SIENA. «Il diritto costituzionale ad informare e il conseguente diritto ad essere informati, di cui gode ogni cittadino, non possono essere sottoposti al placet o alla previa autorizzazione di una maggioranza politica.» Così, in una nota, la segretaria dell’Unione comunale del Pd Siena, Rossana Salluce, a commento delle “nuove” linee guida sul funzionamento delle commissioni comunali.
«Nessuna “esigenza di consapevolezza della diffusione dei contenuti” può giustificare la previsione di oneri, indicazioni e direttive che sviliscono la professionalità e l’importante compito democratico cui la libera stampa è chiamata, limitando il diritto di tutte e tutti ad essere informati. Verrebbe da chiedersi, quasi, sulla base di quale requisito il placet dell’amministrazione possa essere negato. Non basta riconoscere al professionista la possibilità di assistere alla commissione come “libero cittadino”: giornaliste e giornalisti devono poter svolgere il proprio lavoro – essenziale in uno Stato di diritto – in serenità, a servizio della collettività.»
Sul tema, il gruppo dem in Consiglio comunale ha già presentato – attraverso la consigliera Gabriella Piccinni – un’opportuna interrogazione.
«Come democratici, ci auguriamo che tali orientamenti dell’amministrazione siano presto rivisti, nell’interesse dei cittadini e della stampa, a salvaguardia del diritto di cronaca previsto dalla Costituzione.»