SIENA. Si moltiplicano i casi di persone che si perdono nei boschi alla ricerca di funghi. Si tratta in genere di persone anziane che smarriscono la strada del rientro. Sinora si sono evitate le conseguenze più spiacevoli grazie al contributo degli organi istituzionali deputati alla ricerca ed al salvataggio delle persone che si trovino in tali difficoltà ma, anche una sole notte all’addiaccio può essere fatale, laddove dovessero calare le temperature.
Si consiglia pertanto di dedicarsi alla ricerca dei funghi soltanto a determinate condizioni:
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farlo esclusivamente di mattina, in maniera da evitare di essere colti dal buio nel momento in cui si ricerchi la strada del rientro e per dare inoltre modo a chi effettui le ricerche di poter meglio operare;
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non andare da soli per boschi ma in compagnia di altre persone;
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battere zone conosciute e non perdere mai i punti di riferimento;
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non calarsi negli avvallamenti e negli impluvi dove normalmente la vegetazione diviene fittissima e diventa complicato poter avanzare;
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considerare le proprie condizioni fisiche prima di azzardare lunghi percorsi;
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portare con se un telefono cellulare ben carico per poter dare indicazioni ai soccorritori e per essere eventualmente localizzati;
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indossare indumenti dai colori vivaci che facilitino la localizzazione visiva;
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portare con se uno zaino con acqua, cibo e indumenti pesanti per trascorrere una notte all’aperto nella peggiore delle ipotesi.