatti, incrementare sensibilmente i posti auto attualmente disponibili nel ‘Fast park’ della zona. Il percorso fino a ora intrapreso, comprese adozione e controdeduzioni, sarà sottoposto all’approvazione della Conferenza paesaggistica (Regione Toscana e Sovrintendenza), dopo la quale tornerà in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva della variante”.

Fin dal marzo scorso – ha proseguito Capitani – l’amministrazione comunale ha dato avvio al procedimento della variante urbanistica necessaria a supportare l’Aou Senese per la realizzazione delle opere di ristrutturazione edilizia, interventi e progettualità di ammodernamento dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. Grazie alla piena e proficua collaborazione fra istituzioni del territorio, abbiamo messo a disposizione dell’Aou uno strumento per un chiaro miglioramento rivolto a tutta la comunità senese e ospedaliera e del quale ci siamo fatti carico come amministrazione comunale. Ringrazio per la sempre grande dedizione l’ufficio urbanistica per aver celermente accolto le istanze necessarie per tutti gli adempimenti”.

Le opere programmate dall’Aou Senese sono state oggetto di uno specifico “Protocollo di intesa”, approvato dalla giunta comunale, riguardante la “Realizzazione degli interventi di riqualificazione strutturale e tecnologica del piano di riordino e sviluppo 2030 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese”, che ha visto come sottoscrittori anche Provincia di Siena, Regione Toscana e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, che sono state direttamente coinvolte anche nel procedimento urbanistico della variante al Piano Operativo. Il piano urbanistico comunale già prevede che gli interventi all’interno delle aree individuate come attrezzature di servizio pubbliche possano svilupparsi in relazione alle necessità. Più in particolare, le opere previste nelle aree oggetto della variante consistono in un nuovo edificio per ambulatori al quale sono direttamente relazionati una nuova viabilità e un nuovo parcheggio, utili anche a risolvere le criticità presenti per l’accessibilità al pronto soccorso e per assolvere alle vecchie e nuove necessità del presidio ospedaliero. In sintesi, gli obiettivi associati all’ampliamento dell’ospedale oggetto della variante sono: concentrare l’attività ambulatoriale in un’unica area facilmente raggiungibile dall’esterno, con l’obiettivo anche di migliorare sensibilmente l’accessibilità di tali servizi da parte degli utenti. Attualmente gli ambulatori sono infatti distribuiti nei vari lotti in modo assai dispersivo, tale da rendere difficile l’identificazione degli stessi itinerari di accesso e sono inoltre spesso privi di sale di attesa o comunque con sale di dimensioni inidonee e caratteristiche non più rispondenti alle ultime norme per l’accreditamento; realizzare un nuovo parcheggio di circa quattrocento posti auto, che possa da sopperire almeno in parte alla cronica carenza di parcheggi della struttura ospedaliera e ridurre la sosta non regolata spesso in zone non appropriate; realizzare una nuova viabilità di accesso utile anche a razionalizzare il percorso e gli itinerari interni alla struttura ospedaliera.

Il procedimento di variante urbanistica al Piano Operativo è quello indicato dalla legge regionale 65/2014. Il Comune ha avviato il procedimento con un documento che ha illustrato gli obiettivi e l’oggetto specifico della variante stessa, trasmettendolo agli Enti territoriali interessati (Regione, Soprintendenza, Provincia, comuni contermini e altri soggetti aventi competenze nei diversi campi del governo del territorio e dell’ambiente).

Riorganizzazione dell’ente, Tucci: “Competenza, meritocrazia, trasparenza e senso di appartenenza

Le intenzioni del Sindaco e della Giunta Comunale in ordine all’applicazione dell’articolo 48 del Tuel, che attribuisce al Consiglio Comunale la competenza a discutere e stabilire i criteri generali sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, sono state oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, giovedì 28 settembre. A presentarla, i consiglieri del gruppo Per Siena Vanni Griccioli e e Fabio Pacciani. All’interrogazione ha risposto l’assessore al personale Enrico Tucci.

L’attuale regolamento degli uffici e dei servizi vigente presso il nostro Comune – ha sottolineato Tucci – è stato adottato dalla Giunta Comunale con proprio atto del 20 gennaio 2022, pertanto nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio del mandato politico-amministrativo precedente. L’attuale amministrazione, nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 11 luglio, con atto consiliare ha approvato la deliberazione avente ad oggetto ‘presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato anni 2023-2028’, dove al punto tre (nomine e meritocrazia) ha tra l’altro indicato i seguenti criteri: ‘Competenza, meritocrazia, trasparenza e senso di appartenenza alla istituzione saranno i criteri che guideranno il riordino dell’organizzazione interna del Comune, improntato alla valorizzazione delle professionalità esistenti e alla loro formazione continua’. Sulla base di quanto espresso, si ritiene osservata la previsione di cui al comma 3 dell’art. 48 Tuel e che quanto indicato al punto 3 delle Linee Programmatiche, quale indirizzo di riferimento, sia esplicativo delle azioni e delle modalità che l’amministrazione intende perseguire sui contenuti afferenti le strutture comunali e gli ambiti operativi dell’intera organizzazione dell’ente. L’amministrazione ha intenzione di procedere all’aggiornamento e ad una revisione organica del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi e, in quella sede, il Consiglio Comunale potrà esaminare, proporre e rappresentare ulteriori e diversi criteri generali oltre quelli già stabiliti”.

Il consigliere Vanni Griccioli (Per Siena), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato parzialmente soddisfatto. “Avevo presentato questa interrogazione perché fosse affrontata nel Consiglio dello scorso 1° settembre. La discussione sul punto è stata rinviata, e nel frattempo l’amministrazione ha predisposto la nuova organizzazione dell’ente, rendendo sostanzialmente inutile questo passaggio in Consiglio Comunale. Sembra chiaro che sia stato sottovalutato il ruolo del Consiglio, discutere in aula a cose fatte non piace a nessuno e nessuno è qui per perdere tempo. Per cui chiediamo che venga chiarito il tutto e si trovi una soluzione che consenta al Consiglio Comunale di discutere dell’argomento in un’apposita seduta” ha dichiarato Griccioli.

Bike sharing, l’assessore Tucci: “Servizio attivo e monitorato, mobilità sostenibile da incentivare per il bene della città”

Il servizio di bike sharing “SiPedala” è stato un argomento di cui si è dibattuto, fra gli altri, nella seduta di oggi, giovedì 28 settembre, in Consiglio Comunale, con la risposta dell’assessore alla mobilità e trasporti Enrico Tucci all’interrogazione di Luca Micheli, consigliere del gruppo Partito Democratico.

E’ stato sollevato un tema molto interessante, stimolandomi ad interpellare gli uffici per ottenere informazioni di prima mano in quanto anch’io avevo la sensazione che il servizio di bike sharing fosse in dismissione – ha spiegato l’assessore Tucci – In realtà il servizio è attivo e bisognoso di un vigoroso rilancio”. “Confermo in questa sede – ha aggiunto – che il servizio, attivato a luglio 2015 ed entrato, come moltissime altre attività, in crisi a causa della pandemia Covid, è considerato utile da questa amministrazione, come tutte le buone pratiche di mobilità sostenibile e meritevole di rilancio”.

