SIENA. Dall’associazione Confronti riceviamo e pubblichiamo.
“Nell’assordante silenzio di una città che nelle sue istituzioni e nella sua politica assiste, da tempo, silente al sacco di Siena, ben venga la levata di scudi dei parlamentari del Partito Democratico contro la svendita del Monte dei Paschi decisa dal Governo Meloni, nell’unico intento di fare cassa.
Una levata di scudi che è un risveglio di cui c’è da fare tesoro. E da cui ci aspettiamo, fiduciosi, una conseguenza in atti e fatti. Dal livello parlamentare al territorio.
Auspichiamo che, a cascata, infatti, anche il Governatore Giani, che tanto ha parlato del Monte, spesso “col senno del poi”, si attivi per fermare quanto sta accadendo.
Meloni, Giorgetti, Leo e i parlamentari del centrodestra eletti nel territorio stanno dimostrando di non avere alcuna intenzione di salvaguardare la banca e il suo strategico ruolo di motore dell’economia toscana. e neanche il Comune.
Davvero, nessuno pensava che si potesse fare peggio di Padoan. E invece….
Chi intende farlo proprio?”