Siglato protocollo per prevenire possibili fenomeni di “maladministration
SIENA. Prevenire i possibili fenomeni di “maladministration”, in merito alle risorse in arrivo grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e collaborare fianco a fianco per rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo delle risorse pubbliche. Questi alcuni dei punti principali del protocollo sottoscritto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena e dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una collaborazione interistituzionale innovativa e attenta a definire molteplici aspetti per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle possibili condotte lesive degli interessi economico-finanziari connessi alle misure di sostegno e finanziamento dell’Aou Senese, con particolare riferimento al PNRR.
«La collaborazione con la Guardia di Finanza – spiega Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – è fondamentale e preziosa e rappresenta per noi una tutela in più perché può aiutarci a individuare situazioni di rischio, con possibili soggetti che entrano in relazione con la Pubblica Amministrazione riguardo ai quali possono emergere elementi di sospetto riciclaggio, finanziamento del terrorismo o di provenienza da attività criminosa delle risorse economiche e finanziarie. È quindi importante identificare subito gli elementi utili per debellare situazioni di rischio. Avere al nostro fianco la Guardia di Finanza – conclude Barretta – è una garanzia di poter portare avanti con serenità e piena legalità gli investimenti previsti nei prossimi anni per l’ammodernamento e le nuove edificazioni dell’ospedale, che ammontano a circa 300milioni di euro, una cifra molto importante. Sono investimenti notevoli da tutelare con specifiche misure di prevenzione, per fronteggiare insieme il rischio di entrare in contatto con soggetti coinvolti in attività criminali».
«Ringrazio il professor Barretta per la sottoscrizione di questo protocollo, che ribadisce l’importanza della missione istituzionale della Guardia di Finanza e della sinergia fra le Pubbliche amministrazioni per il perseguimento del bene comune – dichiara il colonnello Sorbello -. Di fronte alla straordinaria occasione del PNRR, il Corpo è ancor di più chiamato ad assicurare un quadro di sicurezza economico-finanziaria funzionale alla “buona spesa pubblica”, alla piena attuazione delle iniziative volte a migliorare la vita degli italiani e stimolare la crescita e lo sviluppo economico del Paese».
Al fine della corretta destinazione dei fondi e per disincentivare le condotte lesive dei pubblici interessi, il protocollo prevede comunicazioni periodiche (relative a progetti, operatori interessati, dati finanziari, procedure di gara e tempistiche) che la l’Aou Senese effettuerà alla Guardia di Finanza anche in base agli indicatori di anomalia previsti per la comunicazione delle operazioni sospette di riciclaggio. Come ricordato dall’Autorità nazionale anticorruzione, le misure di prevenzione del riciclaggio che le Pubbliche amministrazioni sono tenute ad adottare, ai sensi dell’art. 10 del D. Lgs. 231/2007, costituiscono infatti strumenti di creazione di valore pubblico e, al pari di quelli anticorruzione, sono volti a fronteggiare il rischio che la P.A. entri in contatto con soggetti coinvolti in attività criminali.
La Guardia di Finanza utilizzerà i dati e gli elementi così acquisiti per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell’Unione europea. Inoltre, per consolidare procedure operative e di cooperazione efficaci, saranno promossi e organizzati specifici incontri formativi su queste tematiche.
I referenti per l’attuazione del protocollo sono, per l’Aou Senese il direttore generale, Antonio Barretta sul piano programmatico e l’ingegner Agnese Pieracci, direttrice UOC Programmazione, monitoraggio e procedure di gara in Area Tecnica, per il coordinamento delle attività e delle procedure. La Guardia di Finanza, a fini esecutivi si avvarrà dei dipendenti dei Reparti operativi. Referente sul piano programmatico è il colonnello Pietro Sorbello, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siena; ai fini del coordinamento delle attività e delle procedure il referente è il Tenente Colonnello Michelangelo Tolino, Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Siena.