In merito alle ultime attività collegate a tale servizio l’assessore Enrico Tucci ha voluto ricordare quanto fatto dalla precedente amministrazione nel corso del 2022. “Tra queste – ha detto – vorrei ricordare la nuova ciclostazione ‘Petriccio’ da dieci colonnine cicloposteggio in strada Petriccio e Belriguardo all’ incrocio con via Quinto Settano. La ciclostazione, posta in adiacenza all’ingresso della Gsk Vaccines, viene gestita con il contributo della stessa azienda farmaceutica in quanto funzionale al proprio piano degli spostamenti casa-lavoro. La nuova ciclostazione ‘Calamandrei’ da dieci colonnine cicloposteggio nel piazzale del parco Charles Darwin, lungo la passeggiata Piero Calamandrei, prospiciente la residenza universitaria di San Miniato. L’ampliamento della ciclostazione ‘Ospedale’ in viale Bracci con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a quattordici colonnine) e della ciclostazione ‘San Miniato’ in piazza Togliatti con quattro nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine). Infine l’ampliamento della ciclostazione ‘Ravacciano’ in via Duccio di Boninsegna con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine). L’ampliamento della ciclostazione ‘Acquacalda’ in Via Bernardo Tolomei con cinque nuove colonnine cicloposteggio (portando il totale a dieci colonnine) e della ciclostazione ‘Fortezza’ in viale Vittorio Veneto con quattro nuove colonnine”. “E’ stata invece dismessa la ciclostazione “Taverne d’Arbia” in Via Renaldini in quanto non utilizzata – ha specificato l’assessore – I primi quattro interventi citati sono stati cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi Ministero della Transizione Ecologica) nell’ambito del Progetto ‘Mosaico’ del Comune di Siena. Gli ultimi tre sono invece stati realizzati con i contributi previsti dalla Legge numero 160 del 27 dicembre 2019 per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di mobilità sostenibile”.

Per quanto riguarda invece il rinnovo del parco bici l’assessore ha sottolineato che “contestualmente all’attivazione delle nuove ciclostazioni sono state immesse in servizio quarnata nuove biciclette a pedalata assistita di nuova generazione e aventi maggiori prestazioni rispetto a quelle attualmente in servizio: in particolare sono dotate di motore centrale, freni a disco e batteria integrata nel telaio. Sono state poi acquistate ulteriori novanta biciclette a pedalata assistita di nuova generazione, in fase di immissione in servizio”. Sulle dotazioni attuali Tucci ha specificato che “Con le nuove ciclostazioni e gli ampliamenti il servizio è attualmente costituito da un totale di diciannove ciclostazioni, 195 colonnine cicloposteggio e 130 biciclette a pedalata assistita. A questo punto sarà cura dell’amministrazione nelle prossime settimane rilanciare questa attività immettendo in uso un adeguato numero di biciclette ed effettuando una opportuna campagna di comunicazione e sensibilizzazione che richiami nuovamente l’attenzione dei cittadini su questa importante modalità di mobilità sostenibile”.

Il consigliere del Partito Democratico Luca Micheli si è ritenuto “soddisfatto della risposta dell’assessore Tucci, per questo invito il Comune ad accelerare i tempi affinchè le 195 bici a disposizione possano essere attive il prima possibile”. “Vorrei però sottolineare la mancanza di tale servizio e di stazioni di ricarica nelle zona sud della città – ha proseguito il consigliere Micheli – L’ultima a disposizione è a San Girolamo, ponte di Romana. Da lì fino a Coroncina non si trova più nulla. Sarebbe forse opportuno nella rivalutazione generale del servizio attivare una ciclostazione anche in quella direttrice”. “Credo – ha detto ancora – che la zona sud dunque possa e debba essere potenziata, anche se sarà necessario fare le giuste valutazioni alla luce della dismissione di quella di Taverne, forse una nuova ciclostazione nella direttrice di Isola d’Arbia potrebbe avere scarso successo. Credo anche che serva una maggiore sensibilizzazione a favore della mobilità sostenibile visto che molti sono i cittadini a non essere a conoscenza del servizio messo loro a disposizione”.

Tourism Hub, Giunti: Completamento entro il termine del 2025 previsto dal Ministero”

L’intervento di carattere tecnico sul Siena Tourism Hub sarà affidato entro la fine dell’anno, per consentire lo svolgimento e la fine dei lavori a conclusione del 2024. Il successivo intervento relativo all’informatizzazione per la promozione turistica sarà invece realizzato nel 2025, per concludersi entro un anno dall’affidamento, rispettando così i tempi dettati dal Ministero del Turismo”. Così l’assessore al turismo Vanna Giunti ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 settembre, all’interrogazione presentata da Chiara Parri (gruppo Sena Civitas) in merito al Siena Tourism Hub.

L’assessore ha aggiunto che “in attesa della realizzazione di un significativo centro di accoglienza e di informazione per il turista, l’ufficio competente sta lavorando sia per migliorare gli Info Point presenti sul territorio, valutando una maggiore strategicità di collocazione, sia per implementare la comunicazione e l’informazione turistica passando da una revisione del materiale e degli strumenti attualmente presenti al fine di investire in un significativo miglioramento e adeguamento degli stessi.”

Come spiegato dall’assessore Giunti il progetto, approvato con Delibera della Giunta Comunale del 22 giugno 2023 e finanziato dal Ministero del Turismo, “si compone di due lotti, uno prettamente tecnico, relativo ad opere di carattere edilizio, strutturale ed impiantistico, ed uno che riguarda l’informatizzazione per la valorizzazione e promozione turistica. In riferimento all’intervento di carattere tecnico procederemo in tempi brevi con la definizione e successiva approvazione del progetto esecutivo, quindi al successivo affidamento dei lavori., per i quali è previsto l’inizio ad anno nuovo e la conclusione nello stesso anno”.

“Per quanto riguarda l’aspetto informatico – ha evidenziato Giunti – sono previsti quattro interventi di valorizzazione turistica per il rilancio del turismo a Siena. Il primo riguarda la digitalizzazione dei percorsi turistici attraverso una mobile travel guide, nella quale sarà possibile inserire tutti i contenuti, che costituiranno un hub informativo consultabile 24/7 dall’utente. Inoltre, sfruttando la tecnologia Qr code, sarà possibile creare delle interazioni tra alcuni punti di interesse e i dispositivi digitali. Il secondo prevede la creazione di un nuovo “punto panoramico” fisico e virtuale per mostrare la città e le sue bellezze ai turisti che fruiscono dell’hub turistico. Il turista potrà vivere lo spazio polifunzionale all’interno del nuovo hub turistico che diventerà un luogo in cui partecipare a incontri ed eventi, con una vista sulla città di Siena, ma anche reperire informazioni per costruire la propria vacanza in città attraverso monitor touchscreen che consentiranno di scoprire artisti e musei e la loro collocazione su mappa all’interno del centro storico”.

