"La buona sanità è fatta da chi vi opera, non solo dalle mura dei contenitori del loro lavoro. E chi vi opera ha bisogno di riconoscimento, fiducia, ascolto"
SIENA. Vogliamo pubblicamente ringraziare il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per i molti “calcinacci” di cui inonderà il policlinico de Le Scotte nei prossimi anni.
Ancora non possiamo ringraziarlo, invece, per la qualità e i volumi di attività che, in quello stesso periodo, l’azienda sarà in grado di offrire alla domanda di salute dei senesi. E non solo di loro. Speriamo, di cuore, di poterlo fare. Ma non ne siamo così sicuri ….
Ancora non possiamo ringraziarlo, invece, per la qualità e i volumi di attività che, in quello stesso periodo, l’azienda sarà in grado di offrire alla domanda di salute dei senesi. E non solo di loro. Speriamo, di cuore, di poterlo fare. Ma non ne siamo così sicuri ….
Il dato molto basso emerso dalle rilevazioni del laboratorio MES della Scuola Sant’Anna di Pisa sul clima lavorativo in azienda ospedaliera è stato liquidato con poche, seccate parole. Anzi, con un’anticipazione della riconferma del direttore Barretta. Che di quel clima dovrebbe avere, giuridicamente, la responsabilità.
Ma il clima, quello vero, che ci raccontano i professionisti che operano al policlinico meriterebbe, invece, maggiore attenzione.
Ma il clima, quello vero, che ci raccontano i professionisti che operano al policlinico meriterebbe, invece, maggiore attenzione.
Come più attenzione andrebbe impiegata nello spiegare quanto l’incensato piano di integrazione di area vasta possa incidere sull’implementazione delle attività formative mediche dell’Università. Di cui noi dubitiamo, senza numeri che ci smentiscano. La conferma del numero delle scuole di specializzazione è notizia positiva, certo: ma quanto beneficio porta, a tutto questo, quell’accordo? Fa crescere gli allievi in formazione, dunque i nuovi professionisti che tutto il sistema sanitario nazionale anela?
La buona sanità è fatta da chi vi opera, non solo dalle mura dei contenitori del loro lavoro. E chi vi opera ha bisogno di riconoscimento, fiducia, ascolto, e crescente possibilità di disseminare il proprio patrimonio di conoscenza alle nuove generazioni mediche e sanitarie.
La buona sanità è fatta da chi vi opera, non solo dalle mura dei contenitori del loro lavoro. E chi vi opera ha bisogno di riconoscimento, fiducia, ascolto, e crescente possibilità di disseminare il proprio patrimonio di conoscenza alle nuove generazioni mediche e sanitarie.
Sinceramente, ci pare di capire che al Presidente Giani interessino solo i “calcinacci”. Sarà un problema di ‘origine’, visto che rispetto ai suoi due predecessori, non ha avuto la possibilità di vivere l’esperienza di assessore regionale alla sanità. Dunque di conoscere una realtà di cui, invece, parla molto spesso.
Associazione Confronti