L'ex comandante provinciale dei Carabinieri di Siena accusato di false dichiarazioni
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SIENA. Il colonnello Pasquale Aglieco, ex comandante provinciale dei Carabinieri di Siena, è stato inserito nel registro degli indagati con l’accusa di false dichiarazioni in merito al caso Rossi. La Procura di Genova ha già messo sotto indagine i magistrati Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Nicola Marini con l’ipotesi di falso ideologico aggravato.
Aglieco è il principale accusatore dei procuratori senesi: del sopralluogo nell’ufficio di David Rossi aveva parlato di fronte alla commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte del manager.
Le sue dichiarazioni hanno messo in luce in luce degli elementi mai emersi in precedenza ma alla luce delle contestazioni, non devono essere tornate ai pm genovesi.
Pierantonio Zanettin, che aveva presieduto la commissione d’inchiesta aveva detto in proposito: .“Per me è impossibile capire quali dichiarazioni abbia reso il colonnello Aglieco ai pubblici ministeri e se esse coincidano con quelle rese in audizione alla commissione di inchiesta. Certamente la perizia dei Ros ha smentito la versione di Aglieco circa il fatto che qualcuno abbia risposto al telefono di David Rossi durante il sopralluogo dei pm”.
“La commissione di inchiesta avrebbe voluto anche verificare, attraverso un esperimento giudiziale a Siena, la versione di Aglieco circa la sua presenza in vicolo di Monte Pio, nelle fasi immediatamente seguenti l’arrivo della volante della polizia – ha aggiunto Zanettin -. La sua versione pareva non del tutto convincente, ma come è noto l’esperimento giudiziale non si è potuto tenere, perché poi la commissione è stata sciolta”.