Sono poi previsti – ha illustrato l’assessore – i cosiddetti ‘Siena Living Labs’. Attraverso i diversi touchpoint (punto panoramico, nuovo portale unico Siena Tourist Hub, app, ecc.) il turista potrà consultare e scegliere le esperienze per vivere Siena come uno del posto partecipando a workshop di pittura, di ceramica, degustazioni di vino, laboratori di cucina senese, laboratori di cosmesi etrusca, workshop di canto lirico, tour delle botteghe artigianali, incontro con un pittore del Drappellone, trekking urbano con degustazione di dolci senesi e molto altro”.

Infine il nuovo portale unico “Siena Tourist Hub” prevede “la realizzazione di un Hub online che contenga tutta la complessiva offerta turistica riferita alla destinazione, attualmente disseminata su più canali di promozione online. Grazie al supporto della tecnologia l’utente potrà trovare in un unico luogo digitale tutte le informazioni utili per organizzare e vivere l’esperienza turistica a Siena; fruire di contenuti ad alto impatto emozionale – ad esempio estratti 3d – per comprendere meglio il valore di un soggiorno nel territorio senese, e in più configurare un’esperienza turistica su misura per i propri interessi e necessità. Per raggiungere un pubblico ampio e internazionale il sito sarà disponibile in due lingue: italiano e inglese, con predisposizione per l’eventuale aggiunta di altre lingue”. “Procederemo a breve – ha concluso Giunti – con l’indizione di una gara per l’affidamento della realizzazione di questi progetti. Si prevede l’affidamento entro il mese di febbraio 2024 e conclusione entro un anno dall’affidamento. Il termine ultimo previsto dal Ministero per ultimare il progetto è il 30 novembre 2025”.

La consigliera Chiara Parri (gruppo Sena Civitas) si è dichiarata “soddisfatta di quanto ha illustrato l’assessore Vanna Giunti, perché penso che sia un progetto importante per tutta la città. Se l’amministrazione riuscirà a realizzare il progetto nella giusta maniera, questo porterà evidenti miglioramenti a tutto il sistema di accoglienza turistica di Siena”.

L’assessore al turismo e al sito Unesco Vanna Giunti: “Siena tornerà da subito a svolgere il suo ruolo guida

all’interno dell’Ambito turistico”

Il ruolo di Siena nell’ambito territoriale è stato oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, giovedì 28 settembre. A presentarla, la consigliera del gruppo Sena Civitas Chiara Parri. All’interrogazione ha risposto l’assessore al turismo e al sito Unesco Vanna Giunti.

Siena – ha evidenziato l’assessore – è il Comune capofila dell’Ambito turistico Terre di Siena, istituito dalla legge regionale della Toscana 86/2016, e deve esercitare pienamente questo ruolo, assicurando agli altri otto comuni tutto il supporto necessario all’organizzazione di un’offerta turistica coerente ed organizzata per tutta la destinazione. La legge regionale 86/2016 è chiara sotto un aspetto: non può esistere una destinazione turistica Siena, ma solo una destinazione Terre di Siena, all’interno della quale la città si lega al suo territorio, in chiave di sostenibilità e reciproco scambio, così come ben rappresentato nell’affresco del Buongoverno”.

Per questo motivo – ha spiegato Giunti – tra le prime attività del mandato ho voluto incontrare i vertici di Toscana Promozione Turistica per assicurargli che Siena tornerà da subito a svolgere il suo ruolo guida all’interno dell’Ambito turistico, in piena sinergia con le azioni di promozione programmate dall’agenzia regionale”.

Ho voluto poi incontrare – ha illustrato l’assessore – anche i colleghi assessori dei comuni delle Terre di Siena, e qualche sindaco che ha mantenuto su di sé la delega al turismo, per ricostituire il comitato di indirizzo dell’Ambito turistico, che si riunirà a cadenza mensile al fine di lavorare sistematicamente ad una progettualità condivisa. All’interno di questo organismo saranno affrontate tutte le questioni necessarie ad assicurare all’ambito una politica turistica condivisa e strutturata. Tra le prime azioni che sono state concordate, l’estensione a tutta la destinazione Terre di Siena della certificazione di sostenibilità Gstc che Siena ha ottenuto la primavera scorsa. Obiettivo che cercheremo di raggiungere anche attraverso l’utilizzo di specifici fondi regionali”.

A novembre, poi, convocheremo per la prima volta la Consulta dell’Ambito, composta da associazioni di categoria, istituzioni, sindacati ed altri portatori di interesse per assicurare la massima condivisione intorno ad un piano di sviluppo turistico della destinazione che avrà un orizzonte almeno triennale. E proprio in quest’ottica di programmazione e condivisione – ha concluso Vanna Giunti – dovrà essere elaborato anche il nuovo calendario degli eventi improntato ad almeno due principi chiave: la valorizzazione delle eccellenze locali, a partire da agro alimentare, enogastronomia, cultura e fruizione sostenibile del territorio, e la calendarizzazione degli eventi con un largo anticipo, in modo da consentire un’adeguata promozione degli stessi”.

La consigliera Chiara Parri (Sena Civitas) si è dichiarata soddisfatta dalla risposta dell’assessore, aggiungendo che “l’operato messo in campo dall’amministrazione è sintomo di cambiamento e apertura verso il territorio, verso cui la città deve essere il punto di riferimento”.

Parcheggi a pagamento dell’ospedale, Tucci: Al momento impossibile diminuire le tariffe. Valutazione da fare nel prossimo futuro”

I numeri attuali ci impediscono di prendere in considerazione la riduzione delle tariffe, una valutazione sarà possibile in futuro”. Così l’assessore alla mobilità e ai trasporti del Enrico Tucci ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 settembre, all’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Forza Italia Udc Nuovo Psi Lorenza Bondi e Marco Falorni, in merito ai parcheggi a pagamento presso l’ospedale delle Scotte.

Su mandato del Sindaco – ha spiegato l’assessore Tucci – ho convocato il presidente di Sigerico e poi ha avuto una interlocuzione a distanza col direttore generale, attualmente in malattia, ma disponibilissimo. Intanto un primo dato sul tasso di occupazione di questi parcheggi. Risultano pressoché completi (occupazione superiore al novanta per cento dei posti disponibili) per 122 giorni l’anno, l’ occupazione media nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì risulta nell’anno dell’82 per cento, mentre, a causa del minore afflusso di veicoli nel fine settimana, si riduce al 62 per cento se calcolata sull’intera settimana. Purtroppo i crudi numeri ci impediscono di prendere in considerazione la soluzione proposta dagli interroganti. In particolare, qualora la tariffa fosse portata a un euro per una permanenza fino a 24 ore, il mancato introito per Sigerico sarebbe superiore a 750mila euro per cui tale situazione appare impraticabile. Con il direttore generale abbiamo poi valutato l’ipotesi di rendere gratuite le prime due ore, spesso necessarie per completare una prestazione da parte di utenti ambulatoriali. L’adozione della gratuità delle prime due ore comporterebbe un minor introito da parte di Sigerico di circa 250mila euro. In questo particolare momento, in cui le entrate del Comune non sono particolarmente brillanti, non riteniamo di poterci permettere questo minore introito di Sigerico. Nei prossimi anni speriamo sia possibile prendere questo provvedimento per agevolare i nostri cittadini e tutti gli utenti del policlinico”.

