I genitori chiedono venga data la doverosa considerazione ai bambini
SIENA. Le criticità della sede temporanea della scuola elementare Colleverde a San Miniato. I genitori scrivono nuovamente una lettera.
Alla Sig.ra Sindaco del Comune di Siena – Prof. Nicoletta Fabio
All’Assessore all’Istruzione – Avv. Lorenzo Lorè
Al Dirigente Comunale – Ing. Paolo Ceccotti
Alla Giunta Comunale – tutta
CC Alla Dirigente dell’I.C. Mattioli – Prof.ssa Rosa Laura Ancona
CC alla città di Siena (tramite copia fornita ai media locali)
Oggetto: Valutazioni / Problematiche evidenti presso sede temporanea “Colleverde”
La presente per informarVi che, ad oggi, nella struttura individuata ed adibita temporaneamente a scuola elementare, risultano in essere grosse lacune e/o mancanze che non possono passare inosservate e sollevano molti dubbi sulla superficialità e possibili leggerezze nelle decisioni prese fino ad ora.
Nello specifico, i genitori della classe 5 a chiedono :
• Che vengano rivalutati gli accessi alle classi 1a, 5ae 4 a in quanto le aule sono tra loro comunicanti e lo spazio dedicato al passaggio, più o meno frequente che sia, riduce la superficie utile delle aule stesse costringendo i bambini a posti limitati, angusti e, in aggiunta, li distrae dalle lezioni. Altro elemento da considerare è che nella classe 5A sono presenti,
contemporaneamente ai bambini, quattro insegnanti.
• Che, in presenza di spazi aggiuntivi adibiti ad altre attività, gli stessi vengano utilizzati per ospitare le classi disagiate.
• Che venga resa disponibile l’acqua potabile in modalità semplice e fruibile da tutti i bambini.
• Che vengano installate, nella classe 5a, tende o sistemi di oscuramento per limitare i riverberi solari, che non permettono ai bambini di seguire la didattica sulla LIM.
• Che i bambini, viste le Vs certezze sulla sicurezza, possano usufruire con assiduità degli ambienti esterni e non trascorrere l’intera giornata tra classe e mensa, tenendo a precisare che nella vecchia sede avevano quantomeno la disponibilità dei
corridoi, in questa sistemazione interni alla classe.
• Che non siano fatte differenze. Ad oggi, a tre classi su sette, è stato riservato un trattamento peggiore generando disparità tra gli alunni.
dichiarano
di essere disponibili al dialogo, ma non transigono su quanto sopra richiesto, dal momento che la situazione attuale non ha portato i giovamenti tanto promessi, ostentati e da molti invocati; che le lamentele non sono assolutamente volte a
strumentalizzare la situazione in ottica politica come affermato, tramite pubbliche dichiarazioni dal Sig. consigliere Michele Cortonesi, ma rispecchiano la realtà e provengono direttamente dalla voce dei bambini della classe 5a che, agli occhi di
molti, appaiono come coloro che a giugno saluteranno e non come fanciulli che devono affrontare un finale di scuola importante, intento alla preparazione per la scuola secondaria di primo grado.
invitano:
tutti i destinatari della lettera ad un incontro nella sede temporanea di Colleverde, con metro e documentazioni ufficiali alla mano, per verificare quanto fino ad adesso riportato, spiegando il perché non sia stato possibile (sempre vista l’emergenza) adoperare tende ad hoc o tensostrutture, volte a rendere il ballatoio/corridoio esterno elemento di collegamento fra le aule e dotare, così, le stesse di un ingresso autonomo.
Confidando di non dover intervenire ulteriormente per evidenziare situazioni valutabili e gestibili dagli organi preposti prima del trasferimento e, sperando di non dover ricorrere a enti terzi o altre autorità a tutela degli stessi e dei diritti dei propri figli,
distintamente salutano.
I genitori firmatari Eleonora Scali, Cecilia Faiticher, Arianna Nencini, Silvia Albertoni, Viola Emili, Isabella Usai, Alessandra Grazi, Anastasija Repka, Lina Campo, Manoel Consorti, Mirko Collini, Corrado De Serio, Alessio Meniconi, Daniele Costantini,
Nicola Corti, Mario Alberto Lavin Gallina, Raffaele Esposito