Valentini: "Dopo i rifiuti, ora più risorse per aiutare chi ha bisogno per pagare l'acqua"
SIENA. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie più bisognose, la Giunta Comunale ha approvato lo schema di bando per l’assegnazione di agevolazioni sulle tariffe del servizio idrico per l’anno 2017. Rispettando l’indirizzo venuto dalle forze di maggioranza, il bando si rivolge ai cittadini con ISEE inferiore ad € 8.107,5 (limite Bonus Gas ed Enel fissato Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 29/12/2016) e prevede anche una seconda fascia con valore ISEE compreso tra € 8.107,51 e € 12.500,00. Per entrambe le fasce la precedenza verrà data alle famiglie più numerose.
Ai beneficiari della prima Fascia della graduatoria potrà essere erogato un rimborso nella misura massima del 70% dell’importo corrisposto per il consumo idrico relativo all’anno 2016, da documentare da parte del richiedente tramite le bollette pagate. Il fondo che il Comune destinerà a questo scopo, in accordo con l’Autorità Idrica Toscana, sarà di 43.180,61 euro. Nel caso che non sia possibile coprire tutto il fabbisogno della I° Fascia, il rimborso concesso sarà abbattuto di una percentuale di pari importo a tutti gli aventi diritto. Una volta esaurite tutte le richieste della prima fascia, se ci saranno risorse residue si provvederà a rimborsare le richieste della seconda fascia. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato in 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul sito web dell’Amministrazione.
“Siamo riusciti ad aumentare considerevolmente le risorse per aiutare chi ha bisogno a pagare le bollette dell’acqua – è il commento del sindaco Bruno Valentini – ed invito tutti gli interessati ad avanzare domanda. Così come per la bolletta dei rifiuti, il Comune considera importante dare una mano per coprire i costi di servizi essenziali e ci stiamo accingendo a fare un ulteriore stanziamento per il contributo affitti per compensare la diminuzione dei trasferimenti dalla Regione. Siena è città solidale ed intende restarlo”.