Il consigliere Marco Falorni (Forza Italia Udc Nuovo Psi), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato parzialmente soddisfatto: “Apprezzo la sincerità dell’assessore, ma rimango sorpreso dal contenuto della risposta. Voglio essere ottimista, e dopo decenni di amministrazione di sinistra, che non ha minimamente considerato la questione, quantomeno si intravede un’apertura nell’ottica di una revisione delle tariffe. Da un’amministrazione di centrodestra sociale, però, mi aspetto un deciso cambiamento, che spero di vedere in questi cinque anni di governo”.

Indebitamento dei cittadini senesi, Papi: “Comune in prima fila a sostegno delle famiglie in difficoltà”

Le notizie di stampa che vedono Siena come una delle province con maggior indebitamento dei propri cittadini sono state oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, giovedì 28 settembre. A presentarla, il consigliere del gruppo Partito Democratico Luca Micheli. All’interrogazione ha risposto l’assessore ai servizi sociali Micaela Papi. “Il Comune di Siena – ha detto l’assessore – è da sempre in prima fila con misure a sostegno delle famiglie in difficoltà e delle fasce più deboli, con tutta una serie di interventi e di attività di sostegno per quanto di competenza”.

“Il tema dell’indebitamento delle famiglie, dell’accesso al credito per le imprese e dei rischi di usura – ha detto l’assessore – sono centrali per lo sviluppo economico di una comunità e per il contenimento dei problemi sociali per i cittadini. Il ruolo del Comune nelle problematiche rappresentate nell’interrogazione si affianca a quello, ovviamente più rilevante in termini di efficacia, dei livelli di governo regionali e nazionali. Il Microcredito di Solidarietà spa è uno di questi strumenti a livello locale e rappresenta una risposta che questa amministrazione intende valorizzare con forza. Ricordo che la Società dalla costituzione nel 2006 ad oggi ha concesso 3.060 prestiti per un totale di 10.153.159 euro. Il territorio della provincia di Siena rimane il destinatario della gran parte di prestiti, pari nel 2022 a 506.700 euro (su un totale di 568.690 euro), ovvero l’89,10 per cento del totale, superiore a quella del 2021 (86,58 per cento). Per quanto riguarda le condizioni applicate, non sono stati effettuati aumenti di quelle di favore attualmente vigenti, nonostante il notevole rialzo dei tassi d’interesse operato da finanziarie e sistema bancario. Anche per il 2023 si prevede di non ritoccare il tasso per non gravare oltremodo sui contraenti dei prestiti ed eventualmente verrà valutata l’applicazione di modeste “commissioni di pratica” commisurate, ovviamente, all’entità della somma erogata. È poi in vigore ancora per una annualità la convenzione tra Comune, Provincia e Microcredito per il sostegno a soggetti con particolari situazioni di svantaggio, ovvero a donne vittime di abusi ed inserite in un percorso di fuoriuscita dalla violenza, al fine di favorire il processo di recupero di autonomia personale, abitativa e socio-economica, ed a studenti che, in periodo Covid, appartenessero a famiglie senza i mezzi sufficienti per garantire loro la possibilità di seguire le lezioni in didattica a distanza (DaD) o in Didattica Digitale Integrata (Ddi)”.

“E’ intenzione dell’amministrazione – ha aggiunto Papi – effettuare una nuova campagna di comunicazione sull’esistenza di questo strumento, e di modificare la convenzione per rivedere i meccanismi di accesso. Accanto alle azioni del Microcredito però, esistono altre rilevanti misure di sostegno alle famiglie in condizioni di disagio economico, attuate dal Comune di Siena. Il Comune sostiene le famiglie in condizioni di disagio economico attraverso interventi posti in essere sia direttamente dalla Società della Salute senese, sia con misure e iniziative proprie gestite dai diversi servizi, incrementati negli ultimi anni a causa dell’emergenza Covid, al fine di supportare la cittadinanza in situazione di difficoltà economica crescente. Le misure di cui sopra sono state stanziate sia con fondi statali sia con fondi propri. Negli ultimi tre anni circa novemila cittadini, hanno beneficiato di contributi erogati dal Servizio Sociale Terzo Settore, per un totale di circa 2.970.000 euro. A questi vanno aggiunti i contributi a sostegno del canone di affitto gestito dal servizio Politiche Abitative e il pacchetto scuola gestito dal Servizio Istruzione. Per l’anno 2023 il Servizio sociale Terzo Settore gestisce le seguenti misure di sostegno in favore di cittadini in condizione di disagio economico: contributo Idrico Integrativo (fondi stanziati dall’Autorità idrico Toscana) per un totale complessivo erogato di 54.125,55 euro, beneficiari 385; contributi per la frequenza ai campi estivi (fondi comunali e statali) per un totale complessivo erogato di 86.476,05 euro, beneficiari 420; bonus ‘Benvenuto al Mondo’, misura di sostegno alla natalità, in fase di svolgimento (fondi comunali), per un totale relativo ad una prima graduatoria di 6.214,90 euro, beneficiari 38; assegno di maternità (fondi statali) per un totale di circa 34.500 euro, beneficiari 18; carta solidale acquisiti ‘Dedicata a te’, misura una tantum, per la quale il servizio ha effettuato controlli anagrafici e di residenza, totale importo erogato di 223.380 euro, beneficiari 584”.

“Sul gravissimo problema dell’usura, che acuisce in modo drammatico i rischi di tenuta sociale dei singoli e delle famiglie, e che costituisce, come ricordato nell’interrogazione, un problema di sicurezza, l’Amministrazione ha preso contatto con la Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura. La Fondazione, retta da un Consiglio di Amministrazione composto da rappresentanti delle Misericordie della Toscana, della Regione Toscana e dell’Anci Toscana, ha dato la disponibilità alla costruzione di percorsi comuni di intervento” ha concluso l’assessore Papi.

Il consigliere Luca Micheli (Pd) si è dichiarato “Soddisfatto della risposta fornita, aggiungo che leggendo questo articolo non credevo che riscuotesse tutto questo successo, molte sono state invece le persone che mi hanno contattato e che mi hanno fatto capire quanto siano estese tali criticità, soprattutto alla luce della pandemia, dell’aumento dell’inflazione e dei costi ernegetici. Se si intende allargare la platea di accesso al microcredito è dunque necessario farlo il prima possibile, cercando di potenziare tutti gli strumenti a disposizione”.

