“Valentini adesso che hai fatto 13, dai le dimissioni”
SIENA. “A seguito del buco, o meglio della voragine, notificata dalla Corte dei Conti e solo dopo aver aspettato la presa di posizione, risultata grottesca, di Valentini ci troviamo a chiedere immediatamente le proprie dimissioni da consigliere comunale, questa volta con tono più goliardico ma deciso. “- tuona così CasaPound Siena, rivendicando l’affissione degli striscioni-” Se non fosse altro perché durante il governo a guida PD la città di Siena ha vissuto tra menzogne e specchietti per le allodole.
Ci riferiamo proprio a quella Giunta Valentini che fece tappezzare arrogantemente Siena a nome del Comune con i famosi cartelloni ‘insieme ci siamo riusciti’ riportanti la boutade del risanamento del debito.”- continua CasaPound Siena-” Ci riferiamo inoltre, alle armi di ‘distrazione di massa’, come la tragicomica vicenda del regolamento antifascista, nato come sistema per chiudere la bocca ad ogni opposizione e diventato strada facendo (grazie al lavoro dei nostri avvocati) una innocua elencazione di leggi dello Stato.
Ora quell’ex Sindaco, che riempie i media di comunicati stampa quotidiani ed elimina dai social ogni dissenso, si arrampica sugli specchi con ulteriori nuovi ‘non sapevo’ e scaricando responsabilità. L’incompetenza “- termina la nota di CasaPound -” è però ormai conclamata. Siamo sicuri che Bruno Valentini avrebbe dovuto mettere la stessa attenzione che ha riservato al regolamento antifascista sul risanamento del bilancio. Invitiamo per questi ovvi motivi il consigliere comunale Bruno Valentini a dare immediatamente le dimissioni dalla carica: se non altro dopo aver fatto 13, sembra il minimo”.