SIENA. Nella giornata di ieri (25 settembre) i Carabinieri del NAS di Firenze hanno ispezionato una ditta che distribuisce cosmetici in provincia e che ha un magazzino a Siena. A conclusione dell’accesso i due legali rappresentanti della società in nome collettivo cui fa capo l’attività, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, per aver immesso in commercio sul territorio nazionale dei medicinali, senza aver ottenuto dall’Agenzia Italiana del Farmaco la necessaria autorizzazione.
I militari infatti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro probatorio penale circa 4500 confezioni di creme cosmetiche all’arnica o a base di altre essenze, pronte ad essere distribuite sul mercato e che vantavano sul confezionamento primario e secondario, riferimenti a proprietà terapeutiche riservate esclusivamente ai farmaci, come ad esempio l’indicazione ad essere utilizzate in caso di ematomi, strappi o stiramenti muscolari, distorsioni e contusioni.
In sostanza soltanto i farmaci autorizzati con apposita AIC (autorizzazione all’immissione in commercio) dall’Aifa, possono vantare in etichetta proprietà curative e, per ottenere tale prerogativa di legge, devono documentare con un apposito dossier la fase sperimentale precedentemente svolta e gli studi che hanno condotto a dimostrare un’efficacia terapeutica. Così come avviene in tutti i paesi occidentali, non è sufficiente far riferimento all’esperienza comune, a semplici opinioni, a dati empirici o alla tradizione che affermino che la presenza di determinate essenze erboristiche o di altra natura possa produrre delle potenzialità curative. Analoghi accertamenti verranno ora estesi dai Carabinieri del NAS alle aziende produttrici di tali prodotti.