“Non sono convinto – ha aggiunto Micheli – che la città stia meglio della provincia. Forse in provincia la catena della solidarietà regge meglio rispetto alla città. Da valutare come adesso siena e la provincia sia la quarta in Toscana per indebitamento, questo è certamente motivo di preoccupazione e su cui è necessario ragionare tutti insieme”.

“Infine – conclude Micheli – credo sia opportuno sensibilizzare sull’argomento anche le forze dell’ordine, affinché si mettano a disposizione dei cittadini, monitorando i diversi casi, e aiutandoli a denunciare situazioni legate all’usura e all’indebitamento. Molto spesso infatti assistiamo a situazioni di vergogna, in cui difficilmente si riesce ad ammettere di essere vittime di un certo sistema. Il lavoro sinergico tra amministrazioni e forze dell’ordine deve superare proprio questo tipo di problema, cercando di fare rete e di sostenere i cittadini che non riescono ad uscirne da soli”.

Affitti brevi, Giunti: Agiremo per la salvaguardia della comunità senese”

Gli affitti brevi nel comune di Siena sono stati oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, giovedì 28 settembre. A presentarla, la consigliera comunale di Progetto Siena Anna Ferretti. All’interrogazione ha risposto l’assessore al turismo Vanna Giunti.

Alla data odierna – ha illustrato l’assessore – nel comune di Siena le locazioni turistiche sono 590, mentre le locazioni turistiche imprenditoriali sono 55. Questi i dati comunicati dall’ufficio competente, che provvede mensilmente ai controlli a fini statistici attraverso uno strumento informatico che verifica, nelle piattaforme dedicate, le strutture ricettive che si registrano. Tale strumento permette di intercettare eventuali ‘evasioni’ al fine di ricondurre la situazione in uno stato di legittimità”.

In riferimento alla gestione – ha evidenziato Giunti – sul tavolo della giunta regionale c’è la variazione della legge 86/2016, che obbliga i privati che gestiscono più di due appartamenti ad uso turistico alla gestione imprenditoriale. Essendo il turismo una funzione regionale, abbiamo l’obbligo di aspettare la variazione prevista entro la fine di dicembre e poi, eventualmente, fare delle proposte più restrittive. Principio sancito anche dalla gerarchia delle fonti. Le altre città ad alta densità turistica, ed in Italia ne abbiamo molte, anche riconosciute come sito Unesco, lamentano le stesse problematiche e, nel lavoro di verifiche, confronto e analisi delle possibili strade da percorrere, sono tutte in attesa di una normativa che le aiuti a dirimere la questione”.

Ribadisco – ha concluso l’assessore – che l’amministrazione partirà dalla variazione della legge regionale per muoversi nella direzione più consona alla salvaguardia della comunità senese”.

La consigliera Anna Ferretti (Progetto Siena) si è dichiarata parzialmente soddisfatta: “I numeri non sono belli: le locazioni turistiche non imprenditoriali sono in continuo aumento, forse perché si cerca di ‘mettere le mani avanti’ prima che le leggi vengano modificate, così da essere già dentro il sistema prima che le regole cambino. Ci sono problemi sotto gli occhi di tutti: gli studenti fuori sede che non trovano alloggi nonostante un’adeguata disponibilità economica, famiglie che cercano una casa dove vivere e i proprietari che non concedono loro un affitto, perché una famiglia non se ne va dopo pochi giorni, ma rimane in quella casa per anni. L’affitto breve e turistico è certamente agevole e redditizio. Io non ho niente contro la proprietà privata, ma se non siamo in grado di dare alle fasce più deboli degli alloggi adeguati, se non si riesce a dare risposte concrete e si continua a sostenere il turismo, allora diventa difficile che Siena rimanga viva. Una città è viva se ci sono le botteghe e i negozi di vicinato, dobbiamo tutelare il centro storico con un corretto impiego dei beni privati. L’accordo sulla cedolare secca e sul canone concordato per gli affitti che è in vigore da agosto va pubblicizzato, perché può essere un reale beneficio per le nostre famiglie”.

Collegamenti bus, Tucci: Cambio di passo in base alle esigenze dei cittadini”

Il cambio di passo annunciato dall’amministrazione nel campo del trasporto pubblico porterà a delle novità che sono state progettate sulla base di esigenze e richieste manifestate dai cittadini. Il confronto con il gestore per la risoluzione dei recenti disservizi è costante”. Così l’assessore alla mobilità e ai trasporti Enrico Tucci ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 settembre, all’interrogazione presentata da Alessandro Masi (gruppo Partito Democratico) in merito allo stato dei collegamenti bus a Siena.

Le future novità nel campo del trasporto pubblico – ha illustrato l’assessore – sono le modifiche ed implementazioni alla rete previste a partire da novembre, che sono state progettate sulla base di esigenze e richieste manifestate dai cittadini. Inoltre, l’amministrazione si impegna ad un confronto costante con il gestore per la risoluzione dei recenti disservizi riguardo al ritardo o mancato passaggio di alcune corse, in particolare delle linee pollicino”.

La nuova linea S11 – ha evidenziato Tucci – ha lo scopo di integrare la linea S04 (Fornacelle – San Martino – Stazione Ferroviaria – Piazza del Sale) per offrire alle aree di San Martino, Tognazza e Via Fiorentina, nel tratto Fontebecci – Viale Sclavo, un servizio a trenta minuti in luogo degli attuali 60. Ripristina con percorso modificato, su ripetute richieste degli abitanti del comune di Monteriggioni, l’omonima linea che è stata soppressa in occasione dei tagli al trasporto pubblico locale del 2011. La linea è funzionale anche direttamente ai residenti del Comune di Siena”.

La nuova linea S14 – ha spiegato l’assessore – risponde ad una esplicita e argomentata richiesta degli abitanti ed esercenti delle frazioni di Costafabbri, Pian delle Fornaci e Costalpino che lamentano l’assenza di un collegamento con Siena e fra le frazioni stesse. Il suo percorso è stato, inoltre, progettato per integrare il servizio alla zona commerciale di Massetana svolto dalla linea S03 con frequenza oraria, al fine di ottenere un servizio a trenta minuti del tipo ‘quartiere periferico’ ed incrementare il collegamento del nuovo parcheggio dei Tufi con il centro di Siena. All’altezza di Colonna San Marco è previsto il transito su tutta la rotatoria fino all’Hotel ‘La Colonna’ in modo da creare un punto di interscambio con tutti i servizi di trasporto pubblico locale in ingresso ed in uscita a Siena che si servono di Strada di Pescaia. L’orario di esercizio della linea S14 fino alle ore 21 è in linea con gli altri servizi urbani ed extraurbani e deriva da un ovvio rapporto costi/benefici, dato il fisiologico calo di utenza serale”.

