Il sindaco ha risposto all’interrogazione di Massimo Bianchini e Andrea Corsi
SIENA. Le attività di comunicazione e promozione realizzate per il progetto e le iniziative di Siena Capitale italiana della Cultura 2015 hanno costituito, nella seduta consiliare di ieri , l’oggetto dell’interrogazione di Massimo Bianchini e Andrea Corsi.
Evidenziando come nella pianta organica comunale sia presente l’ufficio Comunicazione, tra le cui mansioni rientra la cura di attività editoriali e campagne di comunicazione, e richiamando l’affidamento alla ditta “Il Torchio” pari a 28.883,50 euro per la realizzazione del progetto di promozione e comunicazione del materiale promozionale delle iniziative di Siena Capitale italiana della Cultura 2015, oltre che per la stampa, il consigliere Corsi ha chiesto se non fosse stato possibile procedere con le professionalità interne all’Amministrazione.
Il sindaco ha risposto che, come si evince dalla determina n° 820/2015, l’oggetto sostanziale dell’affidamento non è tanto la progettazione della campagna di comunicazione, prevalentemente realizzata all’interno e comunque coordinandosi con la ditta aggiudicatrice, bensì la realizzazione del progetto grafico e, soprattutto, la stampa del materiale promozionale all’iniziativa.
Le professionalità grafiche interne, al momento dell’aggiudicazione e nei mesi successivi, erano coperte da un dipendente con contratto part-time al 50%; dovendo presiedere all’attività ordinaria in materia di comunicazione visiva, è stato ritenuto opportuno di non caricarle in tempi brevi di una mole di lavoro come quello necessario per l’iniziativa.
Per quanto riguarda, invece, la stampa del materiale promozionale, l’Amministrazione comunale non ha mai avuto le dotazioni e le strumentazioni necessarie per produrre materiali e quantitativi oggetto dell’affidamento.
Per questi motivi, il sindaco ha sostenuto che non era possibile procedere con risorse e professionalità presenti all’interno dell’organico comunale, in quanto le suddette dotazioni strumentali e umane erano quantitativamente insufficienti allo scopo.
Andrea Corsi ha evidenziato che non erano state chieste informazioni relative alla stampa, bensì sul fatto che sempre più spesso il Comune dia all’esterno non solo la stampa, ma anche la progettazione e la grafica delle campagne di comunicazione.