SIENA. Uno striscione affisso nella notte dai militanti di CasaPound Siena in via de Bosis, sulle reti del quartiere ecologico mai terminato, davanti al ponte di Malizia con scritto “Qui muore la vostra idea di ecologia”.
Dopo la segnalazione di ‘Siena Abbandonata’ abbiamo trovato doveroso accendere nuovamente i riflettori sul progetto che riuscì addirittura ad entusiasmare la comunità internazionale e che invece a tutti gli effetti è uno dei più grandi fallimenti del groviglio armonioso e anche delle amministrazioni successive. L’idea del quartiere che avrebbe dovuto essere ecologico nasce ormai venti anni fa attraversando, interessando e “coinvolgendo” ben sei amministrazioni comunali diverse (Cenni, Ceccuzzi, Laudanna, Valentini, De Mossi e per ultima l’attuale Fabio).
Essendo, la tematica ecologica, quantomai attuale e costantemente sulla bocca di tutti, troviamo gravissimo il silenzio assordante da parte dei consiglieri di maggioranza e di opposizione e di come nessuno abbia mai spinto o sia mai intervenuto per una ripresa in mano del progetto o per una reale e definitiva bonifica e magari, perché no, per la creazione di una vera area verde composta da alberi che facciano ombra, da panchine e da qualche gioco per i bambini del quartiere.
Parlando di reale amore verso l’ecologia e verso il verde, infine, troviamo perfettamente coerente il silenzio da parte dei componenti di “Friday for future Siena” i quali oltre ad essere distanti anni luce dai problemi quotidiani e dalle tematiche cittadine sappiamo inoltre essere troppo impegnati a perdere giornate scolastiche tra cartelloni fatti con la bomboletta spray e cori antifascisti.