In conseguenza del potenziamento dei servizi sulla direttrice di strada dei Tufi realizzato dall’attivazione della linea S14 – ha proseguito Tucci – è prevista una modifica del percorso della linea S3 che consentirà di realizzare un interscambio con la linea S2, permettendo a chi proviene dall’area Sud di Siena di raggiungere Strada Massetana Romana. Ad oggi tale collegamento non è possibile ed è stato richiesto più volte dai residenti dell’area Sud di Siena. La modifica di percorso interesserà le corse effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 14 fino a chiusura del servizio. In questo modo saranno garantiti gli attuali collegamenti scolastici della mattina ed i rientri del giorno per i plessi scolastici di prato Sant’Agostino. Chi oggi raggiunge il cimitero della Misericordia con la linea S3 dovrà effettuare un cambio di linea al parcheggio dei Tufi e proseguire con i pollicini delle linee 51/54 o con la nuova linea S14, che hanno una frequenza tale da garantire comunque un adeguato servizio”.

La nuova linea S16 – ha evidenziato l’assessore – oltre a servire il Policlinico ed in particolare la strada delle Scotte e l’obitorio, ha anche la finalità di fornire il servizio di trasporto pubblico locale al ‘quartiere’ di Viale Sardegna, una delle poche direttrici di traffico tuttora sprovviste. L’intervento, previsto anche dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), è fortemente motivato dalla futura realizzazione da parte dell’Università del nuovo polo didattico in strada delle Scotte e risponde anche a quanto previsto dal piano degli spostamenti casa lavoro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese che, fra le misure, prevede interventi di miglioramento delle linee di trasporto pubblico che effettuano servizio da e per l’ospedale”.

Le priorità già evidenziate e concordate con Autolinee Toscane – ha concluso Tucci – sono il miglioramento della qualità del servizio riguardo alla regolarità e puntualità delle corse, il rinnovo dei mezzi per abbassare l’età media della flotta e l’installazione del sistema Avm per la geolocalizzazione della flotta e conoscere in tempo reale il tempo di attesa alle fermate. Al momento, grazie all’incremento chilometrico previsto dal contratto regionale a partire dal 1° novembre 2023 (cosiddetto T2), non appare necessario prevedere risorse aggiuntive per il contratto di servizio con Autolinee Toscane”.

Il consigliere Alessandro Masi (Pd) si è dichiarato “insoddisfatto della risposta, pur apprezzando l’attenzione posta dall’amministrazione. L’auspicio è che si possano immettere risorse aggiuntive da parte della giunta al contratto di servizio Tpl. Una città come la nostra deve fare del trasporto pubblico non solo un servizio all’utenza, ma anche a una potenziale domanda da parte dei visitatori e di chi passa per la città, ad esempio per quanto riguarda gli orari notturni. Ne va della vivibilità complessiva della città, aspetto che investe anche il tema dell’accoglienza. Raccomando per questo attenzione per la rivisitazione degli orari delle corse, soprattutto per quelle coincidenze maggiormente frequentate dalle persone anziane (ad esempio per le visite ai cimiteri). Vedo la volontà di lavorare sulla qualità dell’accoglienza, per cui nell’immaginare la costruzione di un nuovo bilancio preventivo, serve pensare a risorse aggiuntive da utilizzare per i contratti di servizio, per i rifiuti e il Tpl. Si tratta di un investimento strategico per una città che non è solo un capoluogo, ma ha l’aspirazione di una capitale europea”.

Sanità, l’assessore Giordano: “Infermieri, dai dati Scotte nessuna carenza o fuga L’amministrazione pronta a monitorare qualsiasi criticità”

Fin dall’inizio di questo mandato amministrativo è stato costituito un tavolo permanente sulla sanità senese che vede impegnati il Comune, l’Aous, l’Ausl Tse e l’Università. Lo scopo del tavolo è quello di analizzare i problemi, intavolare una discussione e arrivare a individuare soluzioni condivise di cui possa beneficiare tutta la collettività. Il Comune, nel corso di queste riunioni, vuole anche essere portavoce delle istanze della popolazione, delle categorie professionali, dei tanti operatori e volontari che ogni giorno gravitano nel territorio della città e si occupano della salute pubblica”. Così l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano ha risposto, durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 settembre, all’interrogazione presentata dai consiglieri Silvia Armini, Michele Cortonesi, Francesca Cesareo e Leonardo Pucci (Nicoletta Fabio Sindaco), Lorenza Bondi e Marco Falorni (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi) sulla carenza e fughe personale infermieristico Aous.

Su tale presunta carenza e sulle “fughe”, l’assessore Giordano ha sottolineato quanto comunicato dalla direzione generale della Aous. “Il personale infermieristico in servizio presso l’Aou Senese tra il 31 dicembre 2019 e il 31 luglio 2023 risulta il seguente: 2019: 1074 infermieri; 2020: 1202 infermieri; 2021: 1105 infermieri; 2022: 1097 infermieri; 31 luglio 2023: 1108 infermieri. Al netto della crescita registrata nel 2020 a seguito dell’emergenza pandemica e, quindi, delle assunzioni straordinarie effettuate a causa del Covid, i dati 2023 sono superiori ai dati al 31 dicembre 2019. Il fatto che il numero degli infermieri, tra il 2019 e il 2023, non è diminuito anzi è aumentato, testimonia che c’è stata grande attenzione e impegno da parte della direzione aziendale per sostituire le cessazioni che si sono registrate annualmente. Rispetto ai dati storici non si segnala un trend di fuga dalle Scotte, ma la necessità di rientrare, con i costi del personale, dall’aumento di assunzioni fatte durante il periodo Covid, come imposto dalla normativa nazionale e, conseguentemente, indicato dalle disposizioni regionali. Secondo l’Aous, il Dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche, dopo ampia condivisione con il personale infermieristico, ha adottato la dotazione organica sui fabbisogni suddivisi per setting assistenziali. Il fabbisogno di personale infermieristico nei setting assistenziali di degenza è determinato dal numero di giornate di apertura del servizio e dalla classe di intensità di assistenza dei pazienti (intensivo, sub-intensivo, ordinario). La nota direttoriale riporta una tabella con la dotazione infermieristica (rapporto infermiere/paziente) definita nel fabbisogno ed assicurata nelle diverse tipologie di setting presenti in Aous: degenze ordinarie “assistenza base”, rapporto 1 a 10; degenze ordinarie “assistenza intermedia” rapporto 1 a 8; degenze ordinarie “assistenza avanzata” 1 a 6; sub-intensive 1 a 4; terapie intensive/rianimazioni 1 a 2. Il Direttore generale segnala che non solo non sono diminuiti gli infermieri ma, contestualmente e anche grazie alla diminuzione dei ricoveri Covid, sono stati potenziati e/o attivati nuovi servizi tra cui: il See and treat in Pronto Soccorso, il Pronto Soccorso pediatrico h24, la Discharge room, l’incremento delle sedute operatorie con volumi in linea con quelli prepandemici del 2019, incremento di 2 posti letto di Rianimazione e l’incremento dei posti letti dell’Osservazione Breve Intensiva”.

