Assta e Anpana Siena si erano costituite parti civili nel processo
SIENA Da A.S.S.T.A. e A.N.P.A.N.A. SIENA riceviamo e pubblichiamo.
“In data 21.06.2024 le scriventi Associazioni hanno partecipato come parti civili al processo penale, celebrato innanzi al Tribunale Ordinario di Firenze, nei confronti di un uomo della provincia di Siena, imputato per il reato, tra gli altri, di uccisione di animali (art. 544 bis c.p.).
Il processo si è concluso con la condanna dell’imputato alla pena patteggiata di 4 mesi di reclusione, pena sospesa, per aver con crudeltà e senza necessità cagionato la morte del cane “Baldo” di sua proprietà, razza dei Pirenei. In particolare, l’uomo aveva legato il cane con un guinzaglio ad un albero e poi lo aveva colpito con due colpi di fucile all’altezza del collo-spalla lasciandolo lì agonizzante. L’animale veniva soccorso e successivamente decedeva in conseguenza dei colpi di fucile subiti, dopo strazianti sofferenze a distanza di diversi giorni.
Avevano tentato di costituirsi parti civili nel processo varie associazioni animaliste vista la gravità del fatto commesso, ma sono state tutte escluse dal Giudice ad eccezione di ASSTA e ANPANA.
Questo povero animale ha trovato una morte tanto atroce quanto ingiustificata per mano di chi avrebbe dovuto essere il suo padrone.
Le scriventi associazioni combatteranno sempre queste crudeltà ai danni degli animali anche quando la Giustizia ha un sapore amaro. Ma non si può perdere la fiducia in essa e bisogna sempre denunciare alle Forze dell’Ordine questi fatti terribili, altrimenti l’alternativa sarebbe la totale impunità.
Ringraziamo per la preziosa attività svolta nel processo l’avv. Raffaella Sili del Foro di Roma in qualità di difensore dell’ANPANA e l’avv. Antonella Chiantini del Foro di Siena, in qualità di difensore dell’ASSTA”.