di Augusto Mattioli
SIENA. Si sono concluse le indagini nella inchiesta nella quale è coinvolto Cesare Rinaldi, ex comandante della polizia municipale di Siena, che era stato denunciato da una donna per stalking. Una inchiesta nella quale sono indagate anche altre sei persone. Avvisi di conclusione delle indagini da parte delle procure di Siena e di Firenze, oltre che a Rinaldi, sono stati recapitati alla moglie, anche lei agente della Polizia municipale del capoluogo, ad un agente dei servizi segreti e a quattro Carabinieri.
I reati contestati sono di accesso ai servizio informatico di indagine e stalking. Le indagini avrebbero accertato il continuo interessamento di Rinaldi nei confronti della donna, con controlli sugli spostamento e sulla vita, utilizzando anche una falsa scheda telefonica. Inoltre, sarebbe emerso che Rinaldi per avere informazioni sui movimenti della donna avrebbe chiesto la collaborazione – motivando le sue richieste come riguardanti attività istituzionali – dei Carabinieri e dell’agente dei servizi segreti. La moglie di Rinaldi avrebbe controllato, con immagini delle telecamere, gli accessi alla ztl della donna, per bloccarne il permesso ad entrarvi. Ambedue erano già stati sospesi per un anno dalle loro mansioni dal gip Roberta Malavasi.