Recentemente – ha proseguito Giordano – è stato espletato in Toscana un concorso per infermieri a cui hanno fatto domanda circa 160 infermieri (82 quelli risultati idonei), in servizio alle Scotte, pari al 14,5% del totale degli infermieri dell’Aou Senese. Tale percentuale è in linea con quella regionale, pari al 14,2%, relativa al numero degli infermieri delle altre aziende sanitarie regionali partecipanti al concorso, sul totale degli infermieri in servizio nel sistema regionale (3.086 partecipanti dipendenti delle aziende Ssr su 21.700 infermieri in servizio nel Ssr). L’allineamento delle percentuali dimostra che l’ospedale di Siena non registra una particolare emergenza di infermieri rispetto alle altre aziende sanitarie toscane. Sempre la nota in parola precisa che è disponibile una graduatoria di mobilità in ingresso specifica per l’Aou Senese che può essere utilizzata in caso di necessità. È anche disponibile la graduatoria concorsuale Estar appena approvata in cui sono presenti 68 candidati che hanno espresso Siena come prima scelta. Agli infermieri in servizio alle Scotte che hanno fatto domanda di partecipare a quest’ultimo concorso è stato sottoposto un questionario chiedendo le motivazioni per cui intendevano lasciare Siena. Dai risultati, che saranno presto discussi con le organizzazioni sindacali, è emerso che la prima motivazione è quella dell’avvicinamento alla famiglia, ma molti hanno segnalato anche una remunerazione più bassa rispetto ad altre aziende, dovuta a come, nel tempo, è stata determinata l’entità dei fondi contrattuali aziendali, fondi che l’Aou Senese non può aumentare arbitrariamente perché esiste una normativa che disciplina la quantificazione degli stessi. Altro aspetto emerso dai risultati del questionario è quello legato ai costi della vita, in particolare per le abitazioni. È comprensibile che i professionisti si muovano per ricercare contesti lavorativi dove si possa guadagnare meglio e spendere meno. Su questi aspetti la direzione aziendale lavorerà fianco a fianco con le istituzioni e i sindacati per individuare eventuali soluzioni. Per quanto riguarda alcuni casi di dipendenti con ore e ferie accumulate, si precisa che si tratta di casi circoscritti e per i quali è stato attivato un monitoraggio trimestrale finalizzato ad un piano di rientro. Il Dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche, insieme alla direzione sanitaria, effettua un monitoraggio settimanale della situazione infermieristica, in modo da far fronte a eventuali novità che determino criticità non prevedibili. “

E’ nella sede del tavolo sulla sanità – ha infine concluso Giordano relativamente al ruolo dell’amministrazione comunale – che intendo portare una discussione di approfondimento della problematica che oggi gli interroganti hanno portato all’attenzione del Consiglio comunale per analizzare se esistono altre problematiche di ‘fuga’ di professionisti della sanità operanti nel nostro territorio. Contestualmente è anche mia intenzione monitorare l’andamento della copertura dei contratti di formazione specialistica nell’ateneo senese soprattutto in alcune discipline per le quali viene evidenziata una sofferenza. E’ di tutta evidenza, infatti, che la qualità della sanità locale dipende anche dalla capacità di dare una adeguata formazione a quelli che saranno i professionisti del futuro. E’ prioritariamente attraverso questi incontri, quindi, che l’amministrazione comunale intende monitorare quanto specificato dagli interroganti per evitare che possano essere minacciate la sostenibilità dei servizi offerti dalle aziende. Poichè l’amministrazione comunale intende anche facilitare i rapporti tra le parti al fine di mettere in condizione tutti di esercitare al meglio il proprio ruolo in un clima di dialogo e sereno confronto, questa amministrazione è disponibile a favorire specifici incontri che perseguano questo obiettivo. Ritengo che anche con lo spirito e gli strumenti sopra enunciati ogni istituzione debba fare la propria parte: da un lato è opportuno che le aziende fidelizzino i professionisti favorendo ogni azione per farli sentire parte integrante dei rispettivi enti. Tutti, infatti, sappiamo che l’armonia organizzativa è fondamentale per lavorare bene e garantire la qualità dei servizi. Per parte sua, questa amministrazione è impegnata a realizzare nell’arco del mandato una foresteria al fine di stemperare il problema del caro affitti e favorire la permanenza nella nostra città dei professionisti sanitari per i quali la problematica possa costituire la principale causa di trasferimento verso altra sede. Nei prossimi mesi saremo, quindi, impegnati nella individuazione degli edifici idonei per tale finalità per programmare i successivi interventi. Ribadisco, in ogni caso, che il problema delle cosiddette ‘fughe’ non può che essere affrontato nella sua complessità con azioni condivise e sinergiche”.

Il consigliere Silvia Armini (Nicoletta Fabio Sindaco), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarata “soddisfatta della risposta data dall’Assessore Giordano e anche del suo impegno e costante monitoraggio delle problematiche sanitarie, impegno che porta avanti anche attraverso il tavolo permanente. Sono invece poco soddisfatta dei dati forniti dal Direttore Generale dell’AouS, perché mi aspettavo indicazioni più precise sulle domande in entrata rispetto a quelle in uscita, mi riservo comunque di esaminare il documento nei particolari.”

Armini aggiunge di trovare “curiosa la somministrazione del questionario per chi vuole lasciare l’azienda, soprattutto riguardo alla scelta delle motivazioni, che non vedo come possano non essere personali. In ogni caso vediamo quali saranno i risultati e l’analisi. Concludo sottolineando che ritengo molto importante trovare soluzioni di fidelizzazione, e spero che sia raccolto l’invito dell’Assessore ad ampliare il tavolo ai rappresentanti dei lavoratori per risolvere le dinamiche che creano disagio all’interno del posto di lavoro e creare sinergie con gli altri enti”.

Migranti, il Consiglio Comunale approva un ordine del giorno Continuare sulla strada intrapresa nella gestione dei flussi”

Il Consiglio Comunale di Siena, durante la seduta di oggi, giovedì 28 settembre, ha approvato un ordine del giorno firmato dai consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Bernardo Maggiorelli, Antonietta Campolo, Emanuela Anichini, Francesca Borghi, Monica Crociani, Marco Ballini, Pierluigi De Angelis, Enzo De Risi, Alessia Pannone, Sara Campani. Con il documento il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la giunta “a continuare sulla strada intrapresa nella gestione dei flussi migratori sulla scorta del lavoro svolto nella gestione dei senza fissa dimora pakistani; a rafforzare e migliorare la cooperazione con le istituzioni presenti sul territorio, la Curia Arcivescovile e le altre associazioni, al fine di dare risposte immediate e provvedere alla gestione dei flussi migratori nel rispetto delle leggi dello Stato”. L’atto è stato approvato con, sedici voti favorevoli e otto voti contrari.

