Si è parlato di pregiudizi di genere, legislazione, misure attive per il contrasto alla violenza, attività istituzionali sul tema e possibili interventi da parte della categoria dei Commercialisti
SIENA. Si è tenuto ieri presso l’Hotel Garden l’evento organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siena per il contrasto alla violenza sulle donne, realizzato in collaborazione con alcune tra le più importanti realtà associative locali, in collegamento streaming con Milano insieme a oltre 100 Ordini di tutta Italia.
Un evento quasi unico nel suo genere, che ha visto riuniti sullo stesso palco, in un alternarsi di differenti prospettive, oltre ai commercialisti, il prefetto Dott.Armando Gradone, il vice questore Aurelio Iacopino, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Siena Dott.ssa Tiziana Tarquini, la consigliera alle pari opportunità della Provincia di Siena Dott.ssa Fabiola Parenti, l’avv. Lucia Secchi Tarugi, il notaio Dott.ssa Maria Patrizia Bersotti, la Dott.ssa Rossana Salluce del CAV di Siena, Dott.Lelio Grossi per Fondazione Antiusura, Dott.ssa Sara Galgani presidente Soroptimist Siena nonché il Rotary Club Chianciano Chiusi Montepulciano, i ragazzi del Liceo Scientifico dei Licei Poliziani, il Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna e l’Istituto professionale Avogadro di Abbadia San Salvatore.
L’evento è stato realizzato grazie anche alla fattiva collaborazione dell’IVG di Siena. A moderare la Dott.ssa Rosanna Acierno.
Dagli interventi sono emersi vari spunti di riflessione come il quadro legislativo di riferimento e alcuni contesti in cui il commercialista può diventare una nuova figura attiva nel contrasto di questo fenomeno. In particolare, è emersa la proposta di istituire un “gratuito patrocinio” dei commercialisti a favore delle vittime di violenza in collaborazione con i CAV o altre associazioni di sostegno alle donne nonché di farsi parte attiva al reperimento di fondi per consentire alle vittime di intraprendere una nuova vita professionale attraverso il raggiungimento dell’indipendenza economica e sociale.
Si è parlato anche di tutela patrimoniale degli orfani per crimini domestici e quindi di esclusione per indegnità dalla successione di coniugi o di altra parte nelle unioni civili indagati per omicidio tentato o volontario.
Il presidente dell’ODCEC di Siena Marco Tanini afferma: “E’ intenzione del nostro Ordine di realizzare ancora manifestazioni come quella di oggi. La nostra professione spesso a contatto con situazioni di disagio avverte la criticità di questo tema. E’ necessario unire le competenze dei commercialisti con quelle delle altre professioni per poter contribuire ad un efficace contrasto alla violenza di genere, sia fisica che psicologica, nella speranza che un giorno non si senta più il bisogno di convegni come questo. Vorrà dire che la violenza di genere sarà diventata retaggio di altri tempi”.
A conclusione, Roberta Coveri responsabile dell’organizzazione dell’evento quale membro del consiglio dell’ODCEC di Siena e del CPO, dichiara: “Parlo a nome mio e delle tre consigliere Rita Capotondi, Enrica Ercoli e Grazia Meacci facenti parte del comitato organizzatore dell’evento, per dire che per noi è stata un’esperienza nuova sia come attività organizzativa a favore dell’ordine sia per il tema trattato, che tuttavia è meno distante di quanto possa sembrare dalla nostra attività professionale e personale. Mi auguro che a questo evento possano seguirne altri utili alla nostra categoria e alla società civile dove quotidianamente operiamo spalla a spalla con cittadini e istituzioni.”