SIENA. “In un momento in cui il mondo sta bruciando, la giornata del 4 novembre è per noi un momento di lutto, memoria e indignazione sia per i dieci milioni di morti della Prima guerra mondiale sia per le vittime di tutte le guerre. Alla difesa della Patria e alla conseguente esaltazione del ruolo delle forze armate, che troppo spesso sono servite per giustificare le peggiori aggressioni, la società civile antimilitarista, pacifista e nonviolenta preferisce impegnarsi per espellere la guerra dalla storia.
Facciamo nostra la dichiarazione dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università e chiediamo, ancora una volta, di investire per il futuro e per la scuola, e non per la guerra”.
Comitato Lavoratori Scuola Siena
La dichiarazione dell’Osservatorio non solo manganelli