L’ordine del giorno premette che “il nuovo Consiglio Comunale si è insediato il 19 luglio 2023 e fin dal suo insediamento la nuova amministrazione ha dovuto affrontare la straordinaria situazione rappresentata da decine di abitanti pakistani che usavano il parcheggio ‘Il Duomo’ come dormitorio in precarie condizioni igienico sanitarie, con grave disagio per i cittadini e per i turisti”. “Già con delibera di giunta del 27 giugno 2023 – scrivono i consiglieri – veniva affrontata la delicata situazione dei cittadini pakistani e disposto sin dal 28 giugno il loro trasferimento dal parcheggio ‘Il Duomo’ alla ex scuola comunale di Montalbuccio; a breve tale struttura., destinata al ricovero e alla ospitalità dei cittadini pakistani richiedenti asilo sarà gestita dalla Prefettura di Siena con costi a esclusivo carico Ministero dell’Interno”.

“La nuova amministrazione – si legge ancora – ha affrontato in modo rapido ed efficace una vicenda che si protraeva da molto tempo, gestendola in sinergia con Arcidiocesi, Prefettura e Questura. Il Comune ha messo a disposizione sin da subito risorse straordinarie al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, il decoro dei luoghi e la solidarietà nei confronti di chi versa in condizioni di assoluto bisogno ed indigenza. L’amministrazione comunale ha predisposto un fondo a disposizione dell’Associazione Auser comunale di Siena con specifico utilizzo a favore dei migranti pakistani per l’acquisto di medicinali fascia C”. Inoltre l’ordine del giorno considera che “l’amministrazione oltre alla ex scuola Montalbuccio non può mettere a disposizione altri immobili di sua proprietà in quanto già destinati ad altri progetti” e prende atto che “è stato istituito un tavolo presso la Curia Arcivescovile a cui partecipano le istituzioni, l’Usl, l’Unistrasi, Sds, Autolinee Toscana, Misericordia, al fine di porre in essere tutte le iniziative necessarie per gestire i flussi migratori che dovessero arrivare sul nostro territorio”.

Il Consiglio Comunale ha  respinto una mozione della consigliera del gruppo Progetto Siena Anna Ferretti “per una accoglienza dei richiedenti asilo e dei senza fissa dimora”. La mozione è stata respinta con otto voti favorevoli e sedici voti contrari.

Uscita Autostrada A1, aggiungere “Siena” a “Valdichiana”. Il Consiglio Comunale approva una mozione

Il Consiglio Comunale di Siena, durante la seduta di oggi, giovedì 28 settembre, ha approvato una mozione dei consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Bernardo Maggiorelli, Maria Antonietta Campolo, Emanuela Anichini, Francesca Borghi, Monica Crociani, Marco Ballini, Pierluigi De Angelis, Enzo De Risi, Alessia Pannone, Sarah Campani in merito alla richiesta di cambiamento di denominazione dell’uscita autostradale “Valdichiana”. La mozione è stata approvata con diciassette voti favorevoli e quattro voti contrari.

Con il documento si impegna il Sindaco e la giunta comunale “ad attivarsi con il massimo impegno presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Autostrade per l’Italia e Anas con l’obiettivo di ottenere un cambio di denominazione dell’uscita autostradale situata al chilometro 385,4 dell’autostrada A1, aggiungendo alla dicitura odierna la parola ‘Siena’; a migliorare presso tutte le sedi competenti la cartellonistica stradale presente nel tratto dell’autostrada A1 che attraversa tutta la Provincia di Siena relativa al Comune capoluogo evidenziandone e ponendone in risalto il nome ‘Siena’”.

La mozione è stata emendata dallo stesso gruppo Fratelli d’Italia. Il testo originale è stato modificato nella parte in cui si indica l’attuale dicitura dell’uscita dell’autostrada A1: da “un cambio di denominazione dell’uscita autostradale situata al chilometro 385,4 dell’autostrada A1, da ‘Valdichiana’ in ‘Siena’”, a “un cambio di denominazione dell’uscita autostradale situata al chilometro 385,4 dell’autostrada A1, aggiungendo alla dicitura odierna la parola “Siena”. Il testo dell’emendamento è stato approvato con diciassette voti favorevoli e quattro voti contrari.

La mozione parte dalle premesse secondo cui, fra le altre cose, “l’autostrada A1 è l’infrastruttura più fruita della nazione e che secondo Aspi in Italia circolano annualmente circa 800 milioni di autoveicoli nella rete autostradale di cui la maggior parte nell’autostrada A1”. Inoltre la mozione considera che “il nome della città di Siena sul cartello autostradale che indica l’uscita ‘Valdichiana’ non è messo sufficientemente in risalto ed è visibile al pari di altri piccoli comuni della provincia, sia in direzione Roma che in direzione Firenze” e che “il Comune di Siena e in generale tutta la provincia, sono già fortemente penalizzati dalla mancanza di infrastrutture importanti, frutto di una passata miopia amministrativa e di politiche basate solo su rendite di posizione riferite ad alcuni settori sui quali ormai non è possibile fare più affidamento”.

 
[banner_mobile]
Are you looking for Krnl this is best Roblox executor this is one of the finest roblox executor.
Download Rapid Streamz for Android, this app will help you stream over 800+ TV channels! Watch free Live TV on Android using the best live tv app for Android. Rapid Streamz application is specially designed for those people who want to enjoy their favorite television shows and movies on the go.
Are you looking for Openiv which is one of the best modding toolset for the PC Versions of GTA 5, GTA 4, Episodes From Liberty City (EFLC) and Max Payne 3, etc. Latest version of the app supports Red Dead Redemption 2 as well. The toolset allows the users to view and alter the game files.
This is CodeX Executor which is a potent application designed to empower Roblox players by allowing them to run scripts within popular Roblox games such as Blox Fruits, Pet Simulator X, Project Slayers, Murder Mystery 2, Adopt Me, Arsenal, and many more.
Enhance your Roblox experience with BTRoblox which is extension that aims to enhance Roblox's website by modifying the look and adding to the core website functionality by adding a plethora of new features.
Winlator is a powerful tool that allows you to run Windows applications and games on your Android device. With Winlator, you can enjoy your favorite PC games on the go, all without the need for a high-end gaming PC. This opens up a whole new world of gaming possibilities, as you can now play your favorite titles anywhere and anytime.
You can download the latest version of Sportzfy TV Apk from our website. We offer a safe and secure download link that ensures you get the latest version of the app without any hassle.
Sportsfire is a free live-streaming application that focuses on sporting events and is available for installation on Firestick, Fire TV Cube, Fire TV, and Android TV/Google TV Boxes.
You can download the latest version of Sportzfy TV Apk from our website. We offer a safe and secure download link that ensures you get the latest version of the app without any hassle.
In the age of digital streaming, inat tv Inat TV APK is one of the most video streaming free application. Finding a reliable and feature-rich application to access your favorite TV shows, movies, and live channels has become crucial.
Krira TV is a free sports streaming app that allows fans around the world to watch their favorite sports events in HD quality.
Experience endless entertainment with blink streamz the top Free Live TV App for Android, offering free live sports streaming and more. Enjoy a vast selection of TV channels on your Android device.
krnl
cinema hd
beetv
inat tv
spotiflyer
aniyomi
saikou
scipt hook v
fluxus executor
flix vision
egg ns
fs23 mods
strato emulator
gacha nebula