"Diamo voce ad una parte della popolazione di Taverne d'Arbia che non si arrende a dover vivere in un quartiere ridotto a dormitorio sempre più ghettizzato"
TAVERNE D’ARBIA (SIENA). “Quartiere dormitorio giovani dimenticati, basta false promesse, alle urne i risultati” questo lo striscione affisso oggi pomeriggio da CasaPound Siena a Taverne d’Arbia.
” Come ampiamente pubblicizzato tramite martellante campagna di volantinaggio, oggi si è svolto a Taverne il primo incontro con la popolazione del quartiere” -spiega la nota del direttivo di CasaPound Siena- “certi che sia teso ancora una volta ad autoesaltare l’azione della giunta ed il suo operato in uno dei più importanti bacini di voto del PD.
Non è certamente un caso che come luogo sia stato scelto il centro anziani. A Taverne, infatti, non ci sono spazi per adolescenti e giovani e quelli che ci sono versano in condizioni pietose (a poco vale, far tagliare l’erba il giorno prima della sua visita). “
Con questa azione si vuole denunciare – continua la nota – proprio questo stato di degrado che oramai ha attanagliato una delle frazioni più popolose del comune.
Sottolineiamo quindi la mancanza di iniziative di carattere sociale per i più giovani, la mancanza di spazi di aggregazione, la totale noncuranza riscontrata e denunciataci da vari cittadini per quanto riguarda il decoro urbano.
Teniamo a sottolineare come in questi anni di governo Valentini ancora non siano state realizzate le opere e le infrastrutture che eppure erano state ampiamente promesse in campagna elettorale (vedere campo da calcio associazione sportiva).
” Diamo voce ad una parte importante della popolazione di Taverne d’Arbia che non si arrende a dover vivere in un quartiere ridotto a dormitorio sempre più ghettizzato -Afferma Marzio Fucito, responsabile provinciale di CPI- Chiediamo che i cittadini che abitano Taverne siano posti finalmente allo stesso livello ed alle stesse attenzioni di coloro che risiedono in zone più centrali della città.
“Siamo certi che questo nostro appello cadrà nel vuoto dell’autoglorificazione di questa giunta -conclude il movimento senese- ma siamo altresì certi che la cittadinanza sia stufa di essere bistrattata e lo dimostrerà in sede di voto.”