
SIENA. “E’ del tutto evidente che ormai siamo di fronte ad una vera e propria strumentalizzazione politica, arrivando perfino ad evocare atti e delibere mai assunte. Per buona prassi e buon governo a Siena i lavoratori siamo abituati a guardarli in faccia e sia loro che i loro rappresentanti sindacali, che siedono al tavolo di coordinamento che accompagna la crisi dall’avvio della vertenza, sanno bene ciò che questo territorio ha chiesto in modo unitario: e cioè che la vertenza Beko Europe per Siena non è chiusa finché non ci saranno le condizioni per garantire la continuità industriale per il sito di viale Toselli e la salvaguardia dei 299 posti di lavoro. Condizioni che, ad oggi, ancora stiamo aspettando e rispetto alle quali il territorio, come abbiamo sempre detto, è pronto a fare la sua parte”. Lo sottolinea la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti al termine del tavolo di crisi convocato dal Mimit a Roma sulla crisi della Beko Europe.