Il presidente Aurigi ha attribuito i premi come ultimo atto del suo mandato
SIENA. Sono Riccardo Dilorenzo, Sofia Corsini e Martina Sardella sono i tre giovani studenti iscritti al Corso di Laurea in Infermieristica presso l’Università di Siena che si sono aggiudicati la borsa di studio “EDOARDO MICHELI” 2024. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri (25 ottobre) al termine di una giornata di studi dedicata al tema “Gli orizzonti della consapevolezza: una professione allo specchio” che ha riunito l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Siena presso l’Auditorium Confesercenti di Siena.
“Una giornata partecipata e ricca di spunti di riflessione – commenta il presidente Michele Aurigi – che ancora una volta ha portato gli infermieri senesi a confrontarsi sui temi della professione. Abbiamo ricordato Edoardo Micheli, presidente prematuramente scomparso e caro amico, premiando tre studenti particolarmente meritevoli. Infine è stata per me l’occasione di salutare i colleghi poiché, dopo tre mandati e dieci anni molto intensi lascio la presidenza dell’Ordine. Mi auguro che il tanto lavoro fatto possa essere di esempio e di stimolo per i più giovani a proseguire e, soprattutto, a sentirsi partecipi nelle nuove sfide e nei cambiamenti che la Professione affronterà nel futuro. Un grazie a tutti coloro con i quali ho avuto modo di collaborare e confrontarmi, fuori e dentro la professione: ai Direttori delle Aziende del territorio, agli interlocutori delle istituzioni senesi, provinciali e regionali, ai Presidenti degli altri Ordini, alle associazioni con le quali abbiamo collaborato, ai cittadini che hanno voluto incontrarci nelle nostre uscite pubbliche per conoscerci meglio, ma soprattutto ai quasi duemila infermieri senesi per la dedizione e la professionalità che ogni giorno mettono al servizio di tutti noi. Infine un ringraziamento particolare a tutti i colleghi che si sono succeduti in questi dieci anni nel Consiglio Direttivo, ai consulenti e alla componente amministrativa del nostro Ordine, figure essenziali senza le quali nulla sarebbe stato possibile. Sinceri auguri di buon lavoro a chi mi sostituirà.”