Operazione di Questura e Fiamme Gialle per i reati di sfruttamento della prostituzione, furto, minacce e calunnia
SIENA. Squadra Mobile della Questura di Siena e Compagnia della Guardia di Finanza di Siena, coordinate dalla locale Procura attraverso Salvatore Vitello, Andrea Boni e Antonino Nastasi, hanno fatto luce su una fiorente e
redditizia attività delittuosa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di giovani donne per lo più provenienti dall’Est Europa, che, formalmente impiegate a lavoro come ballerine ed intrattenitrici presso il
locale notturno “NONAME SEXY DISCO” di Siena, offrivano anche prestazioni di natura sessuale ai clienti del night con conseguenti maggiori guadagni per la gestione del pubblico esercizio.
Gli uomini delle due Forze di Polizia senesi hanno eseguito in collaborazione l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Siena, accogliendo la richiesta formulata
dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti del gestore del “Noname”, un quarantaquattrenne di origine campana, accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, furto, minacce a pubblico
ufficiale e calunnia.
Le indagini, svolte per più di un anno in stretta e sinergica intesa tra militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Siena e poliziotti della Squadra Mobile della Questura, anche mediante il supporto di strumenti tecnici audio-visivi, hanno permesso di porre fine ad un collaudato fenomeno criminale al quale era stato dato vita in città, consistente nella sistematica attività di prostituzione svolta all’interno dei privée del night.
I clienti del locale notturno, adescati dalle ragazze, venivano invitati all’interno di camerini privati, dove le ballerine “hot” offrivano vere e proprie prestazioni sessuali, a fronte del versamento di una somma di 100 euro ogni 15 minuti circa di “spettacolo”. Alla fine, gli incassi venivano spartiti tra le “lavoratrici” ed il gestore del night al 50%.
Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 agosto è stato eseguito un blitz all’interno del locale, nel corso del quale sono stati identificati tutti i presenti, compresi ballerine e clienti, da cui sono state assunte informazioni utili alla definizione ed al completamento delle indagini.
I locali del night “NO NAME SEXY DISCO”sono stati sottoposti a sequestro preventivo e chiusi con apposizione di sigilli.