Toscana Sud: il bilancio del 2020, le prospettive per il 2021
SIENA. Giordana Giordini è stata confermata presidente della sezione Oreficeria e Gioielleria di Confindustria Toscana Sud, così commenta il suo impegno per le sfide che stanno attraversando le aziende del settore.
”Sono orgogliosa di aver ricevuto ancora fiducia e stima dai miei colleghi imprenditori del settore orafo. Ci lasciamo alle spalle un anno difficilissimo segnato dalla pandemia. Le nostre aziende hanno avuto uno stop per il lock down di due mesi ed alla nostra ripartenza sono andati in lock down molti paesi per noi strategici come mercato. Questo ha creato un effetto domino negativo. Dall’estate la situazione timidamente ha iniziato a riprendersi, abbiamo fatto sacrifici enormi nei mesi di settembre, ottobre, novembre per cercare di recuperare fette di fatturato perso. Complessivamente la fotografia finale vede una media che oscilla tra il 30 ed il 50 per cento di perdita di fatturato per le aziende del settore.
Il 2021 si è aperto con qualche speranza in più, anche se l’annullamento della fiera di Vicenza di gennaio ha segnato subito un contraccolpo. Quando è stato possibile abbiamo iniziato di nuovo a fare dei viaggi di lavoro per riprendere contatti ed attività commerciali, allo stesso tempo abbiamo dedicato energie ed investimenti in tecnologia per sopperire all’impossibilità di svolgere attività di vendita in presenza.
Ogni giorno, come tutti, speriamo che la situazione si evolva verso una normalizzazione, ad oggi non è così. Intanto la fiera di Vicenza è stata spostata a settembre; ci auguriamo di poter tenere in presenza Oro Arezzo a giugno, ancora però non abbiamo e non possiamo avere certezze.
L’andamento delle vaccinazioni è decisivo in primis per proteggere la salute dei cittadini, ma contemporaneamente è fondamentale anche per la tenuta economica dei paesi. In Italia siamo troppo indietro in questo processo, pensate che a Dubai metà della popolazione è già stata vaccinata.
Analizzando i nostri mercati di riferimento, quelli che nel 2021 hanno dato segni di ripresa sono quello americano e quello di Dubai, quello dell’estremo oriente (Filippine, Indonesia, Cina )è invece ancora in difficoltà a causa della instabile situazione politica di Hong Kong hub strategico per questi paesi . Il mercato europeo sta riprendendo a singhiozzi.
Dal nuovo governo appena insediato ci aspettiamo , oltre che ovviamente una celerità ed efficienza maggiore nella distribuzione dei vaccini, dei provvedimenti cruciali su due tematiche importanti per il nostro settore: innanzitutto una armonizzazione a livello mondiale dei dazi, questione dibattuta più volte negli ultimi anni, ma purtroppo ancora non risolta. Il secondo punto riguarda invece l’armonizzazione a livello europeo delle regole sull’uso del contante, regole diverse creano disparità economiche sui mercati.
Come presidente cercherò di stare sempre in contatto con tutti i miei colleghi, mai come in questo momento l’unione fa la forza visto la tempesta che stiamo attraversando. Da imprenditori lotteremo come sempre con forza e determinazione per proteggere ancora una volta il nostro unico Made in Italy”.