Una signora svizzera fu salvata alle Scotte grazie a una diagnosi tempestiva
SIENA. Nel 2018 fu salvata grazie ad una diagnosi tempestiva del Pronto Soccorso all’ospedale Santa Maria alle Scotte. Oggi è tornata a Siena dalla Svizzera per ringraziare tutto il personale del DEA, Dipartimento di Emergenza e Accettazione. E’ la storia della signora Gerda, di nuovo a Siena, città di cui è grande amante insieme al marito Roman, per vedere il Palio e per fare un saluto ai professionisti dell’emergenza dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, accolta da Giovanni Bova, direttore del Pronto Soccorso, Marcello Pastorelli, direttore Medicina d’Urgenza e Rodrigo Lopez Pollan, coordinatore infermieristico. Nel 2018 la signora ebbe un grave malore e, proprio grazie alle immediate cure e alla diagnosi ricevuta in Pronto Soccorso ha potuto curarsi tempestivamente e tornare a vedere il Palio in questi giorni, ad un anno di distanza, con grande commozione ed entusiasmo.
“E’ stata una visita breve ma molto emozionante – spiega il dottor Bova – perché è un bel riconoscimento per il nostro lavoro e per l’impegno di noi tutti che cerchiamo di fare sempre il massimo per tutti i pazienti. Ringraziamo i coniugi svizzeri per la gentilezza e per il pensiero che hanno avuto nei confronti di tutti i professionisti”. Proprio in questi giorni il Pronto Soccorso delle Scotte ha ben risposto ai bisogni di salute del territorio e, in particolare, all’aumento di accessi che si verificano nei giorni della Carriera, prestando cure tempestive a circa 300 persone tra il 15 e il 16 agosto.