Se ne va un altro negozio storico di Siena, uno dei più conosciuti della città
di Andrea Pagliantini
SIENA. Se ne va un altro negozio storico di Siena, uno dei più conosciuti della città. Se ne vanno i pomeriggi dopo scuola o dopo lavoro passati a scorrere i dischi di vinile, i 33 giri dei Beatles, di Lucio Battisti, dei cantautori italiani, le meravigliose colonne sonore dei film di Sergio Leone musicate da Ennio Morricone.
Se ne vanno, ma rimangono nei ricordi di tanti cinefili, la ricerca dei tanti film in video cassetta prima e in dvd poi, se ne va un altro pezzo di cultura dopo la chiusura di cinema (Moderno e Impero) dell’Olmi (altro negozio di dischi e di strumenti musicali) del Disco Laser, delle librerie Bassi e Ticci.
Il Corsini entrerà nella galleria dei ricordi al pari delle tante botteghe di restauratori, di artigiani del legno e del ferro che sono sparite.
Rimangono amaramente le tante catene di moda, i negozi di cianfrusaglia per i turisti, le gelaterie dai colori sgragianti, la rapida successione di pizzerie al taglio, la raffica di tanti ristoranti che fanno di Siena una città buona per riempire il corpo.