Sono accusati di tortura in concorso, minacce, falso ideologico, lesioni personali nei confronti di un detenuto

di Augusto Mattioli
SIENA. Condanne tra gli 8 anni e 4 mesi e i 6 anni e 6 mesi sono state chieste questo pomeriggio dal Pm Valentina Magnini per cinque agenti di Polizia penitenziaria del carcere di San Gimignano. Sono accusati del reato di tortura in concorso e, a vario titolo di minacce, falso ideologico, lesioni personali nei confronti di un detenuto tunisino in isolamento per reati legati allo spaccio di droga. Il fatto accadde nell’ottobre del 2018 durante un trasferimento da una cella ad un’altra.
Nell’udienza di oggi il Pm in un intervento durato circa sei ore ha ripercorso questo episodio sulla base sia di immagini delle telecamere interne, sia delle varie testimonianze avvenute nel corso delle udienze.
Per Magnini il detenuto in quella occasione “ non è stato trattato come una persona, ma in maniera disumana e degradante”.
La prossima udienza si terrà il 22 dicembre, per proseguire il 25 gennaio e il 6 febbraio del 2023.