La deputata dem ha presentato una serie di emendamenti al nuovo codice della strada, in discussione da oggi alla Camera
SIENA. Introdurre la patente B+ per consentire la guida di veicoli “ricreazionali” di peso superiore a 3,5 tonnellate, incrementare la velocità massima in autostrada, aumentare la disponibilità di aree di sosta per i camperisti, valorizzare l’impiego dei camper come veicolo ordinario per il trasporto di disabili. Sono questi i temi al centro degli emendamenti proposti da Susanna Cenni, deputata dem, al testo di legge ‘Modifiche al codice della strada sul nuovo codice della strada’ che da oggi è in discussione alla Camera. “Il mondo del camper – sottolinea Cenni – è importante per l’economia del nostro Paese, con risvolti sul fronte turistico ricreativo e potenziali importanti anche dal punto di vista sociale”.
Limite di peso e velocità. “Uno dei problemi dei nostri veicoli ricreazionali – spiega Cenni – è quello di essere sempre al limite delle 3,5 tonnellate. La mia proposta, avanzata insieme alla collega Raffaella Paita – è di far entrare in vigore una patente italiana a codice europeo che consenta di guidare autocaravan fino a 4,25 tonnellate. Chiedo inoltre di poter incrementare la velocità massima in autostrada da 80 a 100 km/h, che, oltre a eliminare un problema di sicurezza stradale legato all’intralcio della fluidità del traffico, faciliterebbe l’uso di rimorchio leggeri per uso turistico e ci metterebbe in linea con quelle che sono le disposizioni dei principali Paesi europei in materia”.
Aree di sosta e “servizio” sociale. “Sempre in ottica di accoglienza verso chi usa il camper per motivi di piacere chiedo una collaborazione da parte delle amministrazioni comunali e la partecipazione di soggetti privati all’edificazione di spazi di sosta, di rimessaggio e aree verdi. C’è poi una valenza non ricreativa del camper che merita di essere sostenuta. Gli autocaravan, per le loro abitabilità e fruizione, rappresentano infatti un veicolo funzionale per il trasporto ordinario dei disabili. È fondamentale, nella corretta applicazione di politiche fiscali e per la promozione dei princìpi di solidarietà nei confronti delle categorie sociali deboli, introdurre agevolazioni fiscali per i soggetti disabili e per i loro nuclei familiari”.
“Nei mesi scorsi abbiamo visto un grande affollamento in visita presso le aziende valdelsane leader nella produzione camperistica – conclude Cenni – Mi auguro che alle visite elettorali possa far seguito una coerenza nel sostegno alle richieste di questo settore anche in Aula”.