SIENA. Da Dafne Rossi, coordinatrice del Comitato di Partecipazione AOU Senese riceviamo e pubblichiamo.
“Il Comitato di Partecipazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese unisce la propria voce a quelle che, in questi giorni, si sono alzate a difesa di una grande risorsa, non solo per l’Azienda Ospedaliera, ma soprattutto per la comunità ed i pazienti, “la permanenza del dottor Montesi alla cardiochirurgia delle Scotte”.
Quando parliamo di salute, occorre in primis privilegiare il diritto dei pazienti ad avere una sanità di eccellenza, che garantisca le migliori prestazioni ed i migliori percorsi assistenziali. Negli ultimi anni la cardiochirurgia dell’AOU Senese, si è affermata per essere una eccellenza, non solo a livello locale, ma a livello nazionale, è difficile comprendere perché i pazienti che vi si rivolgono giornalmente, debbano rinunciare a tutto questo. Il Comitato rappresenta 24 Associazioni fra Volontariato e tutela e tutte sono concordi nel difendere il diritto dei cittadini/pazienti a continuare ad avere una eccellenza come quella che il dottor Montesi rappresenta. Dobbiamo unire le nostre forze per difendere il “DIRITTO ALLA SALUTE “dei cittadini/pazienti, diritto che è garantito anche dalla nostra Costituzione. Chiediamo quindi che il dottor Montesi rimanga a Siena e continui il suo importante lavoro a favore dei cittadini che giornalmente si rivolgono a lui, una tale eccellenza rappresenta una speranza concreta per tutti coloro che purtroppo devono ricorrere alle cure del cardiochirurgo. Siamo consapevoli che l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, rappresentata dal professor Antonio Davide Barretta, sta mettendo in atto tutte le strategie possibili per evitare che si perdano i livelli di eccellenza raggiunti e che Siena sia privata di una risorsa importantissima per i pazienti che le si rivolgono, continuando a garantire un livello molto alto nella qualità dei servizi erogati. Il Comitato di Partecipazione si schiera al fianco del direttore generale per difendere il diritto dei cittadini/pazienti, affinchè tutto questo non venga perso inutilmente, causando grave danno a coloro che hanno estremo bisogno di essere tutelati nei loro percorsi di malattia.
Chiediamo con forza che tutti coloro che ne hanno la possibilità, Enti, Istituzioni, singoli cittadini si uniscano alla nostra richiesta certi che non possa rimanere inascoltata, perché il bene della comunità deve avere la precedenza su tutto il resto.
Il Comitato di Partecipazione dell’AOU Senese è affiancato, nella sua richiesta, anche dal Comitato di Partecipazione Aziendale della Asl Sud Est”.
