"Il progetto avviato 19 anni fa si è rivelato un flop"
SIENA. “1998-2017, i nostri soldi, il vostro fallimento” e inoltre “Quattro sindaci, nessun risultato, questo è il fallimento della sinistra senese”, così recitano gli striscioni affissi durante il blitz di CasaPound Siena a San Miniato.
Nuova azione delle tartarughe frecciate senesi che hanno preso di mira il progetto comunale avviato 19 anni fa e ancora oggi fermo.
Il famoso “contratto di quartiere” riguardante il nuovo polo che dovrebbe valorizzare il quartiere di San Miniato, ma nei fatti si è dimostrato un grandissimo flop per l’amministrazione comunale.
“Dal 1998 anno in cui sono stati stanziati i primi fondi ad ora ben poco è stato fatto – afferma Marzio Fucito, responsabile provinciale di CasaPound Siena -. Di tutto ciò che è in progetto ben poco è stato realizzato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I vari edifici completati nel 2010 sono già in stato fatiscente, utilizzati solo come alloggi di fortuna da extracomunitari o come luogo per atti di vandalismo”.
“Si sono avvicendati quattro sindaci ma il risultato è lo stesso, il degrado è palese -denuncia la nota di CPI -, erano state promesse strutture ricreative per giovani ed anziani, parcheggi e addirittura un auditorium, ma poco o niente è stato fatto. In particolare l’edificio secondo cui i progetti doveva essere un centro anziani è in stato pietoso, tra graffiti vetri rotti e addirittura la fontana in una condizione di estrema insalubrità”.
“Ribadiamo la nostra ferrea volontà -conclude Fucito- di voler essere lo scudo e la spada dei nostri concittadini, sempre più stanchi delle solite promesse di gloria e come sempre traditi da chi vuole questa città distrutta e abbandonata a sé stessa”.